I rapimenti di massa degli studenti in Nigeria
In Nigeria, uomini armati a bordo di motociclette e pick-up hanno raggiunto la scuola secondaria governativa femminile di Jangebe, hanno aperto il fuoco e hanno rapito 317 studentesse. Una settimana fa era toccato a un liceo di Kagara, quasi 50 persone rapite. E' purtroppo un caso frequente e non è solo Boko Haram
Ci risiamo: ricoveri in crescita perché non si cura subito
«I nostri colleghi di Brescia lo dicono da giorni: i ricoveri aumentano perché la gente non viene curata subito. Ho scritto a Sileri per cambiare i protocolli di cura. Da criminali puntare sull'attesa con Tachipirina». Il dottor Mangiagalli, della rete dei medici in prima linea, torna a chiedere la revisione dei protocolli terapeutici domiciliari: «Si sta ripetendo il film dello scorso anno. E in molti ormai non chiamano neanche più il medico perché sanno che non verranno visitati».
A Hong Kong si gioca il futuro di tutta la Chiesa
Esattamente come un anno fa rimbalzano le voci sul prossimo annuncio del nuovo vescovo di Hong Kong, che dovrebbe essere Peter Choy, gradito al regime di Pechino. Ma se le voci trovassero conferma sarebbe un pessimo segnale per la Chiesa tutta, perché la Santa Sede avrebbe scelto la strada della sottomissione alla poliitca invece della libertà della Chiesa.
L'ultima follia: la matematica antirazzista
La matematica è diventata una opinione. La nuova trovata revisionista del movimento antirazzista americano che punta a cancellare la «razzista e bianca matematica» per agevolare i bambini che appartengono alle minoranze nere ed ispaniche i quali non raggiungono gli standars minimi di profitto in matematica.
Il Regno Unito riaprirà prima del Continente da cui è uscito
La road map per la riapertura annunciata dal premier britannico Boris Johnson appare come un sogno se visto dall'Italia. La realtà è che, con buona pace di chi prevedeva catastrofi dopo la Brexit, almeno sulla gestione della lotta al Covid il Regno Unito si è dimostrato molto più preparato dell'Ue da cui è uscito.
La lezione di Joseph de Maistre, a 200 anni dalla morte
“Ovunque vediate un altare, lì c’è la civiltà” scriveva Joseph de Maistre nelle Soirées de Saint-Pétersbourg. Diplomatico e filosofo, uno dei maggiori critici della Rivoluzione Francese, morto il 26 febbraio 1821, de Maistre pensava al moto della storia come guidato dalla mano infallibile della Provvidenza, con la quale gli uomini possono collaborare od opporsi
«Noi, liberati ma ancora oppressi da capi politici e religiosi»
«È sempre la comunità più debole a subire di più le conseguenze della guerra e in Iraq, la comunità più debole, è quella dei cristiani». Alla vigilia del viaggio del Papa parla alla Bussola il salesiano di rito caldeo Don Aisen Elia Barbar.
Amazon rimuove il libro sul transessualismo di Anderson
La multinazionale di Bezos ha deciso di censurare When Harry Became Sally: Responding to the Transgender Moment, un libro di Ryan T. Anderson, studioso passato da Princeton e con un dottorato all’Università di Notre Dame. La sua colpa è di dimostrare che la spinta al transessualismo è più politica che scientifica. Ma il pericolo per la democrazia non era Trump?
Avevo tutto ma ero vuota, dando tutto a Dio sono piena
Vivere una delusione per un dolore innocente e perdere la fede. Ottenere quanto il mondo desidera, ma finire nella disperazione. Scoprire che Dio è fedele, dargli tutta la vita, anche la sofferenza, sperimentando che appena ci si arrende al Suo piano mille porte si aprono. Confessare il male capendo che a cambiarci non è uno sforzo. Questa la storia quaresimale dell’ex modella Joelle Maryn.
La visita di papa Francesco, una speranza per l'Iraq
Dal 5 all'8 marzo papa Francesco sarà in Iraq, salvo impedimenti dell'ultimo momento. Arriva in un paese ancora ostaggio dei conflitti interni e internazionali, e con una comunità cristiana decimata e perseguitata. Il Papa non ha la bacchetta magica ma da lui ci aspettiamo una parola di verità e di giustizia che ha la forza della Parola di Dio; un grido che chiami gli oppressori alla conversione.
- «NOI, ANCORA OPPRESSI DA CAPI POLITICI E RELIGIOSI», di Nico Spuntoni
E un'altra Pasqua sarà sacrificata sull'altare del Covid
Il ministro Speranza ha già annunciato che misure drastiche rimarranno fino al 6 aprile, cioè dopo Pasqua. Ormai siamo ostaggio di un governo che continua a giustificare i lockdown con lo spauracchio per possibili peggioramenti futuri.