Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santi Nicola Tavelić e compagni a cura di Ermes Dovico

Libertà religiosa


Le associazioni Lgbt nella guerra
delle torte
OMOFOBIA

Le associazioni Lgbt nella guerra delle torte

Sia negli Usa che in Europa si combatte un nuovo tipo di guerra: quella delle torte. Associazioni Lgbt promuovono una tecnica molto semplice di caccia all'"omofobo": entrare in una pasticceria, chiedere di realizzare una torta per "nozze" gay e denunciare il pasticciere che si rifiuta di farla.


La polizia arresta i cristiani che dovrebbe proteggere
INDIA

La polizia arresta i cristiani che dovrebbe proteggere

Delhi, India: i cristiani, vittime di ripetuti assalti alle chiese locali, sono scesi in piazza a manifestare, chiedendo di essere protetti meglio dalle forze dell'ordine. Queste ultime sono intervenute: non per proteggerli, ma per arrestarli. Suore, laici, anziani e bambini: 200 cristiani in galera, trattati come criminali.


Quei laicissimi roghi che il Corriere dimentica
NUOVE INQUISIZIONI

Quei laicissimi roghi che il Corriere dimentica

Il Corsera, i nome del politicamente corretto, affianca il rogo del pilota giordano a quelli dell’Inquisizione, tanto per ricordare che a cominciare furono i cattolici. Niente di più falso. I laicisti odierni che si rifanno ai loro antenati Illuministi (quelli della ghigliottina) non perdono occasione per accendere roghi contro la Chiesa.


L'Europarlamento illuso sui Fratelli Musulmani
ISLAM

L'Europarlamento illuso sui Fratelli Musulmani

Il Parlamento Europeo chiede il rilascio dei prigionieri politici egiziani, fra cui anche gli esponenti dei Fratelli Musulmani. Il movimento islamista, che nei suoi siti in inglese, si spaccia come un'opposizione pacifica, nei suoi proclami ufficiali in arabo predica la jihad e il martirio. Ma gli europarlamentari sembrano non accorgersene.


Quando l'islam
non ha nessuna
voglia di dialogo
RISCHI

Quando l'islam non ha nessuna voglia di dialogo

«Al principio del dialogo c’è, dunque, l’incontro». Lo ha detto papa Francesco a proposito del dialogo interreligioso con l’islam. Ma la difficoltà del dialogo aumenta nel momento in cui ci si trova innanzi a una religione, l’islam, che non ha né un Papa, né vescovi, né sacerdoti. Facile, dunque, cadere nella trappola dell’islam organizzato.


Arabia Saudita, il terrorismo che non fa notizia
ISLAM

Arabia Saudita, il terrorismo che non fa notizia

Il Califfato e Boko Haram fanno giustamente impressione per il modo brutale con cui applicano la legge coranica sui cittadini sottoposti al loro dominio. Ma c'è un altro Stato che si comporta allo stesso modo con i suoi sudditi, non fa scalpore e, anzi, fa regolarmente parte della coalizione contro l'Isis: è l'Arabia Saudita.

Il muro di cui nessuno parla di Gianandrea Gaiani


La comunità ebraica divorzia dalla Francia
LA FERITA

La comunità ebraica divorzia dalla Francia

A Gerusalemme si piangono le vittime della strage all'HyperCacher. Netanyahu apre all'accoglienza degli ebrei francesi che volessero trasferirsi in Israele e 20mila sono pronti a seguirlo. Fra le comunità musulmana ed ebraica più grandi d'Europa la convivenza sta diventando impossibile.

Parigi, tutti i misteri di una strage di G. Gaiani


Dopo Parigi, domande sulla libertà
TERRORISMO

Dopo Parigi, domande sulla libertà

La risposta della Francia e dell'Europa intera alla dichiarazione di guerra dell'estremismo islamista è stata chiara. Ma quanto avvenuto e i tanti commenti letti in questi giorni mettono in risalto che se tutti siamo d'accordo nel difendere la libertà, nella nostra società ci sono però visioni antitetiche della libertà che portano ad esiti opposti.


Per quale libertà vogliamo lottare
DOPO PARIGI

Per quale libertà vogliamo lottare

La condanna unanime del terrorismo è in qualche modo scontata quanto sacrosanta. Ma quale libertà vogliamo difendere dal fanatismo religioso? È qui che le strade si dividono. Oggi in Europa prevale un'idea di "libertà senza verità" che porterà a soccombere contro un islam fanatico. Riprendiamo la lezione di Ratisbona e le profetiche parole del cardinale Biffi.


Capire Parigi, senza essere Charlie
TERRORISMO

Capire Parigi, senza essere Charlie

L'attacco terroristico alla sede del Charlie Hebdo non è opera di lupi solitari e non può essere inserito nella casella degli "eccessi di legittima difesa" dell'islam. Detto questo, dobbiamo condividere quel che i vignettisti del giornale francese facevano? C'è un sottile equilibrio fra la libertà di espressione e la libertà di religione. E va mantenuto.


Al Rashed, "Lottate contro gli jihadisti per salvare i musulmani"
DOPO PARIGI

Al Rashed, "Lottate contro gli jihadisti per salvare i musulmani"

“Certamente non tutti i musulmani sono terroristi, tuttavia è con dolore che affermiamo che la maggior parte dei terroristi nel mondo sono musulmani”. Ad affermarlo non è un "islamofobo", ma Abd al-Rahman al-Rashed, musulmano, arabo saudita, già direttore di Al Arabiya. Lucidamente invita i musulmani a condannare gli estremisti, non a giustificarli. Non per "salvare l'Europa dall'islam", ma l'islam da se stesso.


«A chi mi ha minacciata di morte un messaggio d'amore»
TESTIMONIANZA

«A chi mi ha minacciata di morte un messaggio d'amore»

«Credo in un islam umano. Ho pubblicato le vignette per ricordare che la libertà d’espressione non si può mercanteggiare. È un diritto umano che non deve essere mercanteggiato nemmeno quando colpisce e ci ferisce».