Lugano: cercasi vescovo anche non ticinese
Un'iniziativa popolare chiede di rivedere l'accordo del 1968 che vincola la Santa Sede alla nomina di un sacerdote residente nel Canton Ticino.
La riapertura del caso Orlandi è una tempesta mediatica
Da troppi commentatori la nuova indagine sulla ragazza scomparsa nel 1983 è accostata alla morte del Papa emerito. Giocando sull'ambiguità si ripetono le consuete insinuazioni circa l'omertà o peggio la complicità da parte della Santa Sede. Che invece non ha mai ostacolato la ricerca della verità. In realtà questa vicenda ha un unico collegamento con la morte del Papa emerito: la mediaticità. E la mediaticità è anche ciò che ha contribuito a rendere ancora così complicato il caso della figlia del dipendente vaticano.
Non rinuncia, ma vocazione: quel passo indietro fu un passo in avanti
Si è scritto molto sul passo indietro di Benedetto XVI. Ma alla luce di questi 10 anni è stato, agli occhi di Dio, un passo in avanti. In avanti verso la verità, spesso nascosta; in avanti verso la dottrina; in avanti verso una visione trascendente dell’esistenza. È qui che s’annida il mistero Benedetto XVI. Forse non è stata rinuncia la sua, ma accettazione di una vocazione che trova il suo centro di gravità in Dio, di un sacrificio che rivela il suo senso solo se siamo capaci di guardare il mondo dal Cielo.
- NOI, LA SUA FAMIGLIA TEOLOGICA di Stephan Otto Horn
- IL DOSSIER: IN MORTE DI UN PAPA
Zen trova un difensore a Roma: il cardinal Filoni
Il processo a Hong Kong contro il cardinale Joseph Zen è, in realtà, un monito affinché nessuno si senta al riparo dalla scure del regime. La gestione vaticana del caso provoca malumori anche in casa nostra, ma il cardinal Fernando Filoni scende in campo per denunciare le ingiustizie subite dal confratello cinese: “la Cina e la Chiesa hanno in lui un figlio devoto”.
La questione del papa emerito sullo sfondo del concistoro
I venti nuovi porporati riceveranno la berretta in un clima di pre-conclave, secondo le speculazioni della stampa estera. L’imminenza della visita papale a L’Aquila, dove è sepolto Celestino V alimenta le ipotesi su una definizione canonica dello status del pontefice dimissionario e di una possibile riforma delle norme per l’elezione del successore.
Becciu riabilitato, ora attende il verdetto senza "infamia"
Due anni fa Angelo Becciu fu costretto a rinunciare alla carica di prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e ai diritti connessi alla sua porpora. Ora è arrivata la riabilitazione direttamente per bocca del Papa. Il processo a suo carico (per l'acquisto di un appartamento a Londra) continua ma senza più il "marchio di infamia".
Nuove grane canadesi per il Papa: Ouellet sotto accusa
All’indomani del viaggio di papa Francesco in Canada, il card. Ouellet è accusato di molestie da una donna. Accuse da dimostrare, ma il comunicato della Santa Sede non placa l’opinione pubblica e si azzerano le possibilità che il porporato canadese torni nella lista dei papabili.
Nicaragua, ex capi di Stato chiedono al Papa una posizione
Mentre il dittatore Ortega intensifica le vessazioni contro la Chiesa cattolica in Nicaragua (domenica è stato arrestato un altro sacerdote), 26 ex capi di Stato e di Governo del forum internazionale non governativo IDEA lanciano un appello a papa Francesco chiedendo «una ferma posizione di difesa del popolo nicaraguense e della sua libertà religiosa». Tra i firmatari anche Aznar (Spagna), Macri (Argentina), Piñera e Frei (Cile), Calderon (Messico) e Chinchilla (Costa Rica). «La dittatura Ortega-Murillo vuole distruggere le radici culturali e spirituali del popolo nicaraguense per lasciarlo nell'anonimato e renderlo facile preda del dominio».
Aggiornamento: la Polizia sequestra il vescovo Álvarez
Ordine di Malta, l'ala tedesca dichiara guerra
Non c'è pace per l'Ordine di Malta: due lettere sulla scrivania indirizzate a Santa Marta accusano il cardinal Silvano Tomasi di affossare le riforme. La governance tedesca mira a ridimensionare il ruolo dei professi rimesso in auge dal Delegato Speciale del Papa, su indicazione del Papa stesso.
Una data di scadenza per la Messa in rito antico
A Chicago è confermata la sospensione delle celebrazioni pubbliche dell’ICRSS, cambia l'aria ad Arlington e laddove la "Messa in latino" prosegue è condizionata a un termine. Si tenta di accelerare le tappe verso l'estinzione di un rito che si voleva già sepolto 50 anni fa, ma è più vivo e ostinato dei suoi detrattori.
“Taiwan, le azioni della Cina sono irresponsabili”
L’ambasciatore di Taiwan presso la Santa Sede, Matthew Lee, in questa intervista con la Bussola condanna a gran voce l’azione militare della Cina comunista. «È un tentativo unilaterale di creare una crisi». Lee ribadisce che la Repubblica di Cina (Taiwan) non fa parte della Repubblica Popolare Cinese e che Pechino non ha mai governato Taipei.
Altolà del Vaticano sul ddl Zan, cresce il "partito della modifica"
La protesta ufficiale della Santa Sede che denuncia nel ddl Zan sull'omotransfobia la violazione del Concordato ha risvegliato dal letargo l'anticlericalismo italiano che, come al solito, paventa la minaccia alla laicità dello Stato. Ma soprattutto ha prodotto un cambiamento nel Pd, ora disposto a rivedere il testo per risolvere i "nodi giuridici".
- IL PARADOSSO: DDL ZAN PASSERÀ PIÙ RAPIDAMENTE, di Riccardo Cascioli