Virologi in politica: comunque sempre a sinistra
In crisi d'astinenza dalla tv e incuranti delle continue smentite alla "narrazione ufficiale" che hanno diffuso a reti unificate, aumentano i "luminari" che affidano la popolarità acquisita prima ai libri e ora alla politica. Stavolta tocca a Pregliasco, candidato in Lombardia con il centrosinistra. E non è il primo, da Crisanti a Lopalco.
Long Covid, il rischio è la politicizzazione della medicina
Il long Covid è entrato nel lessico comune attorno alla metà del 2021: alcuni dei sintomi della Sars Cov-2 si prolungano oltre 3 mesi dopo che il paziente è guarito. Per la vulgata mediatica colpiva soprattutto i giovani. Che così erano spinti a vaccinarsi, mentre restavano in vigore le restrizioni. Ora emergono parecchi dubbi sull'allarmismo.
Schiaffo di Bassetti ai danneggiati: "Si scusi"
Bassetti vuole la censura per Invisibili, il docufilm che racconta il dramma dei danneggiati da vaccino. La replica del Comitato Ascoltami: "Siamo esseri umani che soffrono, ora si scusi pubblicamente".
Vogliono processare le cure domiciliari
La Procura di Ferrara ha chiuso le indagini sul caso di Alberto Dallari, ora le strade sono due: o il giudizio o l'archiviazione. L'avvocato del medico di Ippocrateorg indagato per aver curato un paziente di Covid: "È caduta anche l'accusa di omicidio colposo, resta l'omissione di soccorso". Una beffa, dato che Dallari intervenne per curare proprio perché il paziente non era assistito dal curante. Se ci sarà un rinvio a giudizio si profilerebbe un processo politico: cure precoci contro vigile attesa.
- SCHIAFFO DI BASSETTI AI DANNEGGIATI
Vaccini non sicuri, le ammissioni Aifa sono inquietanti
Su pressione del Tribunale Amministrativo del Lazio, l'Agenzia Italiana del Farmaco prima si contraddice e poi confessa di non poter esibire la necessaria (e obbligatoria) documentazione, cui era condizionata la vendita dei vaccini anti-Covid.
Cina, da rivolta contro il lockdown a ribellione contro Xi Jinping
In Cina la rivolta contro i lockdown dilaga in tutto il Paese, dopo un incendio a Urumqi che ha provocato dieci morti, una strage aggravata dalle misure Zero Covid che hanno impedito ai soccorsi di intervenire. Ora i manifestanti non attaccano solo le autorità locali, ma il regime stesso. La protesta interroga anche le nostre coscienze.
Il ritorno dei “cani da guardia” (con la Meloni)
Dopo la lunga luna di miele con Draghi, i cui errori di gestione del Covid sono stati taciuti dal sistema mediatico, i giornali mainstream hanno da subito sparato a zero contro il Governo Meloni. La riprova con la finanziaria. Serve recuperare un sano spirito critico, senza colori politici.
Covid, un vescovo (finalmente) critica il terrorismo pandemico
In un’intervista con La Verità, mons. Corrado Sanguineti denuncia le gravi conseguenze sociali generate dalle durissime restrizioni anti-Covid. Accettate «forse troppo passivamente» anche dalla Chiesa, che non ha saputo affrancarsi dal «mainstream culturale». Il vescovo di Pavia critica l’impostazione idolatrica che ha segnato la gestione del virus e che porta al transumanesimo.
Covid, attacchi ai sanitari reintegrati: è una vergogna
Ha dell'incredibile la rivolta contro il provvedimento del governo che ha reintegrato i medici non vaccinati sospesi dalla coppia Draghi-Speranza. Un atto di giustizia per una insopportabile discriminazione senza base scientifica viene boicottato da medici e politici, che meriterebbero sanzioni pesanti.
- UNA BRECCIA NEL PENSIERO UNICO COVID, di Alessandro Rimoldi
- UN VESCOVO CONTRO IL TERRORISMO PANDEMICO, di Luisella Scrosati
Il governo apre una breccia nel pensiero unico sul Covid
Non sarà facile il ritorno dei medici sospesi, ma segna una prima discontinuità. Benché motivato dalla carenza di personale, il decreto che anticipa la fine dell'obbligo vaccinale permette di superare la gestione ideologica finora dominante che condannava alla gogna chiunque sollevasse perplessità.
Fine del bollettino quotidiano e del panico sanitario
Fine del bollettino quotidiano e medici non vaccinati che vengono reintegrati: meglio tardi che mai, dopo quasi un anno che il Covid è diventato una malattia endemica, dunque governabile, il nuovo ministro della Sanità, Orazio Schillaci, cambia rotta. E ottiene anche il plauso di Zaia e di altri che nell'epidemia erano "chiusuristi".
«La commissione Covid si farà, Pd vuole indagine farsa»
«Una cosa è certa: la commissione Covid si farà e indagherà a 360 gradi su tutti gli errori commessi in pandemia, quella proposta dalla Sinistra è una farsa». La bicamerale avrà potere ispettivo su tutto: «Dai verbali secretati ai mancatri controlli, dalle cure negate ai vaccini fino alle ricadute socioeconomiche del lockdown e del green pass: accerteremo se Speranza abbia dovuto scegliere se salvare vite o la reputazione del governo». Parla alla Bussola Galeazzo Bignami, primo firmatario della proposta di legge targata Fratelli d'Italia.