La sfida tra Lega e Fratelli d’Italia si gioca sull’autonomia
Salvini a Pontida con Le Pen e Meloni a Lampedusa con von der Leyen. L'opposizione enfatizza il contrasto, ma una competizione c'è ed è destinata a crescere in vista del voto primaverile.
Stupri, un veicolo per il gender a scuola? Il rischio c’è
Problema stupri: il governo risponde con un piano per le scuole e corsi sulla “parità di genere” contro il “machismo”. Ma c’è il rischio concreto che i gruppi Lgbt approfittino della situazione. E si ignora la vera educazione che serve.
Gli irriducibili: la pandemia non deve finire e non finirà
Il ministro della Salute ha fatto cadere l'ultima restrizione legata al Covid: l'isolamento dei positivi. Insorgono i nostalgici dell'era pandemica, Galli in testa, per i quali c'è sempre una nuova dose per una nuova variante.
Tassa sugli extraprofitti: il governo sfida i poteri forti
L'esecutivo "scippa" una misura su cui hanno sempre insistito le sinistre per redistribuire il reddito, sottraendo margini agli istituti di credito per darli a famiglie e imprese. Una mossa non ideologica, che mira al bene del Paese. Ma con qualche distinguo.
Rai: la "riforma" della sinistra si chiama lottizzazione
Come da copione il Pd accusa il centrodestra di allungare le mani sulla tv di Stato e rispolvera l'idea di Gentiloni: affidarla a una fondazione, che non sarebbe poi tanto neutrale...
La sinistra torna a scatenare le toghe contro il governo
Non solo il caso Santanchè, anche l'imputazione coatta per Delmastro. Sembra riproporsi il braccio di ferro tra giudici e centrodestra dell'era berlusconiana, che appare volto a stoppare la riforma della giustizia.
Santanchè riferisce in aula, la maggioranza fa quadrato
Centrodestra garantista sul "caso" relativo alle società del ministro del Turismo, mentre le opposizioni (e Travaglio) reclamano le dimissioni. Occorre guardare ai precedenti (sgonfiati ma cavalcati anche dal centrodestra).
La "censura meloniana" ai giornalisti Rai è una fake news
Nessuna epurazione contro il giornalismo d'inchiesta, solo normali trasferimenti. Il vero problema è una tv di Stato che invece di rappresentare gli italiani è succube delle tensioni politiche.
Di Maio, la nomina all’Ue è l’ultimo “regalo” di Draghi
Decisa formalmente da Borrell, la nomina di Di Maio come inviato speciale dell’Ue per il Golfo Persico ha in realtà un unico padre: Mario Draghi. Una polpetta avvelenata, visto il profilo dell’ex ministro, per l’Italia e il governo Meloni, che ha pure le sue responsabilità.
Protezione speciale: la sinistra pro migranti purché irregolari
Meloni intende eliminare la concessione introdotta nel 2018 da Salvini e allora criticata dai fautori dell'immigrazione selvaggia: gli stessi che oggi ne temono l'abolizione perché miravano a trasformarla da misura d'eccezione a via libera incontrollato.
Aifa, Governo, Media: silenzio complice sui danni dei vaccini
Il terzo scoop di Fuori dal Coro prova che Aifa ha taciuto la verità sugli effetti avversi pur sapendo dell'eccesso di morti cardiovascolari e dei rischi nell'inoculare i guariti per non «uccidere il vaccino». Ma il silenzio di oggi di agenzia del farmaco, Governo, Parlamento, Media e Procure, che pure avrebbero gli strumenti per indagare, rischia di diventare sfacciata complicità.
- LO STATO (BIO)ETICO NEL PIANO VACCINI, di Paolo Gulisano
"Dimissioni": unica strategia della sinistra in crisi
Il governo si è insediato da quattro mesi e le opposizioni hanno già chiesto le dimissioni di tre ministri (e non solo). Un meccanismo collaudato, alimentato mediaticamente, che anziché criticare nel merito mira a demonizzare l'avversario, che siede al posto di chi ha dimostrato di non saper governare e ora dimostra di non saper fare opposizione.