Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Guido Maria Conforti a cura di Ermes Dovico
Escalation in Cisgiordania, Netanyahu tace
medio oriente

Escalation in Cisgiordania, Netanyahu tace

Città prese di mira ogni giorno dall’esercito di Israele, mentre i coloni agiscono come terroristi nei Territori Occupati, nel completo silenzio del governo israeliano e delle cancellerie internazionali


Arresti e restrizioni in Cisgiordania, la denuncia sui social
medio oriente

Arresti e restrizioni in Cisgiordania, la denuncia sui social

Dal tragico 7 ottobre non c'è giorno senza irruzioni dei soldati israeliani: controlli severi e gente arrestata anche senza alcuna accusa di reato. Intanto la scure dei crimini di guerra potrebbe abbattersi su Netanyahu.


Armi agli alleati, il grosso dei fondi USA... resterà negli USA
Il nuovo pacchetto

Armi agli alleati, il grosso dei fondi USA... resterà negli USA

Il Congresso approva lo stanziamento di 95 miliardi destinati principalmente ad aiuti militari a Ucraina, Israele e Taiwan, con una quota umanitaria per i palestinesi. A favorire il voto bipartisan il fatto che gran parte di questi miliardi rimarrà negli Stati Uniti, alimentando l’industria bellica.


Ramadan segnato da morte e tensione nella Striscia di Gaza
medio oriente

Ramadan segnato da morte e tensione nella Striscia di Gaza

Aerei e artiglieria israeliani continuano incursioni e bombardamenti, mentre da parte di Hamas il mese del digiuno viene definito «il mese della vittoria e il mese della jihad». Malgrado gli appelli, l'odio non si placa.


Le scorribande degli ultraortodossi e le difficoltà di Netanyahu
ISRAELE

Le scorribande degli ultraortodossi e le difficoltà di Netanyahu

Proseguono le scorrerie degli ebrei ultraortodossi in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Il governo guidato da Netanyahu non fa nulla per bloccarle. E il premier vive un momento politico difficile su più fronti.


Israele è in un vicolo cieco
MEDIO ORIENTE

Israele è in un vicolo cieco

Se annientare Hamas è un obiettivo legittimo, non tutti i mezzi per ottenerlo lo sono. E l'azione del governo Netanyahu solleva grossi problemi politico-strategici e morali. 
- Attacco israeliano alla parrocchia cattolica di Gaza


«A Gaza la più grande distruzione che abbia mai visto»
INTERVISTA / SUOR NABILA SALEH

«A Gaza la più grande distruzione che abbia mai visto»

Suor Nabila Saleh, religiosa egiziana da 13 anni a Gaza, descrive la tragedia per gli abitanti della Striscia, cristiani compresi, colpiti dalla reazione israeliana benché estranei ai gruppi terroristici. «Molti muoiono senza sapere il perché», dice alla Bussola.
- La lettera del card. Pizzaballa: andare alla radice per raggiungere la vera pace


Israele, morte di Khader Adnan, Hamas prepara la vendetta
MEDIO ORIENTE

Israele, morte di Khader Adnan, Hamas prepara la vendetta

Arrestato lo scorso febbraio, è morto, a seguito di un lungo sciopero della fame, Khader Adnan. Accusato di essere un dirigente della Jihad Islamica, era in carcere in detenzione preventiva. I famigliari accusano il governo israeliano di averlo ucciso, lancio di razzi da Gaza.


Accordo raggiunto a Gaza, ma il bilancio è tragico
MEDIO ORIENTE

Accordo raggiunto a Gaza, ma il bilancio è tragico

Cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, tra Israele e la Jihad palestinese, con la mediazione dell’Egitto. Destano preoccupazione sia le azioni preventive israeliane sia i nuovi missili lanciati dai jihadisti. E purtroppo si contano 50 morti, bambini compresi, e 300 feriti.


Il mondo islamico contro la Francia
Jihad

Il mondo islamico contro la Francia

In molti paesi musulmani si sono svolte manifestazioni per chiedere ai governi di interrompere i rapporti con la Francia. I dimostranti si sono accaniti con effigi di Macron

 


Verso il raduno del Verbo Incarnato, miniera di vocazioni
L’EVENTO

Verso il raduno del Verbo Incarnato, miniera di vocazioni

Dal 30 luglio al 3 agosto, laici e religiosi provenienti da tutto il mondo si riuniranno a Roma per il grande raduno della Famiglia religiosa del Verbo Incarnato, presente nei 5 continenti e operante soprattutto in realtà di missione, spesso in situazioni estreme, come la Striscia di Gaza e la Siria. L’evento romano sarà un modo per ringraziare Dio del carisma ricevuto.