Silvio o Francesca, chi comanda in Forza Italia?
Dopo l'iscrizione all'Arcigay, ora una proposta di legge per regolarizzare i matrimoni omosex. Lo annuncia Francesca Pascale, consorte di Silvio Berlusconi e nuova paladina della battaglia Lgbt. Un altro colpo in un centrodesta ormai in stato confusionale. Ma chi comanda lì, Berlusconi o la Pascale?
Berlusconi assolto. Ora si facciano le riforme
Il processo Ruby ha avvelenato la politica, drenato risorse pubbliche, inquinato i media, svilito il ruolo della magistratura. Adesso che si è arrivati all'assoluzione piena dell'ex Cavaliere il percorso riformatore può continuare.
Si scrive riforma del Senato. Si legge: centralismo
Renzi vuol varare una riforma costituzionale senza passare da una Costituente, affidandosi al solo Parlamento e alla sua temporanea maggioranza. Per far cosa? Sopprimere il Senato e togliere, con esso, ogni potere alle Regioni.
Matrimonio gay, Renzi manda avanti le amiche
Sulla legge per le unioni gay Renzi tiene un profilo basso, ma manda all'attacco i suoi fedelissimi. Come la senatrice Monica Cirinnà, relatrice della legge sui matrimoni gay, che invita i sindaci del Pd a registrare i matrimoni gay celebrati all'estero. Alla faccia del Parlamento e delle leggi attuali.
Vendola sogna una casetta piccolina in Canadà...
Vuole lasciare la Puglia e andare a vivere con il suo fidanzato in Canada. Nichi Vendola, governatore gay e leader di Sel, dopo la batosta elettorale è tentato di mollare tutto: è amareggiato dall’ingratitudine dei compagni, ma soprattutto è assediato dalle inchieste giudiziarie.
Droga, gay, divorzio: le ragioni di Giovanardi
Alfano non vuole i matrimoni gay e il suo Ncd non è affatto d'accordo con le leggi su divorzio breve, droga e norme sull'omofobia in discussione al Senato. Lo assicura Carlo Giovanardi a La Nuova Bussola Quotidiana. Gli risponde Alfredo Mantovano, autore dell'articolo su Alfano.
Perché Renzi non chiude il lager dei bambini?
Stupri, rapporti omosessuali e botte a non finire: è l’inferno dove per quasi trent’anni sono stati rinchiusi centinaia di minori e ragazzi, affidati alla comunità il “Forteto”. Con la copertura della sinistra italiana, fino all'ultima beffa del governo Renzi.
Così il governo trasferisce l'Africa in Italia
Il governo Renzi parte alla carica per risolvere l'emergenza immigrati. Stanziando altri 130 milioni. Renzi intende gestire il flusso direttamente dalla Libia. Ma senza pensare a una forza militare di copertura, sarà impossibile.
Renzi in Europa, fini condivisibili mezzi inadeguati
Il premier ha inscenato un grande spettacolo a Strasburgo, dando a credere che il semestre europeo a guida italiana sarà decisivo per le sorti del nostro Paese. Non è così, e il premier lo sa. Altri sono i problemi da affrontare.
Nasce il Pur, il Partito Unico delle Riforme
Malpancisti e dissidenti di centrodestra e sinistra se ne facciano una ragione: dopo il Patto sulle riforme e il Senato elettivo siglato da Renzi e Berlusconi non c'è più spazio per inutili chiacchiere e sottili distinguo. Ed è probabile che non si voterà neppure nel 2015.
Detenuti, quei braccialetti rossi di vergogna
Dovevano essere il pezzo forte del "Decreto svuotacarceri" approvato qualche mese fa dal governo Renzi. Ma i 2000 "braccialetti elettronici" per i detenuti da mandare ai domiciliari sono già esauriti. Dunque più nessuno uscirà di galera. Eppure l'operazione braccialetti è costata allo Stato ben 110 milioni di euro.
Serve una Operazione Alba per la Libia
Se l'Operazione Mare nostrum non funziona, come affrontare l'immigrazione? Non ci resta che l'opzione della missione umanitaria in Libia. Come si fece con l'Albania, con successo, nel 1997. Solo l'Italia può prendere ancora l'iniziativa.