Il primo vero presepe gay è in un seminario
Due pastori a braccetto che tengono in mano un cartello dove c’è scritto: «Cerchiamo di superare come ha detto Papa Bergoglio, la cultura dello ‘scarto’ con la cultura della solidarietà». Così il presepe del seminario vescovile di San Miniato sdogana "le differenze legate all'orientamento sessuale".
Lo Hobbit: oltre al roboante clangore resta la meraviglia
Terzo ed ultimo episodio de Lo Hobbit, la trasposizione cinematografica di JRR Tolkien proposta da Peter Jackson. Oltre al roboante clangore dei troppi duelli, restano silenzi mozzafiato di sguardi, paesaggi, città fantastiche. E una battaglia fra Bene e Male che è anche la nostra, quotidiana, buona battaglia.
La rabbia afroamericana sfugge di mano
Due poliziotti uccisi a New York. Dilaga la violenza della comunità afroamericana che si sente perseguitata dalla polizia. Prima delle aggressioni e dei delitti si respirava già un clima di violenza, nelle manifestazioni "pacifiche". E la politica progressista americana ha le sue innegabili responsabilità nell'averla alimentata.
Stati vegetativi? No, ci sono solo padri, madri e figli
Angelo, Silvia, Leonardo non sono "gli stati vegetativi", ma persone, padri, madri, figli. Fermi e immobili in un letto o su una carrozzina, rendono evidente il limite e la fragilità di ciascuno di noi. Non si esce dalle loro stanze senza interrogarsi sulla vita. Lo racconta lo scrittore Fabio Cavallari nel suo libro La vita in una stanza.
Aborto all'inglese Niente obiezione per le ostetriche
La Corte Suprema del Regno Unito ha impresso un’ulteriore stretta al diritto all’obiezione di coscienza in tema di aborto. Con una sentenza del 17 dicembre scorso, infatti, l’organo che esprime i giudizi finali su casi di rilevanza nazionale si è espresso a sfavore di due ostetriche scozzesi negando loro il diritto all'obiezione di coscienza.
Le quindici piaghe della Chiesa secondo Francesco
Una radiografia dei mali della Chiesa in 15 punti proposto alla Curia romana nell'incontro per gli auguri di Natale. La esegue il Papa, parlando di «probabili malattie più abituali nella nostra vita di Curia», «tentazioni che indeboliscono il nostro servizio al Signore». Piaghe da cui tutti dobbiamo cercare di liberarci.
Sexy o riciclato: quando è Natale ogni spot vale
Vabbè, anche gli spiriti più integralisti e fedeli alla tradizione se ne facciano una ragione. Sul Natale non ci sono esclusive e tutti ci possono mettere le mani. Così, Natale è anche comprare, nel nome della Santa Uscita dalla Crisi e della Rinnovata Fiducia nell’italico Stellone, ridipinto, per l’occasione, in lucente cometa.
Restare cattolici (e vivi) ai tempi dei Soviet
Niente Natale o feste religiose, matrimoni religiosi che costavano l'emarginazione. E migliaia di deportazioni. Così il regime sovietico cercò di spezzare un popolo, quello lituano. Ottenendo, al contrario, il rafforzamento della fede. Parla Kotryna Vilkaite, referente in Italia di Missione Siberia.
Fra il Che e Cristo. Il mito dei cattocomunisti
Dopo la svolta fra Usa e Cuba, riproponiamo il capitolo di Novecento. Il Secolo senza Croce dedicato al "paradiso" comunista. Agnoli spiega come il regime abbia creato un cristianesimo parallelo, sostituendo il Che a Cristo. E come questo mito sia creduto da buona parte del cattolicesimo progressista.
Vita consacrata, s'annuncia un anno di tempesta
La terribile notizia che i Frati Minori francescani sono sull'orlo della bancarotta per operazioni finanziarie dubbie è solo l'ultima vicenda controversa che vede al centro un ordine religioso, all'inizio dell'anno dedicato alla vita consacrata che potrà portare cambiamenti anche nella vita di clausura.
Ancora uno sforzo. Per non perdere la Bussola
Vita e famiglia, natura e diritto: su questi temi la storia ci pone delle sfide. E lo fa adesso. Spetta a noi non tirarci indietro. Spetta a noi che viviamo in questo tempo rapportarci al mondo con l’intelligenza della fede. Spetta a noi prendere una posizione chiara su questi temi, leale con la nostra coscienza e la nostra storia. Spetta a noi, adesso.
Il gioco del Colle: Renzi punta sulla carta Prodi
Lo scenario che potrebbe profilarsi sul dopo Napolitano è più o meno il seguente. Renzi in prima battuta avanza una candidatura gradita anche a Forza Italia, ma l'ala antirenziana la boccia. Dalla quarta votazione, quando bastano 505 voti per eleggere il nuovo inquilino del Quirinale, la "carta Prodi" potrebbe far uscire allo scoperto un disegno di cui si vocifera tanto in queste ore.