Oltre 700.000 Rohingya si preparano a trascorrere un lungo periodo lontano da casa
Caritas Bangladesh e altre organizzazioni umanitarie provvedono ai bisogni dei rifugiati Rohingya con progetti di assistenza e riqualificazione degli insediamenti
L’arrivo delle grandi piogge peggiora la situazione dei Rohingya rifugiati in Bangladesh
Piogge e frane hanno causato tre morti nei campi profughi di Cox’sBazar, nel Bangladesh meridionale, hanno danneggiato seriamente abitazioni, pozzi e servizi igienici
Una marcia di preghiera per gli sfollati Kachin ostaggio dell’esercito governativo
Il conflitto tra esercito governativo e Kachin Independence Army è stato definito dall’Onu un “lento genocidio”, una “crisi umanitaria dimenticata”
Profughi in Myanmar, non solo Rohingya
Mentre il mondo è concentrato sulla crisi dei profughi Rohingya, poca attenzione viene rivolta alle migliaia di sfollati a causa del conflitto tra esercito e indipendentisti Kachin
Con il monsone peggiora la situazione dei rifugiati Rohingya
Nei campi profughi in Bangladesh i Rohingya patiscono la scarsità di cibo, medicinali, ripari sicuri e inoltre la mancanza di occupazione favorisce la criminalità e le attività illegali
Migliaia di persone in fuga dai combattimenti nel nord del Myanmar
Onu e ong richiamano l’attenzione internazionale su un’altra emergenza umanitaria in Myanmar, oltre a quella dei Rohingya: i 120.000 sfollati Kachin nel nord del paese
Ancora bloccati i rimpatri dei rifugiati Rohingya
Il ritorno in patria dei rifugiati Rohingya in Bangladesh avrebbe dovuto iniziare a febbraio, ma finora solo 374 sono stati ritenuti idonei al rimpatrio dalle autorità birmane
Dopo il Papa in Asia: ha ancora senso la missione?
Tra i tanti spunti offerti, c'è una questione che urge dopo il viaggio del Papa in Myanmar e Bangladesh: il senso della missione. La sensazione è che la testimonianza del Vangelo sia ridotta a opere per i poveri e le conversioni siano disincintivate. Ma allora ha ancora senso andare in missione?
Il Papa ai buddisti e ai cristiani: sanare le ferite
Nel suo viaggio nel Myanmar, il papa esorta i buddisti a superare tutte le forme di odio. Cita Buddha e San Francesco come esempi per «continuare a ispirare ogni sforzo per promuovere la pazienza e la comprensione, e per guarire le ferite dei conflitti». E ai cattolici ribadisce: siate ospedale da campo.
Myanmar, non solo Rohingya. Le altre vittime dimenticate
"Il futuro del Myanmar dev’essere la pace, una pace fondata sul rispetto della dignità e dei diritti di ogni membro della società, sul rispetto di ogni gruppo etnico", dichiara il Papa in visita al paese asiatico. E tutti pensano che alluda ai musulmani Rohingya. Ma anche nel Kachin cristiano sono in corso atrocità di cui pochissimi si accorgono.
- IL PAPA: «SONO VENUTO A PREGARE CON I CATTOLICI»
Pellegrini Kachin, tre giorni di viaggio per incontrare il Papa
In viaggio per tre giorni e due notti per incontrare Francesco a Yangon durante il suo viaggio apostolico in Myanmar. Sono di etnia kachin, cristiani che provengono dal martoriato nord del Paese
Il Papa e i Rohingya, mai strumentalizzare
Alla vigilia del viaggio di papa Francesco in Myanmar e Bangladesh, i due paesi hanno trovato giovedì un accordo sul rimpatrio dei profughi musulmani Rohingya. Ma il vescovo di Dacca invita a non strumentalizzare la visita del Papa. E a non dimenticare la persecuzione dei cristiani.