Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Zita a cura di Ermes Dovico

Dante


La centralità del maestro nel Medioevo cristiano
MESTIERI & LETTERATURA/ 10

La centralità del maestro nel Medioevo cristiano

Nel Medioevo si impara a scolpire, a dipingere, a scrivere andando a bottega, da qualcuno che conosce bene il mestiere. L’uomo cresce in un percorso guidato, in una compagnia. E ciò avviene in un’epoca in cui, soprattutto, si è più consapevoli che la propria salvezza dipende da un Altro.


Avvenire appoggia la carriera alias, tradendo Cristo
SCELTA DI CAMPO

Avvenire appoggia la carriera alias, tradendo Cristo

In una risposta per la pagina delle lettere del quotidiano della Cei, il direttore Marco Tarquinio avalla la «carriera alias», uno strumento che nasce dall’ideologia trans. Si nega così la legge naturale, espressione del Logos divino e a cui da anni fanno la guerra anche tanti cattolici.
- E IL PD DÀ LA CASA AI GAY, di Andrea Zambrano
- VIDEO: ORA ANCHE LA CULTURA CATTO-TRANS, di Riccardo Cascioli


Nembrini, un educatore appassionato della vita
CULTURA CATTOLICA

Nembrini, un educatore appassionato della vita

La Scuola di Cultura Cattolica di Bassano del Grappa ha conferito il Premio 2022 a Franco Nembrini, educatore che conduce per mano i ragazzi alla scuola di Dante e di don Giussani. Nel suo ultimo libro testimonia ai più giovani che "che da qualsiasi inferno si parta è sempre possibile uscire fuori a riveder le stelle".


Perché Dante non fu incoronato poeta per il Paradiso
IN PARADISO CON DANTE / 3

Perché Dante non fu incoronato poeta per il Paradiso

Nella terza cantica Dante esprime ripetutamente il desiderio della fama poetica, che confida all'antenato Cacciaguida. Auspica di tornare a Firenze ed essere incoronato poeta, non nel Campidoglio, ma in una chiesa, simbolo della città antica e dei suoi antichi valori.


Il senso di un mestiere
MESTIERI & LETTERATURA / 1

Il senso di un mestiere

Un tempo l’attività lavorativa aveva a che fare con la preparazione, l’appartenenza e la stabilità. Il mestiere appreso non era l’esito di un percorso individualistico per salire i gradini della scala sociale, ma un'autentica vocazione. Nella modernità “liquida” si cambiano innumerevoli posti, ruoli e mansioni, dimenticando però che il lavoro consiste nel realizzarsi mettendo a frutto i talenti donati da Dio.


A spasso per Verona con Dante e Shakespeare
VACANZE LETTERARIE / 10

A spasso per Verona con Dante e Shakespeare

Dalla basilica di San Zeno all’Arena, da Piazza delle Erbe alla casa di Romeo e Giulietta: la città scaligera è ricca di testimonianze storiche e artistiche che non sono sfuggite all’Unesco. Tra i grandi geni del passato che hanno immortalato la sua bellezza ne spiccano due: Shakespeare e Dante.


Enea e la profezia delle Arpie, mostri ricorrenti nei secoli
IN VIAGGIO CON ENEA/ 10

Enea e la profezia delle Arpie, mostri ricorrenti nei secoli

Enea riceve la profezia sul suo viaggio verso le coste italiane, dopo aver creduto che la sua destinazione fosse Creta. Nello Ionio, sulle isole Strofadi, viene scacciato dalle Arpie, mostri mezzi umani e mezzi uccelli, che poi saranno ricorrenti nella letteratura. Ne parla Dante nell'Inferno e poi ancora Ariosto nell'Orlando Furioso.


Trovate un modo di insegnare Dante nelle scuole
1321-2021

Trovate un modo di insegnare Dante nelle scuole

Ma come viene insegnato Dante nelle scuole? Che come dice Venditti «…non so se Dante era un uomo libero, un fallito o un servo di partito»? L'unica cosa che resta in testa agli adolescenti è l'episodio di Paolo e Francesca. L'unico che lo recita è Benigni. Ignorato dal cinema, il nostro sommo poeta non trova giustizia nelle aule scolastiche.


Nascita al Cielo di Beatrice e il dies natalis di Petrarca
IL DUELLO/ 22

Nascita al Cielo di Beatrice e il dies natalis di Petrarca

Beatrice e Laura muoiono, rispettivamente nella Vita nova e nel Canzoniere: così come la Vita nova è la storia della vita del poeta rinnovata dall’incontro con l’amata, il capolavoro petrarchesco costituisce il romanzo d’amore di un uomo che ha visto deviare la propria condotta dalla via virtuosa dopo avere conosciuto Laura. Vi è una grande differenza: se il giorno in cui Beatrice va in Cielo costituisce il dies natalis della donna, la morte di Laura rappresenta il Natale di Petrarca.


Perché Dante e Petrarca furono pellegrini diversi
IL DUELLO/ 19

Perché Dante e Petrarca furono pellegrini diversi

L’uomo medioevale ha una profonda consapevolezza di essere homo viator, dalla Terra verso la vera patria celeste: Dante contempla lo spettacolo della rosa dei beati, come chi giunga alla meta del santuario e trovi ristoro; l’iter circolare del Petrarca lo induce a ritornare negli stessi luoghi alla ricerca di quel volto che ha idolatrato. 


Indizi dell'influsso di Dante sul Canzoniere
IL DUELLO/17

Indizi dell'influsso di Dante sul Canzoniere

È vero che Petrarca, come ha detto lui stesso, non ha alcun debito verso la Commedia e la produzione minore di Dante? Il Canzoniere ha un suo illustre capostipite nella Vita nova dantesca e, da un esame della sua struttura, si nota che presenta un percorso salvifico, in un certo modo simile a quello della Commedia. E che ha il suo inizio con la Passione di Cristo.


San Tommaso teologo di Dante: il creato è segno di Dio
IL DUELLO/ 15

San Tommaso teologo di Dante: il creato è segno di Dio

L’importanza di san Tommaso all’interno della Commedia dantesca è grandissima: personaggio del Paradiso insegnerà al poeta ad arrivare a Dio attraverso la realtà. Il peccato non sta nella contemplazione della bellezza delle cose create ma nella separazione del particolare dall’universale.