Blocco della pubertà, un esperimento irresponsabile
Londra, un esperimento su 44 adolescenti dai 12 ai 15 anni di età con disforia di genere diagnosticata: sono stati somministrati loro dei bloccanti per frenare il loro sviluppo puberale. Secondo i ricercatori che hanno pubblicato gli esiti su Plos One, ora sono più "felici". Ma intanto la cura ha avuto conseguenze irreversibili sulla loro crescita fisica e non è detto che, arrivati a 18 anni, rimangano felici.


"Sopravvissuta all'aborto", testimonianza pericolosa
Per la Giornata della Vita, l'Istituto GP2 ha presentato la testimonianza di Loredana Franza, una sopravvissuta all'aborto, che si è rivelata fuori luogo e pericolosa inserita in quel contesto.
Aborto, un altro schiaffo a Giovanni Paolo II
Domenica 7 febbraio la "nuova gestione" dell'Istituto Giovanni Paolo II su matrimonio e famiglia ha celebrato la Giornata della Vita con una trasmissione tv su Legge 194 e aborto dall'esito sconcertante: si rivaluta la 194 mentre la testimonianza drammatica di una donna sopravvissuta all'aborto rischia di diventare un boomerang.
- "LEGGE NON ABORTISTA": IL GP2 SCIVOLA SULLA 194, di Tommaso Scandroglio
- "SOPRAVVISSUTA ALL'ABORTO", UNA TESTIMONIANZA PERICOLOSA, di Monika Grygiel
Legge sulla bioetica, disinnescati alcuni pericoli
Il Senato francese ha riscritto il disegno di legge sulla bioetica, che dovrà tornare all’Assemblea Nazionale. Via la Pma per coppie lesbiche e donne single, stop all’utero in affitto, divieto di embrioni-chimera, no all’aborto al nono mese per “disagio psicosociale”, ecc. Il testo rimane ingiusto, ma le manifestazioni pro vita dei giorni scorsi hanno intanto sortito effetti positivi.
“Legge non abortista”: così il Giovanni Paolo II scivola sulla 194
La trasmissione promossa dall'Istituto Giovanni Paolo II per la Giornata per la Vita ha presentato la legge 194 come una legge buona, portatrice di diritti aggirando i tanti inganni che invece promuove. In particolare problematici gli interventi del teologo Pier Davide Guenzi e del giornalista Arnaldo Casali nel corso dei quali è perfino emerso che «La 194 non è una legge che considera l’aborto un diritto civile».
"Mio marito Giuseppe Garrone, combattente per la Vita"
Mamme e bambini salvati dall’aborto, insieme a tante donne che rischiavano di suicidarsi dopo aver abortito. «Telefonavano a SOS Vita nel cuore della notte, anche alle due, per confidare il loro strazio. E Giuseppe c’era sempre». L’amicizia con Madre Teresa, che benedì la sua idea delle culle per la vita, oggi una sessantina in Italia. Le amarezze all’epoca della Legge 40, di cui contestava la logica del “male minore”. In occasione della 43^ Giornata per la Vita, la Bussola ricorda - con un’intervista alla moglie Margherita Borsalino - la figura di Giuseppe Garrone, morto il 3 febbraio di 10 anni fa.
- UNA LUCE PER LA VITA, CAMPAGNA CHE FA CULTURA, di Tommaso Scandroglio
"Una luce per la vita", campagna che fa cultura
In occasione della Giornata per la vita, International Family News lancia la campagna «Una luce per la vita», a cui tutti possono partecipare mettendo in vista una lampada o una candela. Pur ricordando il male dell’aborto, che va combattuto, l’idea specifica della campagna è celebrare la vita nascente, su cui anche il non credente si può trovare d’accordo. Un’iniziativa utile, perché fa cultura.
Come la sinistra ha creato il dogma abortista
Il legame tra socialismo e la difesa della famiglia si spezza per la torsione totalitaria inflitta al socialismo dal leninismo e dalla dittatura comunista sovietica. Da allora nelle società “opulente” occidentali l'ossessione, propria delle ideologie totalitarie, di ridisegnare completamente la natura umana si è ripresentata sotto la veste di un relativismo culturale sfociato nella reinterpretazione della libertà come assoluto soggettivismo. Un'ideologia che ha portato a una para-realtà che non ha più nulla a che fare con i diritti soggettivi.
- IN UN LIBRO GLI SCRITTI DI CARLO CASINI di Giuliano Guzzo
Giornata per la Vita, in un libro gli scritti di Carlo Casini
Si intitola “Per ritrovare speranza” e raccoglie tutti gli scritti che Carlo Casini (†2020) - a lungo presidente dell’Mpv - ha composto dal 1981 al 2019 in occasione della Giornata per la Vita. Riflessioni che a distanza di anni non hanno perso d’attualità, sottolineando la sacralità di ogni vita umana, l’ipocrisia del pacifismo a tinte abortiste e il principio che la libertà non può essere slegata dall’amore.
Ru486, il Lazio si adegua. I pro-vita giochino d’attacco
Anche la Regione guidata da Zingaretti ha recepito le nuove linee guida sulla Ru486, emanate nel 2020 da Speranza, con day hospital, aborto pure nei consultori e fino alla nona settimana. Come reagire? Il problema non si risolve con il ricovero ordinario, che implica sempre l’uccisione del bambino, ma bisogna chiedere di abrogare la 194.
Il vescovo Suetta: «Aborto, basta tabù: abrogare la 194»
«C'è assuefazione all'aborto, molti cattolici pensano che ormai la battaglia sia persa. Invece i tempi sono maturi per superare il tabù dell'abrogazione della legge 194». Intervista al vescovo di Sanremo, Antonio Suetta, alla vigilia della 43esima Giornata per la vita. «I partiti cercano il consenso, ma se la Chiesa non insiste sulla vita in prospettiva evangelica è difficile che il politico individui il bene comune». La solidarietà al prete "linciato" per il paragone tra aborto e Olocausto: «Ha ragione, il suo è come un martirio, la persecuzione ideologica è l'ostracismo assoluto».
-«FERMATE L'EUTANASIA IN PORTOGALLO» di Luca Volontè
Eutanasia, il Portogallo pro life spera nel presidente
Dopo l'approvazione della legge sull'eutanasia, i pro life portoghesi auspicano la decisione di rinviare il testo alla Corte Costituzionale e si appellano al presidente della Repubblica, il cattolico Rebelo de Sousa. Intervista al leader pro life Pinheiro Torres