Elkann snobba il Parlamento, dai sindacati solo barricate
Critiche unanimi da maggioranza e opposizione per lo schiaffo alle istituzioni del presidente di Stellantis. E invece di difendere i lavoratori Cgil e Uil proclamano l'ennesimo sciopero contro il governo.
Meloni ha aspettato che la bomba Spano le scoppiasse tra le mani
Le dimissioni del capo di gabinetto di Giuli arrivano per troppe cause non chiarite: da un favoritismo al "compagno" alle offese omofobe. Ma non per l'unico motivo per cui non doveva essere nominato: lo scandalo Unar-gay. Meloni dice di «non aver seguito la vicenda», ma poteva disinnescare la bomba un mese fa, quando uscì il nostro primo articolo e la sua nomina non era stata ancora fatta.
Non solo Giuli: Meloni ha un problema nella scelta dei ministri
Gli scivoloni alla Cultura confermano gli effetti avversi del manuale Cencelli, che riguardano più di un dicastero. Alla premier conviene cercare competenze, non basta pescare nella propria "infosfera".
Il caso Meloni-Crosetto, rischio harakiri per il governo
Le voci di rottura fra il premier e il ministro rappresentano l'incognita maggiore sulla tenuta dell'esecutivo, tra tensioni interne e gatte da pelare. Il banco di prova sarà la manovra finanziaria.
Consulta, la sinistra capricciosa sceglie ancora l'Aventino
Le opposizioni si ricompattano a comando per boicottare il governo e salta l'elezione di Francesco Saverio Marini a giudice della Corte Costituzionale. Come quei bambini che, quando rischiano di perdere, interrompono il gioco...
Mediaset contro Meloni, le ragioni dell'attacco
Prima il caso Giambruno, poi l'intervista (saltata) a Maria Rosaria Boccia: da Cologno Monzese due colpi bassi al presidente del Consiglio. E due ragioni sul perché l'azienda di casa Berlusconi vuole smarcarsi dall'esecutivo.
Sangiuliano si dimette, ma il "caso Boccia" non è chiuso
Ieri il cambio della guardia al Ministero della Cultura. Nel frattempo la guerra mediatica e legale tra l'ex ministro e la "mancata consulente" è solo agli inizi. Una nuova cicatrice per il governo, all'inizio di un autunno caldissimo.
Governo bocciato in educazione civica
Le Nuove Linee Guida di Valditara ricalcano quelle firmate Azzolina, in preoccupante continuità con la "scuola costituzionale" propugnata dai governi precedenti. Nel nome dello Stato, il "Grande Educatore".
A destra e a sinistra ci si riposiziona dopo le europee
Il voto di giugno non ha scalfito la solidità del governo ma ha avuto effetti all'interno di entrambi gli schieramenti: assestamenti nella maggioranza e una rivoluzione all'opposizione. E Renzi rilancia il campo largo.
La riforma Nordio è legge, termina l'era del giustizialismo
Approvato definitivamente alla Camera il "pacchetto" voluto dal guardasigilli. Più garanzie per i cittadini e meno gogna mediatica per chi è coinvolto in vicende giudiziarie. Un traguardo che va al di là del colore politico di chi l'ha promosso.
L'Italia cassa l'aborto dal G7? Falso allarme (purtroppo)
Le voci su ipotetiche manovre del governo italiano in senso antiabortista sono infondate. Tante polemiche per nulla? Piuttosto, il clamore suscitato ogni volta che vi si accenna è prova indiretta della posta in gioco: vite umane innocenti.
Sulla riforma Nordio è braccio di ferro tra governo e toghe
Approvato il ddl del Guardasigilli: «una svolta epocale» per il premier Meloni. L’Associazione nazionale dei magistrati si prepara a dare battaglia, spalleggiata dalle opposizioni di sinistra.