Aborto come diritto assoluto: l'Europa forza la mano
Un documento approvato in una delle Commissioni del Parlamento europeo, palesemente contrario al diritto internazionale ed europeo, vorrebbe imporre aborto libero, educazione sessuale nelle scuole, divieto alla obiezione di coscienza: tutto palesemente illegale.
“La vita non è negoziabile, il fine è abrogare la 194”
La vita umana innocente è «intangibile, dal concepimento alla morte naturale»: si deve quindi arrivare all’abrogazione della Legge 194. «La strategia del “male minore” ha permesso alla cultura della morte di diffondersi», perciò bisogna «combattere senza compromessi» e sapere «che nessun risultato è possibile senza la preghiera». La Bussola intervista Virginia Coda Nunziante, presidente della Marcia per la Vita, in programma (in forma statica) il 22 maggio a Roma.
Educare ad abortire: per il G7 è una priorità
Tra le priorità decise e i documenti approvati durante la riunione a Londra dei ministri dello Sviluppo economico e degli Esteri del G7, in vista del prossimo summit dei capi di Stato e governo dei paesi più industrializzati del mondo (11-13 giugno), c’è l’educazione delle ragazze che includa l’omicidio del figlio in grembo. A spingere in questo senso sono i poteri di tutto il mondo.
Irlanda del Nord: fede e politica unite, frena l'aborto
Una notizia nella notizia. La prima: l’Irlanda del Nord ha sospeso l’aborto con la Ru486. La seconda: un parlamentare protestante ha esultato spiegando che questa è la “risposta a tante preghiere”. Parole che da noi non si sentono più perché suscitano scandalo (anche fra i cattolici). Ma se si ama la società occorre imparare a rimettere Dio al suo centro.
Ossessione di Biden per l'aborto. Ma i pro-life si stanno mobilitando
Biden si impegna a cancellare ogni protezione al diritto alla vita. A soli pochi giorni dall'inaugurazione, il suo Memorandum sui "diritti riproduttivi" è un programma abortista integrale, da applicare anche all'estero. Pro-life in America sul piede di guerra. Anche l'ex vicepresidente Mike Pence fonda un'associazione in difesa del diritto alla vita.
May Day! I primi cento giorni (da paura) di Biden e Harris
Mayday (m’aidez) è il messaggio di aiuto lanciato da chi si trova in difficoltà estrema. Gli Usa si trovano ad un difficile momento di svolta. Un'amministrazione che promuove l'aborto guidata da un presidente che, apparentemente, sta perdendo il controllo e una vicepresidente, Kamala Harris, pronta a prendere il sopravvento.
BIDEN RICONOSCE IL GENOCIDIO ARMENO. MENTRE IN VATICANO... di Stefano Magni
Mori ha ragione: l'aborto sarà diritto, ma...
Maurizio Mori spiega nel libro "Consulta di Bioetica Onlus. Trent’anni di impegno per un’etica laica innovativa della cultura italiana" che grazie alla Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo (che li privò della loro origine metafisica) l’aborto sarà un diritto umano. Si può comprendere però la strada per tornare indietro: non bastano le motivazioni politico-giuridiche, occorre parlare di Dio, natura umana e diritto naturale.
La ragazza che ha abortito e le storie montate ad arte
Un’adolescente abortisce, a scuola ci sono dei disegni che rimandano all’umanità di un feto e parte lo sdegno pro aborto, alimentato dai giornali e dall’attivista Cathy La Torre. Nessuno si interroga sulla fragilità di quella ragazza, che ha l’insegnante di sostegno, e sulla veridicità della narrazione mediatica. Ma è emersa una versione molto differente, a partire dal tempo e fine di quei disegni.
Cremona: mozione per la vita e follia della ragione
La minoranza propone al consiglio comunale aiuti alle famiglie e alle donne in difficoltà economica. La maggioranza pur di difendere l'aborto definisce violenti gli aiuti, paragona i bambini ai gatti e sostiene che se "l'igv è un dramma" il problema è che "mancano obiettori". Questo l'esito di una cultura che si beffa della realtà: la contraddizione logica della ragione.
“L’aborto è liberante”, ma la senatrice smentisce l’attrice
Jameela Jamil ha parlato dell'omicidio in grembo come della "scelta migliore della mia vita". A pensarla così sono diverse celebrità che ipotizzano carriere altrimenti interrotte o vite rovinate. Ma una senatrice della Sud Carolina, Melissa Oremus, ha ricordato la povertà in cui viveva quando a 16 anni rimase incinta: “Mi sono rimboccata le maniche, così oggi sono qui e ho pure una figlia meravigliosa”. Lo Stato ha poi vietato l’aborto oltre la sesta settimana ma i giornali danno voce solo agli sponsor della morte.
Il figlio in provetta e l’ex: il guaio sta nei “diritti civili”
Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere dà ragione a una donna che vuole l’impianto degli embrioni nonostante il no del marito da cui ha divorziato. La vicenda fa comprendere che disordine chiama disordine. E le prime vittime sono i figli, cosificati dai cosiddetti diritti civili, dal “diritto” al divorzio a quello alla fecondazione artificiale.
Aborto e Polonia, i vescovi contro il bullismo targato UE
Con una lettera al presidente dell’Europarlamento, David Maria Sassoli, i vescovi della Comece hanno criticato la Risoluzione del 26 novembre 2020 che prende di mira la Polonia per le sue decisioni pro vita. La missiva smonta, Trattati alla mano, le falsità contenute nel documento approvato da 455 eurodeputati. E ricorda che l’aborto non rientra nelle competenze dell’UE e che la vita dei nascituri va protetta sempre.