La relazione sulla 194 conferma: lo Stato predilige la morte
Aumentano gli aborti volontari (soprattutto farmacologici), il numero dei non obiettori e la “contraccezione d’emergenza”. E i punti Ivg sono, in proporzione agli interventi, oltre 5 volte in più dei punti nascita. Segni di un Paese che ha abbracciato la cultura di morte.
«Noi, farmacisti, chiediamo una legge sull’obiezione di coscienza»
In Italia manca una legge a tutela dell’obiezione di coscienza, per prodotti controversi come i “contraccettivi d’emergenza” (e non solo), potenzialmente abortivi. La Bussola intervista Maria Teresa Riccaboni, dell’Unione Cattolica Farmacisti Italiani.
Campagna pro Ru486, la spinta mortifera di Medici del Mondo
Un rapporto dell’organizzazione Medici del Mondo se la prende con gli obiettori di coscienza e lamenta le resistenze in Italia alla diffusione dell’aborto farmacologico tramite Ru486. Un esempio di cultura della morte.
Aborto: la proposta dei Radicali, rivoluzionari di professione
I Radicali hanno pensato a una proposta di legge di iniziativa popolare che peggiorerebbe, se approvata, la già pessima Legge 194, liberalizzando ancora di più l’aborto. Sanno che non passerà, ma seguono una precisa strategia.
USA, la battaglia del farmacista per l’obiezione di coscienza
Giunta in Appello la causa a danno di George Badeaux, farmacista del Minnesota, contrario a vendere “contraccettivi d’emergenza” potenzialmente abortivi. E in Italia la libertà di coscienza dei farmacisti è messa perfino peggio.
L’icona della Sacra Famiglia e le bugie abortiste
Cgil e Pd chiedono che un’icona della Sacra Famiglia venga rimossa dal reparto di ostetricia dell’Ospedale Civile Santi Giovanni e Paolo di Venezia. Perché? Offenderebbe le donne che vogliono abortire o hanno abortito. E giù i soliti luoghi comuni su laicità e obiezione. Ma Gesù e i suoi genitori sono i migliori a dare aiuto. In più, le leggi e i dati smentiscono le parole degli abortisti.
Obiezione di coscienza in medicina, le cinque vie
La professione medica, a causa dell’approccio materialista in voga dal Settecento in poi, è stata via via stravolta, abbandonando il fine della cura, a favore dell’eugenetica. Che oggi è presentata sotto una luce più sofisticata, ma sempre fortemente contraria al giuramento di Ippocrate. Chi difende il diritto naturale non ha vita facile. Cinque vie per gli obiettori.
Feti abortiti e vaccini, le verità dimenticate
Ci sono dodici linee cellulari provenienti da feti abortiti, e non bisogna dimenticare il modo atroce in cui questi bambini vengono uccisi per poter usare i loro tessuti. Quanto ai vaccini moralmente problematici, la Chiesa dice che si possono accettare solo per gravi necessità e su base temporanea, ma protestando contro la produzione di tali vaccini e contro l'uso dei feti abortiti nella ricerca medica. In nessun caso è possibile indicare l'uso di questi vaccini come un dovere morale, mentre è invece doveroso fare azione di lobby per avere vaccini etici.
- I VACCINI INTERROMPONO LA TRASMISSIONE? NON SI SA di Paolo Gulisano
Vaccini non etici, nel 2005 la PAV chiamava alla battaglia
Dall’opposizione esplicita alla produzione di vaccini legati a cellule di feti abortiti la Chiesa è pressoché arrivata, con le note dal 2017 in poi, al “liberi tutti”. Ma il documento del 2005 della Pontificia Accademia per la Vita ha ben altra vis combattiva. Esso sottolinea che la cooperazione al male va valutata sia in relazione all’aborto che agli atti successivi. L’uso è ammesso solo per condizioni gravi e circoscritte. Ma i fedeli sono chiamati all’obiezione di coscienza e a chiedere l’uso di vaccini etici, senza dimenticare le cure alternative.
- RICORDARE IL 2020, di Augusto Pessina
Cedu contro la libertà di espressione e religiosa
Lo scorso 12 marzo la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo si è pronunciata su due casi che interessano l’obiezione di coscienza in relazione alle pratiche abortive, negando alle ricorrenti tale diritto. Le sentenze dimostrano che si vuole far passare l’aborto come un’operazione chirurgica al pari di un’altra: è quindi necessario silenziare chi ricorda che l’aborto è un assassinio.
Obiezione di coscienza preventiva, la nuova strategia
La polemica scatenata dalle associazioni abortiste contro il Campus Bio-Medico di Roma, per l'obbligatorietà della scelta dell'obiezione di coscienza richiesta ai suoi studenti, fa emergere un fatto nuovo: la possibilità - e la necessità - di obiezione non solo come scelta personale, ma come atto doveroso in base a un ordine etico oggettivo.
Libertà religiosa e vita, altri passi avanti di Trump
Dopo le restrizioni alla libertà religiosa sotto Obama, l’amministrazione Trump ha emanato nuove norme per rafforzare la possibilità per enti sanitari, medici, infermieri e soggetti vari di esercitare l’obiezione di coscienza rispetto ad aborti, sterilizzazioni, suicidi assistiti. «Ogni cittadino ha il diritto di vivere secondo gli insegnamenti della propria fede», ha detto il presidente al National Day of Prayer, sottolineando l’importanza della preghiera.