Myanmar, si intensifica la repressione su cristiani e rohingya
Sacerdoti aggrediti e uccisi, chiese danneggiate e imposizione della legge marziale. I diritti umani e il rispetto delle minoranze sono un lontano ricordo sotto il dominio della giunta militare.
Altre due chiese bombardate nel Myanmar
Sono state bombardate una chiesa cattolica e una battista nello stato del Chin dove i cristiani sono la maggioranza della popolazione
Non esistono guerre "dimenticate", ma governi che rubano gli aiuti
Nessuna guerra è dimenticata dall'Onu, dalle sue agenzie e dalle Ong. Tutte le popolazioni in guerra ricevono aiuti, ma il peggior ostacolo sono i governi belligeranti.
I cristiani sfollati del Myanmar
Si fa sempre più critica la condizione dei cristiani nei territori in cui da tre anni le milizie etniche combattono contro i soldati della giunta militare
Attentato a un sacerdote cattolico in Myanmar
Due uomini a volto coperto hanno fatto irruzione nella chiesa di San Patrizio di Moe Nyin e hanno aperto il fuoco contro il sacerdote che stava celebrando la messa
Una testimonianza dal Myanmar
Nel paese devastato dalla guerra sacerdoti e religiosi cattolici restano al fianco della popolazione sempre più in difficoltà
Un leader cristiano ucciso nel Myanmar
Il Pastore Nammye Hkun Jaw era attivo nella lotta contro le forze governative e in quella contro il traffico di droga
Altre chiese bombardate nel Myanmar
L’esercito governativo ha lanciato delle bombe su due chiese uccidendo almeno 15 persone, inclusi otto bambini, e ferendone decine
Cristiani in Myanmar, la testimonianza di fede del vescovo Ba Shwe
Il messaggio ai fedeli del vescovo Ba Shwe, la cui diocesi in Myanmar è occupata dall'esercito. Un'importante testimonianza di fede nel mezzo di una crudele guerra civile.
Resta nelle mani dell’esercito nel Myanmar la cattedrale di Cristo Re
Era stata attaccata a fine novembre e da allora il vescovo e tutti i religiosi sono stati costretti a rifugiarsi in altre parrocchie
Ordinati tre sacerdoti nel Myanmar
Il loro servizio per le comunità cattoliche in una delle regioni in cui la guerra civile è più cruenta comporterà rischi di cui sono consapevoli e che accettano di correre
I rifugiati rohingya nell'inferno di Cox's Bazar
Fuggiti in massa dalla persecuzione in Birmania (Myanmar), la minoranza dei rohingya, quasi interamente musulmana, si è rifugiata nel vicino Bangladesh, nel campo di Cox's Bazar. Vivono una vita di stenti. E per i convertiti al cristianesimo si aggiunge la persecuzione degli altri profughi.