Covid, attacchi ai sanitari reintegrati: è una vergogna
Ha dell'incredibile la rivolta contro il provvedimento del governo che ha reintegrato i medici non vaccinati sospesi dalla coppia Draghi-Speranza. Un atto di giustizia per una insopportabile discriminazione senza base scientifica viene boicottato da medici e politici, che meriterebbero sanzioni pesanti.
- UNA BRECCIA NEL PENSIERO UNICO COVID, di Alessandro Rimoldi
- UN VESCOVO CONTRO IL TERRORISMO PANDEMICO, di Luisella Scrosati
Fine del bollettino quotidiano e del panico sanitario
Fine del bollettino quotidiano e medici non vaccinati che vengono reintegrati: meglio tardi che mai, dopo quasi un anno che il Covid è diventato una malattia endemica, dunque governabile, il nuovo ministro della Sanità, Orazio Schillaci, cambia rotta. E ottiene anche il plauso di Zaia e di altri che nell'epidemia erano "chiusuristi".
«La commissione Covid si farà, Pd vuole indagine farsa»
«Una cosa è certa: la commissione Covid si farà e indagherà a 360 gradi su tutti gli errori commessi in pandemia, quella proposta dalla Sinistra è una farsa». La bicamerale avrà potere ispettivo su tutto: «Dai verbali secretati ai mancatri controlli, dalle cure negate ai vaccini fino alle ricadute socioeconomiche del lockdown e del green pass: accerteremo se Speranza abbia dovuto scegliere se salvare vite o la reputazione del governo». Parla alla Bussola Galeazzo Bignami, primo firmatario della proposta di legge targata Fratelli d'Italia.
L'ammissione di Pfizer rende carta straccia il green pass
L'ammissione della Pfizer ai parlamentari europei, che il vaccino non è stato testato per prevenire la trasmissione, elimina l'intera base legale del passaporto Covid. Una bugia che ha discriminato milioni di persone, ne ha illuse centinaia di milioni e che era fondata sugli interessi sleali del profitto.
- BELLAVITE: «I SENATORI SAPEVANO», di Andrea Zambrano
- VIDEO - TRATTATI COME CAVIE, E LA STAMPA DI REGIME TACE, di Riccardo Cascioli
«I senatori sapevano che il vaccino non fermava il virus»
L'ammissione di Pfizer sui vaccini testati in fretta non coglie di sorpresa il professor Paolo Bellavite, che esattamente un anno fa avvertì i senatori: «Mostrai in audizione che il vaccino non interrompeva la trasmissione, ciononostante approvarono gli obblighi. Nessuno ora può fare finta di non sapere».
Il “pensiero unico” sul Covid arruola gli psichiatri
La repressione totalitaria del dissenso sembrava un ricordo del passato. Invece torna prepotentemente sulla “Rivista di Psichiatria”: chiunque osi avanzare dubbi sulla gestione della pandemia dovrebbe essere trattato da psicopatico. Ma si dimenticano le vere priorità: occuparsi di chi ha sofferto per le conseguenze del lockdown.
«Noi invisibili, rovinati dal vaccino e traditi dallo Stato»
Invisibili è un pugno in faccia al conformismo vaccinista di medici e tv, al cinismo inoculatorio di Draghi e Speranza, incuranti di fronte al calvario di poveretti sani a cui hanno imposto la siringa. È un calcio al perbenismo clericale della narrazione dell'atto d'amore. Le storie dei danneggiati da vaccino del Comitato Ascoltami diventano un video di dolore e di allarme: c'è chi non riesce neppure a leggere a voce alta, chi ha perso il lavoro, chi dorme seduto per la pericardite. E chi ha avuto una certificazione di effetto avverso, ma la Regione non gli carica il documento.
L'astensionismo favorisce solo i "governi pandemici"
Se la disaffezione verso la politica è in parte giustificata, l’idea di astenersi è molto meno condivisibile. Sia perché ogni generalizzazione è errata, sia perché proprio la classe dei “delusi” (per esempio, in tema di principi non negoziabili o sulla gestione della pandemia) ha l’occasione di far sentire il proprio “peso” politico.
«Lasciate in pace i guariti: vaccino inutile per loro»
Il direttore di Altamedica, Claudio Giorlandino, illustra alla Bussola lo studio che prova l'inutilità del vaccino nei guariti, ormai la stragrande maggioranza della popolazione: «Gli anticorpi di chi ha avuto il Covid sono per tutto il virus, il vaccino invece copre solo per una spike già vecchia e dunque non serve più a nulla. Omicron non entra neanche più nei polmoni». E i decessi per Covid? «Ci risiamo, sono morti per tutt'altro, ma trovati Covid-positivi».
Gli errori del lockdown, Sunak fra i primi a pentirsi
Sulle politiche di lockdown c’è aria di pentimento, almeno nel Regno Unito. L’ex ministro Rishi Sunak è stato il primo a rompere il muro del silenzio e a raccontare alla stampa come sia stata presa la decisione di chiudere in casa decine di milioni di cittadini nel marzo 2020. E quanto questa decisione sia stata sbagliata.
Cure a casa ok, fu omissione di soccorso di Stato
Lancet approva gli studi sulle terapie domiciliari precoci a base di antinfiammatori, tra i quali svetta l'indometacina: «Riducono il 90% delle ospedalizzazioni». Corriere e media esultano solo ora, per la Bussola è una notizia "vecchia" di due anni. Anni segnati da cure negate nel nome della vigile attesa di Speranza & Co e nell'imposizione dogmatica del vaccino. Ora chi pagherà per le migliaia di morti curati tardi, per gli ospedali collassati e per i medici sospesi o indagati?
Covid e no vax, trappola Pd per il Centrodestra
Leggendo il programma della coalizione Berlusconi-Salvini-Meloni si ottiene l'impressione che su green pass, futuri lockdown e vaccinazioni non vi sia una differenza con il centrosinistra. Per questo il Pd getta lo stigma no vax sulla destra: per ridurre la possibilità che la coalizione nemica si faccia condizionare dal radicalismo dei partitini antisistema, sui quali essa non vorrà certo appiattirsi.