Il suicidio assistito di Anna, una prima volta che disonora l’Italia
Dopo l’ordine del Tribunale di Trieste, su ricorso dell’Associazione Luca Coscioni, il 28 novembre è morta “Anna”, affetta da sclerosi multipla: è il primo caso di suicidio assistito a carico direttamente del Servizio sanitario nazionale. Avanza la mortifera strategia radicale, riassumibile in sei mosse.
Il filo che lega l’eutanasia di Indi e l’aborto
Ricordate la tesi di Minerva e Giubilini sull’“aborto post-nascita”? Allora molti si scandalizzarono. Ma l’aborto legale è la crepa nella diga che il cattolicesimo aveva eretto a tutela della vita umana. Il resto è una conseguenza.
Indi Gregory condannata a morte, oggi il distacco dei supporti vitali
Respinto il ricorso dei genitori della bambina di 8 mesi affetta da una patologia mitocondriale. I giudici d’Appello hanno disposto l’estubazione, prevista per oggi in un hospice.
+++ AGGIORNAMENTO: Verso le 15, ora italiana, Indi, con la mamma Claire, è arrivata in ambulanza all'hospice, dove è prevista l'estubazione. Il papà è arrivato in macchina con la sorellina di Indi.
Indi Gregory, ecco perché non c’è accanimento terapeutico
In un’intervista al Corriere il responsabile del Comitato etico della Siaarti, Alberto Giannini, sostiene, contraddicendosi, che per Indi ci sia accanimento terapeutico. In realtà le terapie salvavita fornite alla bimba anglo-italiana sono efficaci e proporzionate.
Sì, vale la pena lottare per la vita di Indi Gregory
Malgrado la speranza generata dalla concessione della cittadinanza italiana, la strada resta in salita per salvare la bambina inglese di 8 mesi che medici e giudici vogliono lasciar morire. Ma la dignità della persona esige che la battaglia per la vita sia portata fino in fondo.
Sibilla Barbieri suicida in Svizzera, la solita strategia radicale
L’attrice, malata oncologica terminale e consigliera dell’Associazione Luca Coscioni, si è tolta la vita con il suicidio assistito in Svizzera. Oggi l’autodenuncia di chi l’ha accompagnata: la solita messa in scena per ampliare l’eutanasia.
«Mia figlia Indi messa a morte da un Sistema diabolico»
Si è riaccesa una piccola speranza per Indi Gregory, la bambina di 8 mesi gravemente malata a cui oggi i medici potrebbero togliere i supporti vitali: il governo italiano le ha concesso la cittadinanza italiana così da facilitare un eventuale trasferimento al Bambin Gesù di Roma. Alla Bussola il papà di Indi, Dean Gregory, consegna un messaggio di gratitudine per tutto quanto sta facendo l'Italia. E sulla sua vicenda dice: «In tribunale ho visto l’inferno, per questo ho fatto battezzare mia figlia».
Eutanasia per tossicodipendenti, il piano inclinato del Canada
Dal 2024 in Canada, con l’estensione dell’eutanasia ai malati mentali, c’è il rischio che il protocollo venga applicato anche ai tossicodipendenti. Un’eutanasia “inclusiva”, per risparmiare...
Pogrom a Parigi, ma Macron pensa ad aborto ed eutanasia
Invece di affrontare il fallimento di un multiculturalismo che genera solo violenza e disintegrazione, il presidente vuole trasformare la Francia in una grande agenzia funebre dal concepimento al "fine vita".
«Io, con la sclerosi multipla, dico a Zaia e Fedriga: fermatevi»
La testimonianza: ho una forma di sclerosi multipla come quella di “Anna”, che ha chiesto il suicidio assistito in Friuli. Ma la malattia è curabile e la compagnia salva. Le istituzioni si impegnino ad alleviare le difficoltà dei malati, anziché a darci la morte in anticipo e guardarci come “costi”.
«Così i medici britannici hanno fatto morire mia sorella Sudiksha»
«Hanno cercato di piegare la sua volontà e alla fine le hanno negato le medicine provocandole l’arresto cardiaco»: gli scioccanti dettagli della morte della 19enne, affetta da una grave malattia genetica (nota come ST), che medici e giudici inglesi avevano deciso di far morire contro la sua volontà.
Il vescovo belga pro-eutanasia si scomunica da solo
Mons. Johann Bonny è in disaccordo con il magistero sul fine-vita e più in generale con gli assoluti morali. Posizione che automaticamente lo pone fuori dalla comunione con la Chiesa. Ma vige una sorta di "impunità sinodale".