I militari hanno colpito altre due chiese in Myanmar
Una chiesa è stata data alle fiamme dai militari per rappresaglia, un’altra è stata danneggiata da colpi di artiglieria sparati deliberatamente contro l’edificio
Un pastore battista è stato ucciso dai militari in Myanmar
I militari lo hanno ucciso mentre cercava di spegnere un incendio da loro appiccato, gli hanno tagliato un dito per togliergli un anello d’oro e gli anno rubato anche portafoglio e orologio
I militari golpisti del Myanmar sequestrano due chiese
Dal colpo di stato di febbraio, l’esercito infierisce anche contro luoghi di culto e proprietà religiose, arresta e minaccia i sacerdoti che si prodigano per la popolazione stremata
I rifugiati musulmani Rohingya impediscono la sepoltura di un cristiano
È già successo che i rifugiati musulmani minacciassero la minoranza cristiana del campo profughi di Cox’s Bazar, in Bangladesh, ma è la prima volta che impediscono la sepoltura di un cristiano
Sempre più incerto il futuro dei rifugiati Rohingya
Il colpo di stato in Myanmar ha del tutto fermato il progetto per il loro rimpatrio volontario e va a rilento quello per trasferirne una parte su un’isola attrezzata per ospitarne 100.000
Myanmar, la Chiesa nel mirino della giunta militare
Myanmar, mentre inizia il processo ad Aung San Suu Kiy, la rivolta contro la giunta militare incontra nuove repressioni. I manifestanti vengono aggrediti da poliziotti in borghese o travolti da auto senza targa. Mentre nello Stato di Kayah, le chiese sono spesso bombardate. Appello dei vescovi del Myanmar per la salvezza dei civili e degli edifici di culto.
Myanmar: il golpe e i Rohingya, le percezioni cambiano in fretta
Del Myanmar, finora, si parlava solo per la persecuzione dei Rohingya e se ne attribuiva la colpa ad Aung San Suu Kyi. Adesso la leader democratica è tornata ad essere vittima e si scopre che i veri colpevoli dei massacri erano i militari. Ma quanto è pesato il discredito occidentale sulla "Signora"?
Rohingya, i rifugiati di cui nessuno parla
Vivono ammassati nel complesso di campi profughi di Cox’s Bazar, in Bangladesh, in condizioni estreme di disagio, ansiosi di tornare in patria e scoraggiati a farlo dai loro leader e dalle ong
Myanmar, un paese del tutto impreparato all’epidemia
Con 80 respiratori in tutto il paese e un sistema sanitario tra i peggiori del mondo, lo Myanmar non è attrezzato contro il coronavirus. I profughi nei campi sovraffollati sono i più vulnerabili
Nei campi profughi di Cox’s Bazar in Bangladesh in attesa del Covid-19
Se il virus entrasse nel sovraffollato complesso di campi profughi in cui vivono quasi un milione di rifugiati Rohingya sarebbe impossibile arginarne la diffusione
Myanmar: falsa democrazia che vieta il voto ai religiosi
Ormai il mito della paladina della democrazia birmana "coccolata" da Obama e dal mondo liberal si è infranto. Anche Aung San Suu Kyi è legata a Pechino e le minoranze subiscono gravi discriminazioni al punto che i membri degli ordini religiosi non possono votare. Ad alzare la voce è stato il cardinale Charles Maung Bo che le scorse elezioni aveva sperato nel cambiamento.
Nuovi dettagli sull’attacco del 27 gennaio ai cristiani rifugiati in Bangladesh
Gli aggressori non hanno risparmiato donne e bambini, hanno rapito una famiglia, ne hanno costretto una figlia minorenne a sposare un musulmano e hanno demolito l’unica chiesa del campo