Non si può negare che dalla Tunisia arrivino galeotti
Perché lo dimostrano i numeri, non è una sparata di Matteo Salvini, neo-ministro dell'Interno: in Italia sono incarcerati il 70% degli immigrati tunisini di tutto il mondo, molti appartenevano agli 11mila galeotti usciti dalle carceri nel corso della rivoluzione. E sono fonte di disordini nei centri di accoglienza e nelle città di destinazione.
LA FIDUCIA A CONTE di Ruben Razzante
Il discorso più lungo: il premier Conte ottiene la fiducia
Con uno dei discorsi più lunghi della storia della Repubblica, il nuovo premier Giuseppe Conte ha ottenuto la fiducia al Senato e oggi la otterrà dalla Camera. Molti gli applausi e le standing ovation dai banchi della nuova maggioranza giallo-verde. E Monti: se non ci fossi stato io oggi sarebbe al governo la Troika.
Sull'immigrazione si gioca la partita tra Italia ed Europa
Il ministro dell'Interno Salvini al centro di violenti attacchi sul tema immigrazione in un fine settimana che ha registrato centinaia di sbarchi e decine di morti nel Mediterraneo. Sulla politica di "meno sbarchi e più rimpatri" arriva un segnale di apertura dalla Germania. Ma la strada per un effettivo cambiamento di indirizzo in Europa e in Italia è lunga e accidentata.
- CACCIA A FONTANA, DISINFORMATJA DI REGIME, di Andrea Zambrano
Caccia a Fontana, con la disinformatja di regime
La surreale e strumentale polemica sul ministro per la Famiglia Fontana ha offerto un assaggio di quale sarà il punto di attacco più ghiotto per giornali e poteri forti. Con il solito metodo della disinformatja. Salvini infatti ha confermato e per nulla smentito il suo amico e compagno di partito. Ma il messaggio che doveva passare era un altro. E così è stato.
Numeri, equilibri e leadership: tutte le fragilità del governo
Il Governo Conte ha giurato. Ma le incognite iniziano ora. Sul piano numerico c’è qualcuno che ipotizza un atteggiamento critico verso l’asse giallo-verde da parte di una cinquantina di senatori pentastellati, che potrebbe "rianimare" Berlusconi. Ma si preannuncia qualche insidia sulla priorità tra flat tax e reddito di cittadinanza e frizioni sui temi etici. Lo scoglio di una spending review che non scontenti e la leadership di Di Maio gli altri possibili intralci.
Governo Conte, bis. Lega e M5S non hanno più alibi
Dopo quasi 90 giorni di stallo, la legislatura finalmente parte. Il governo tra Movimento Cinque Stelle e Lega decolla. Il premier sarà il professor Giuseppe Conte. Dentro anche Savona, agli affari comunitari. Ora Lega e Cinque Stelle non hanno più alibi. Devono dare attuazione al Contratto.
Dalla Germania arriva una (quasi) dichiarazione di guerra
Le polemiche suscitate dalle dichiarazioni rese martedì alla Deutsche Welle dal Commissario Ue al Bilancio, il tedesco Gunther Oettinger, dimostrano come i politici italiani non abbiano il patrimonio esclusivo delle dichiarazioni irresponsabili. E dimostrano come la Germania ci tratti da colonia.
Governo tecnico e congelato. In vista dell'estate
Il governo Cottarelli è pronto, la lista dei ministri è completa e ha anche il gradimento del Quirinale. Ma siccome si tratterebbe di un esecutivo poco più o poco meno che balneare, Mattarella lo ha congelato per 24 ore per tornare a consultare i maggiori partiti. Salvini sarebbe anche a favore di un governo tappa-buchi, Di Maio no.
E LA GERMANIA CI TRATTA DA COLONIA di G. Gaiani
Tra pressioni europee e governi illegittimi
Crisi di governo: giorno 87. Dopo Angela Merkel, anche il commissario Ue al Bilancio, Gunther Oettinger, critica l'Italia. La tensione impazza, tanto che le istituzioni europee sono costrette a rettificare. Intanto in casa nostra si continua a discutere sulla costituzionalità o meno delle scelte di Mattarella. "Ad essere grave e illegittimo sarebbe il governo del Presidente". Parla il costituzionalista Prof. Antonio D'Andrea.
E silenziosamente sbarcano 2000 immigrati
Salta il governo, ricominciano gli sbarchi. Sarà un caso, ma da quando al ministero degli Interni non c'è più Minniti e non ci andrà neppure Salvini, in meno di due giorni sono arrivati più di 2000 immigrati, pescati da navi militari e da quelle delle Ong.
Tocca a Cottarelli, ma è già campagna elettorale
Lo scontro istituzionale in atto tra il Quirinale e i partiti usciti vincitori dalle elezioni del 4 marzo produce un esito inevitabile: l’affidamento dell’incarico di formare il nuovo governo all’economista Carlo Cottarelli. Si pensa già alla campagna elettorale ed è iniziata la corsa al riposizionamento da parte dei singoli parlamentari, molti dei quali rischiano di non essere più ricandidati o di non essere rieletti.
Fine del governo: Conte se ne va. Il voto si avvicina
Il professor Giuseppe Conte ha rimesso il mandato nelle mani del Presidente della Repubblica. A far naufragare il suo tentativo il veto del Quirinale sul nome di Paolo Savona, proposto con forza da Lega e Cinque Stelle per il ruolo di Ministro dell’Economia. Ora si può formare un "governo del presidente", ma è scontro aperto.