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Sant’Alessio a cura di Ermes Dovico

Governo meloni


Reddito di cittadinanza, il teatrino dei suoi nuovi tifosi
IPOCRISIE POLITICHE

Reddito di cittadinanza, il teatrino dei suoi nuovi tifosi

La legge di bilancio del Governo Meloni ha cambiato il reddito di cittadinanza. Ma ora, anche chi osteggiava il sussidio, lo difende a spada tratta pur di attaccare l’esecutivo, con una falsa retorica sui poveri. Eppure sono evidenti le criticità del meccanismo.


Il ritorno dei “cani da guardia” (con la Meloni)
I PREGIUDIZI DEI MEDIA

Il ritorno dei “cani da guardia” (con la Meloni)

Dopo la lunga luna di miele con Draghi, i cui errori di gestione del Covid sono stati taciuti dal sistema mediatico, i giornali mainstream hanno da subito sparato a zero contro il Governo Meloni. La riprova con la finanziaria. Serve recuperare un sano spirito critico, senza colori politici.


Decreto rave, da che pulpito la sinistra invoca “libertà”?
L’IPOCRISIA

Decreto rave, da che pulpito la sinistra invoca “libertà”?

Pd e 5 Stelle si scagliano contro il decreto sui rave party, parlando di pericolo per la libertà di espressione e riunione. In realtà, serviva un argine normativo. Ed è singolare che la critica al Dl venga da chi ha calpestato le libertà fondamentali in nome dell’idolatria sanitaria.


Il governo apre una breccia nel pensiero unico sul Covid
CAMBIO DI ROTTA

Il governo apre una breccia nel pensiero unico sul Covid

Non sarà facile il ritorno dei medici sospesi, ma segna una prima discontinuità. Benché motivato dalla carenza di personale, il decreto che anticipa la fine dell'obbligo vaccinale permette di superare la gestione ideologica finora dominante che condannava alla gogna chiunque sollevasse perplessità.
 


I surreali attacchi al merito, figli del Sessantotto
IL CASO

I surreali attacchi al merito, figli del Sessantotto

La nuova denominazione di alcuni ministeri da parte del Governo Meloni ha suscitato reazioni scomposte a sinistra. La parola che ha provocato più scandalo è stata “merito” (aggiunta a “istruzione”), invisa all'establishment progressista erede del Sessantotto. Ma anche la Costituzione parla di merito, che è la base della vera uguaglianza sociale.