Una portaerei per i clandestini. Tanto paga l'Europa
Potremmo definirla una vendetta consumata davvero fredda sulla Royal Navy che nel novembre 1940 grazie alle sue portaerei riuscì a colpire al cuore la flotta della Regia Marina nel porto di Taranto con un’incursione di aerosiluranti. Oggi che i britannici non dispongono più di portaerei l’Italia si prende la sua rivincita.
Il Garante contro la gogna di giornali e Tv
L'utilizzo di mezzi fraudolenti e raggiri per carpire le confidenze di qualche personaggio pubblico è gravemente scorretto e non si può inquadrare neppure lontanamente nel filone del giornalismo d'inchiesta. Lo ha ricordato il Garante della privacy, Antonello Soro, nella sua Relazione annuale ieri alla Camera.
Ecco i 5 che manovrano per un super Stato europeo
Sulla scena europea la vera posta in gioco non è l’eventuale bancarotta della Grecia, un temporale mascherato da tempesta di cui non a caso le Borse non si preoccupano. La vera posta in gioco è piuttosto la battaglia per la riforma delle istituzioni europee. É su questo terreno che si combatterà la vera battaglia.
La Lega è nazionale. Le ruspe di Salvini corrono insieme
Ha fatto un certo effetto, domenica scorsa, scoprire che a Pontida, luogo simbolo del “mito padano”, per la prima volta, accanto alle bandiere del leghismo ortodosso, duro e puro, sventolavano anche i vessilli di delegazioni provenienti dal centro-sud. Accomunati sotto le insegne di “Noi con Salvini”.
Renzi mai così in basso. Rispunta il Patto del Nazareno
Renzi in crisi e il Pd scende al 32%, quasi 9 punti in meno rispetto alle elezioni europee di un anno fa. il Movimento Cinque Stelle raggiunge il 26%, mentre la Lega si attesta attorno al 14%, stessa percentuale dell’alleato Forza Italia. Lo dice un sondaggio pubblicato da Repubblica. E rispunta il Patto del Nazareno.
Da Cameron un assist all'Italia. Saprà approfittarne?
Sulla scena europea è in corso un’operazione senza precedenti: il governo britannico inaugura un’offensiva diplomatica volta a proporre una riforma dell’Unione Europea con l’obiettivo evidente, anche se non proclamato, di ridimensionare il ruolo della Germania. Sullo sfondo, la crisi della Grecia.
La "Buona scuola" che Renzi non ha fatto
Tutte le riforme della scuola o hanno peggiorato la situazione o sono finite nel nulla, comprese quelle avviate sotto i governi Berlusconi. É perciò il caso di domandarsi se la scuola italiana sia riformabile o se invece non vada riorganizzata radicalmente andando oltre il regime di monopolio statale su cui si fonda.
Che tempo fa? Quello di mettersi (civilmente) d'accordo
In quasi tutti le nazioni del globo esiste un unico Servizio Meteorologico Nazionale dove c’è chi decide ed è responsabile. In Italia invece la fantasia al potere ha coniato un nuovo nome per un nuovo Ente mai visto in altri Paesi: il "Servizio Meteorologico Nazionale Distribuito". Un altro pasticcio (costoso) all’italiana.
L'informazione on line? Pronti a pagarla se è di qualità
Gli italiani, secondo sondaggi attendibili, sarebbero disposti a pagare le news on line, a patto che siano attendibili e di qualità. Il 73% degli italiani si dice molto o estremamente interessato all'informazione e soltanto il 3% dichiara di non esserlo. Lo rivela l'indagine conoscitiva dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Nel centrodestra è l'ora della Costituente
Fino a qualche tempo fa era il centrodestra a puntare sulle leadership carismatiche e il centrosinistra a coltivare capillarmente il rapporto con l'elettorato. I ballottaggi di domenica hanno invece messo a nudo l'incapacità del centrosinistra di andare oltre il carisma di Matteo Renzi e la sorprendente capacità del centrodestra di vincere con candidati locali, anche sfruttando il paravento di ben assortite liste civiche.
Da Venezia a Gela, quante sberle per Renzi
Il Partito democratico incassa la sconfitta a Venezia, dove il senatore ed ex magistrato Casson non riesce a battere l'imprenditore berlusconiano Brugnaro. Al centrodestra vanno anche Rovigo, Chieti, Fermo, Nuoro, Matera e perfino Arezzo. Lecco, Mantova, Macerata e Trani vanno invece al centrosinistra.
Immigrazione, vietato temporeggiare
Il governo Renzi, sull'emergenza immigrazione, si gioca la faccia. Non basta più la propaganda dell'accoglienza, così come non serve la demagogia. La realtà è che in Italia, da gennaio, sono sbarcati 57mila immigrati clandestini e non abbiamo una strategia. Se non quella di chiedere all'Ue di redistribuire gli immigrati, politica rifiutata dagli altri stati membri.