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Sant’Atanasio a cura di Ermes Dovico

Politica


La giustizia ad orologeria distrugge la politica
GIUSTIZIALISMO

La giustizia ad orologeria distrugge la politica

Con puntualità svizzera, nell’approssimarsi di importantissimi appuntamenti elettorali, arriva la nuova valanga giudiziaria. Ma l'assoluzione, dopo nove anni, di Mastella e Del Turco dovrebbe indurre a massima prudenza nell'esprimere giudizi prima del tempo. Si può essere assolti, ma intanto la reputazione e la carriera sono distrutte.


Ubiquità poltronara: Alfano torna all'ovile
AP ALLA DISPERAZIONE

Ubiquità poltronara: Alfano torna all'ovile

C’era da aspettarselo, ma l’ennesima giravolta dei centristi di Alfano sa tanto di disperazione. La nuova piroetta nell'eterno oscillare tra Renzi e Berlusconi sa tanto di ubiquità poltronara. Ma Salvini e Meloni non lo vogliono nel centrodesta e rischia di rimanere col cerino in mano


I grillini sono divisi. E dunque in buona compagnia
DI MAIO E DINTORNI

I grillini sono divisi. E dunque in buona compagnia

Luigi Di Maio è il nuovo candidato premier e capo politico del M5S, come era scontato. Ma il Movimento è ancora diviso sulla sua concentrazione di poteri. Anche nel centrodestra e centrosinistra restano spaccature su leader e legge elettorale.


Rosatellum 2.0, tra Pd e FI torna aria di Nazareno
VERSO IL VOTO

Rosatellum 2.0, tra Pd e FI torna aria di Nazareno

Si chiama “Rosatellum 2.0” ed è il testo depositato in commissione Affari costituzionali della Camera. Forza Italia, Lega e Alternativa Popolare sono pronti a votarlo con il Pd. Ma i malumori albergano ovunque.


Democrazia nei partiti, questa sconosciuta
DI MAIO E NON SOLO

Democrazia nei partiti, questa sconosciuta

La designazione di Di Maio a candidato premier del M5S è avvenuta in modo non democratico. Ma chi ascolta i suoi elettori e militanti scagli la prima pietra: nessun partito è democratico al suo interno.


Europa sì, ma non quella che vuole Scalfari
VENTOTENE

Europa sì, ma non quella che vuole Scalfari

L'editoriale di Scalfari su la Repubblica caldeggia un'Unione Europea in linea col manifesto di Ventotene, con un'unica politica finanziaria e un presidente eletto, indicato nella figura di Gerhard Schroeder, l'ex leader socialdemocratico tedesco. Che diverrebbe il padrone d'Europa, senza più limiti.


Tutti vogliono fare il premier: centrodestra diviso
KERMESSE

Tutti vogliono fare il premier: centrodestra diviso

Stando ai sondaggi, il centrodestra unito sarebbe maggioranza nel Paese. Particolare non trascurabile: il centrodestra non è unito. Salvini aspira a fare il premier superando Forza Italia, dunque non vuole il listone. Al contrario, Berlusconi è disposto a governare anche assieme al Pd.


Riflettori spenti sul Di Pietro che si pente
GIUSTIZIALISMO

Riflettori spenti sul Di Pietro che si pente

Antonio Di Pietro, protagonista della stagione di Mani Pulite, si è pentito di quel che ha fatto. Ma le sue interviste, clamorose, fanno poca notizia. Mentre sarebbe doveroso riaprire il dibattito su quel vero disastro politico ed economico.


Caso Mastella, va processata la giustizia-spettacolo
GIUSTIZIALISMO

Caso Mastella, va processata la giustizia-spettacolo

La politica italiana, in molti casi, viene decisa nei tribunali, indipendentemente dall'esito del processo. Clemente Mastella è l'ultima vittima della giustizia-spettacolo in ordine di tempo: per nove anni ha subito un processo che si è concluso con un'assoluzione. Ma che nel frattempo ha trascinato nel fango la reputazione sua, della moglie e del partito.


Le elezioni in Sicilia possono anche seppellire Renzi
ALLEANZE

Le elezioni in Sicilia possono anche seppellire Renzi

Le elezioni siciliane appaiono decisive soprattutto per il centrosinistra, che attualmente guida la Regione e che, sondaggi alla mano, rischia di arrivare terzo dopo il centrodestra e i Cinque Stelle.


IL SONDAGGIO

C'è spazio per una nuova proposta cristiana

Un sondaggio su Repubblica mostra come si sta dividendo la società italiana. L'area di maggior crescita è quella moderata-liberale dove si trova anche il grosso dei cattolici. Una grande area senza leader politici nel dopo-Berlusconi. Nessun partito fa riferimento alla Chiesa. Eppure il momento è propizio.


Pd convertito al federalismo sulla via di Modena
IL CASO MUZZARELLI

Pd convertito al federalismo sulla via di Modena

"Finora noi sindaci abbiamo fatto i gabellieri per conto dello Stato centrale. Adesso basta: almeno una quota delle risorse deve restare qui in Emilia, c’è tanto lavoro da fare, dalle strade alla sanità". Non lo dice un leghista, ma Muzzarelli, sindaco di Modena, del Pd. Lombardia e Veneto, col referendum sull'autonomia, danno l'esempio.