"Vi spiego perché ho lasciato i Fratelli Musulmani"
Nel momento in cui le istituzioni italiane ed europee, le istituzioni religiose aprono sempre più alle organizzazioni islamiche legate alla Fratellanza musulmana, l’intervista qui presentata rappresenta un ulteriore spunto di riflessione sui processi di radicalizzazione e sull’operato dell’islam politico. Parla Mohammed Louizi, ex membro dei Fratelli Musulmani, di cui spiega strategia e fini.
Se la libertà religiosa viene esclusa dai piani di sviluppo
La libertà di religione, oltre che diritto universale, è condizione necessaria di sviluppo. Eppure migliaia di progetti di cooperazione vengono avviati senza includere richieste in tal senso e la libertà di religione non entra mai tra le condizioni per avere i finanziamenti.
Urge un'opera di prevenzione
Le violenze sessuali massicce commesse da gruppi di immigrati nordafricani in varie città tedesche hanno tutte le caratteristiche di un'azione corale organizzata in anticipo. Si constata la facilità con cui si possono organizzare bande di giovani violenti sui social network. In attesa di sapere chi sia il mandante, ci si interroga su come reagire. Prima che si ripeta.
Le cifre della grande persecuzione censurata
Nel 2015 le persecuzioni contro i cristiani si sono ulteriormente inasprite e moltiplicate, estendendosi a nuovi Paesi. I cristiani uccisi per la loro fede sono saliti a 7.100 e oltre 2.400 chiese sono state attaccate, distrutte o gravemente danneggiate, più del doppio rispetto al 2014 quando gli attacchi erano stati 1.062. È quanto emerge dalla edizione 2016 della World Watch List, la "lista nera" dei 50 Paesi del mondo in cui i cristiani sono più perseguitati.
Sì alla guerra Ma solo per salvare i cristiani
Secondo un sondaggio effettuato dalla società demoscopica Ferrari Nasi & Associati, per tre italiani su quattro (73%) «l’Occidente dovrebbe organizzare missioni internazionali per proteggere le comunità cristiane perseguitate nei Paesi islamici». Un dato sorprendente e peraltro trasversale a livello politico, che nel centrodestra raggiunge mediamente quote attorno all’80% e nel centrosinistra attorno al 70%.
Charlie Hebdo accusa Dio. E' la vittoria dei terroristi
"Il colpevole è ancora in fuga" titola Charlie Hebdo a un anno dal massacro subito dalla sua redazione a Parigi. E il "colpevole" ritratto è il Dio dei cristiani. Perché, dopo l'auto-censura sull'islam, ritorna più forte che mai l'odio anti-cristiano. Fra le reazioni indignate dei fedeli, ci si interroga ancora sulla satira.
Se fossi uno sciita in Arabia Saudita
Tarek Heggy è un intellettuale egiziano. In questo scritto che La Nuova Bussola Quotidiana pubblica tradotto in italiano, si cala nei panni di un suddito sciita che vive in Arabia Saudita, per descrivere a un pubblico internazionale le condizioni di discriminazione e oppressione vissute dalla minoranza religiosa nel Regno sunnita.
Se i musulmani difendono le chiese cristiane
La notte di Natale un gruppo di uomini musulmani, dodici in tutto, sono andati a presidiare una chiesa. Hanno fatto la guardia, schierati davanti all’ingresso, per tutto il tempo in cui all’interno dell’edificio si è celebrata la messa di mezzanotte. È successo a Lens, una cittadina di circa 36.000 abitanti, situata nella regione del Pas-de-Calais, nel nord della Francia. La chiesa è quella della parrocchia di San Francesco d’Assisi. L’iniziativa è stata accolta con gratitudine e commozione.
Fratelli Musulmani da tutto il mondo, riuniti in Lombardia
Il 19 e il 20 dicembre l’hotel Barone dei Sassj di Sesto San Giovanni ha ospitato il convegno internazionale “Il ruolo del waqf nella costruzione di società e organizzazione di volontariato in Europa”. Fra i relatori c'erano personaggi di punta della Fratellanza Musulmana, sotto l'egida di istituzioni saudite e kuwaitiane.
Cina, la compravendita di reincarnazioni
In Cina si è sviluppato un vasto mercato, gestito dal regime, sulla vendita della carica di "Buddha vivente", cioè delle reincarnazioni di saggi buddisti. Lo denuncia un professore tibetano dell'accademia cinese delle Scienze Sociali, che punta il dito su due alti dirigenti comunisti. E' un modo per fare soldi, ma anche una strategia del regime ateo per screditare una religione.
I cristiani perseguitati sfidano il male con la misericordia
«Del resto non lo vedete? Lo portava anche Mariam, la madre di Gesù...». A pochi giorni dal Natale un manifesto con l'immagine della Vergine Maria per le strade di Baghdad. Finalmente un segno di amicizia con la tribolata comunità caldea? No. L'immagine sta lì a dare forza a un “invito” rivolto alle donne cristiane affinché si decidano a indossare il velo. Segno di una violenza senza fine contro i cristiani.
Persecuzioni, miracoli, speranza. Le Porte Sante d'Asia
Si aprono le Porte Sante di tutto il mondo per dare inizio al Giubileo della Misericordia. Anche in Cina, dove il cristianesimo cattolico è ancora forzatamente diviso dal regime comunista e negli altri regimi marxisti dell'Asia, il Vietnam e il Laos. E a Zhengding, vicino a Pechino, avviene un "miracolo"...