Abortire senza aver neppure più il tempo per riflettere
In Olanda è stata votata dalla Camera bassa del parlamento la riforma della legge sull'aborto che abolisce i cinque giorni di riflessione. Sono quei cinque giorni, dalla visita della madre all'operazione vera e propria, in cui molte vite dei nascituri sono state salvate. Eppure adesso passano per "paternalismo".
Castrati per l'ambiente. La nuova campagna anti-vita
La Giornata mondiale della vasectomia, 9 anni fa, proponeva in termini accattivanti una pratica dolorosa: la sterilizzazione del maschio, una parziale castrazione. Oggi i media, in tutto l'Occidente, reclamizzano la pratica come alternativa all'aborto. E soprattutto come scelta "etica" per salvare il pianeta dalla sovrappopolazione.
Denatalità, c’è un problema di psicologia
Per mettere al mondo un figlio è necessario, prima di ogni altra cosa, crescere. Non solo in senso fisico, ma anche mentale. A monte delle poche nascite c’è una mancata crescita psichica, che comporta un’identificazione con “gli adulti”. E in questa mancanza ha un ruolo il capovolgimento del rapporto genitori-figli.
Il vero femminicidio: gli aborti selettivi in Asia
Benché vietato, l'aborto selettivo delle bambine, a favore di figli maschi, fa ancora milioni di vittime in India: 46 milioni negli ultimi 50 anni. La stessa piaga è diffusa anche in Vietnam e in Nepal. Ma neppure l'Occidente è esente dal problema.
Dopo l'aborto, Irlanda pronta per l'eutanasia
Media e intellettuali hanno cominciato in Irlanda una campagna per introdurre la "morte assistita", considerata «necessaria». Un film già visto. E la Chiesa diventa immediatamente un obiettivo, con la sua valorizzazione della sofferenza e la rete di hospice che ospitano i moribondi.
“La Misericordia si oppone alle ideologie del male”
Le ideologie, vecchie (comunismo e nazismo) e nuove (gender, ecologismo, ecc.), negano la realtà e pretendono di crearne un'altra, contraria alla creazione di Dio. La vera Misericordia non è buonista ma si oppone alle ideologie del male, come ricordava Wojtyła riguardo al messaggio di santa Faustina. La Bussola intervista padre Dariusz Kowalczyk.
La Corte Suprema tiene vive le speranze dei pro life
Ascoltate dai nove giudici supremi degli Stati Uniti le argomentazioni delle parti nel caso Dobbs. Alla luce delle domande delle toghe rimane aperta la possibilità di annullare la Roe o, almeno, avallare la legge del Mississippi che vieta l’aborto dopo 15 settimane. E, in quest’ultima ipotesi, ago della bilancia potrebbe essere addirittura il giudice Roberts.
Pro vita negli Usa e in Italia: quali differenze?
Negli Stati Uniti la lotta all’aborto è più incisiva perché il tema è sia de-confessionalizzato sia confessionale. Le campagne pro life hanno fatto comprendere che la difesa della vita attiene alla morale naturale prima che alla fede. Ma al contempo i vescovi hanno continuato a combattere l’aborto. Un risveglio delle coscienze in Italia può allora avvenire su un duplice livello.
Padre adottivo di 44 disabili ‘grida’ che ogni vita è sacra
Il brasiliano Tonio de Mello incontra papa Francesco, che rinnoverà l’assicurazione sanitaria per i suoi 44 figli adottivi, adulti e bambini, molti sopravvissuti a un tentato aborto. Nel '90 fonda la Comunità di Gesù Bambino, con una missione: amare i piccoli abbandonati imitando Maria e Giuseppe.
Comunione agli abortisti, l'assist del Papa a Biden
La visita di Biden a Roma e il clamoroso assist del Papa che lo avrebbe definito un «buon cattolico» dicendogli di «continuare a ricevere la Comunione». Il presidente Usa ha tirato fuori l'asso dalla manica per sferrare un colpo da ko ai vescovi USA a pochi giorni dal voto sulla coerenza eucaristica. Ma Bergoglio ha già detto di non aver mai negato la Comunione ad alcuno. Nuovo appello del cardinal Burke.
Vita-aborto: 2-1. La legge del Texas è di nuovo in vigore
La Corte d’Appello per il Quinto Circuito ha sospeso in via temporanea l’ordine del giudice distrettuale Pitman, che aveva bloccato il Texas Heartbeat Act. Torna quindi in vigore la legge che vieta gli aborti dal momento in cui è rilevabile il battito cardiaco del nascituro. E si riaccendono le speranze del movimento pro vita statunitense di scardinare il sistema imperniato sulla Roe vs Wade.
Stop alla legge pro life, ma la battaglia del Texas è viva
Il giudice distrettuale Robert Pitman ha dato ragione, con motivazioni ideologiche, all’Amministrazione Biden, sospendendo temporaneamente la legge texana che vieta l’aborto dal momento in cui è rilevabile il battito cardiaco del nascituro. Ma il Texas ha già presentato ricorso. E gli abortisti rischiano comunque la denuncia. Ecco perché.