«Noi vescovi belgi benediciamo le coppie gay, con l’ok del Papa»
Clamorose dichiarazioni del vescovo di Anversa, monsignor Johan Bonny, al Sinodo tedesco: dopo Amoris Laetitia in tutte le diocesi belghe è normale benedire le coppie irregolari, e papa Francesco avrebbe approvato la scelta nella visita ad limina dello scorso novembre: «Basta che siate tutti d’accordo». Parole gravissime, che richiedono una immediata spiegazione da Roma.
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Germania: delegate lasciano il sinodo per restare cattoliche
Quattro donne importanti rinunciano al ruolo di delegate per il Cammino sinodale in Germania, denunciandone l'allontanamento dalla Chiesa universale e le discutibili procedure. Del resto mons. Bätzing dà a intendere che è Roma a doversi piegare ai diktat sinodali.
Prove di Sinodo all'insegna del "vietato vietare"
Superare le divisioni e le contrapposizioni nella Chiesa creando uno spazio dove tutti possano trovare il loro posto. È questo l'approccio che viene proposto con insistenza in preparazione al Sinodo, come dimostra la recente conferenza a Bologna di padre Timothy Radcliffe, il domenicano pro-LGBT chiamato a predicare gli esercizi spirituali di apertura. Ma è anche la posizione più vicina al ritratto dell'Anticristo tratteggiato da Vladimir Solov’ev.
Torna Radcliffe, la Sinodalità è sempre più arcobaleno
A predicare gli esercizi spirituali ai padri sinodali il prossimo ottobre è stato chiamato padre Timothy Radcliffe, noto per le sue posizioni omosessualiste. È l'ennesimo tassello che spinge il Sinodo sulla Sinodalità verso la deriva LGBT.
«Papato disastroso» e «Sinodo tossico»: il lascito-denuncia di Pell
Nel suo ultimo articolo per The Spectator, il cardinale Pell definiva senza mezzi termini il documento del Sinodo «incubo tossico», «uno dei documenti più incoerenti emessi da Roma» che non pone posizioni definitive su «aborto, contraccezione, ordinazione delle donne al sacerdozio, atti omosessuali». Anche il suo giudizio sul papato, definito «una catastrofe», è drastico, come emerge dopo la rivelazione che dietro il memorandum fatto avere ai cardinali sotto lo pseudonimo di Demos si celava proprio il porporato 81enne morto a Roma mercoledì.
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Un tedesco "poco ortodosso" sarà custode dell'ortodossia
Sta per scadere il mandato del cardinal Ladaria e alla guida del Dicastero per la Dottrina della Fede potrebbe succedergli l'attuale vescovo di Hildesheim, mons. Heiner Wilmer. Proviene dalla Germania ma è l'esatto contrario dei predecessori Ratzinger e Müller. La sua "agenda" è piuttosto quella del controverso Cammino Sinodale.
Ex anglicano: il Sinodo non ceda a gruppi di pressione
Mons. Nazir Ali, passato dalla Chiesa d'Inghilterra a quella di Roma lo scorso anno, precisa che la sinodalità non deve portare all'accettazione acritica di qualsiasi opinione e che si deve tener conto anche della voce dei credenti di ieri.
Vescovi tedeschi a Roma tra le tempeste sinodali
Insieme ai presuli della Germania giungono in Vaticano anche i venti del Synodaler Weg all'insegna della rivoluzione ecclesiale. "La Santa Sede fatica a comprenderci", dicono. "Attenti a non rompervi l'osso del collo", li ammonisce, a sorpresa, il cardinal Kasper.
Il Sinodo permanente, stortura che accresce i timori
La decisione di Francesco di prolungare al 2024 il Sinodo sulla sinodalità si fonda sull’idea che esso «non è un evento ma un processo». Ciò accresce i timori per la Chiesa. I sinodi non hanno mai avuto valore deliberativo, ma solo consultivo. La nuova concezione di sinodalità punta invece a collocarsi a fianco del Papa e non sotto il Papa.
I tre buchi neri del Sinodo che mettono in pericolo la Chiesa
Il percorso che culminerà nel 2023 con il Sinodo dei Vescovi presenta almeno tre buchi neri. Il primo è che la sua conduzione non ha niente di sinodale, confermando l’atteggiamento imperativo di Francesco. Il secondo buco nero riguarda l’ascolto, viziato dal fatto che si è già deciso cosa ascoltare e cosa no. Il terzo è l’idea di introdurre nella Chiesa la democrazia liberale. Ma così si snatura la stessa Chiesa.
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- DOSSIER: SINODO SULLA SINODALITÀ
Vescovi tedeschi contro il card. Koch che "osa" criticare le derive sinodali
Il porporato svizzero punta il dito sulla Chiesa in Germania che insegue lo "spirito del tempo", rievocando l'errore di quei cristiani che negli anni Trenta pretendevano di mescolare Rivelazione e nazismo. Il presidente della conferenza episcopale replica risentito: "Lo dico al Papa!", ma non argomenta sui contenuti.
«Fedeli distanti dalle rivendicazioni del sinodo tedesco»
«I fedeli praticanti sono distanti dalle rivendicazioni avanzate nel corso del Cammino Sinodale tedesco». Intervista al vescovo di Ratisbona Voderholzer.