Il triste spettacolo della divisione
Un'amara constatazione dopo il caso Negri: Tra i cristiani sono in aumento le divisioni dovute a opinioni diverse di chi attacca aspramente anche in pubblico chi la pensa in modo diverso, in varie forme: con gli scritti e con i discorsi. Invece il cammino indicato da Gesù prevede tre tappe. Eccole.
Copti uccisi in odio alla fede al monastero del santo confessore
Il monastero di san Samuel, monaco "confessore della fede" del VI-VII Secolo che aveva resistito alla persecuzione di bizantini e beduini, è diventato teatro della strage dei copti a Minya, Egitto. Uccisi da un commando jihadista dopo che avevano rifiutato di abiurare la fede. Il bilancio ufficiale parla di 28 morti, fra cui molti bambini. La precisa intenzione dei jihadisti era quella di insanguinare il Ramadan, che iniziava ieri.
La stantia teologia anni '70 di certi preti "giovani"
A Reggio Emilia la diocesi si consacra al Cuore Immacolato, poi prende le distanze dalla processione riparatoria al gay pride. Un passo troppo estremo tanto da farselo perdonare per non passare per tradizionalisti? Nel frattempo l'unico a parlare è stato un prete "giovanilista". Che su peccato e dottrina mostra un relativismo religioso vintage. Roba da avanguardia anni '70.
"In Iraq in corso una diaspora del popolo cristiano"
Il patriarca caldeo Louis Raphaël I Sako benedice le veglie del comitato Nazarat che si svolgeranno in molte città italiane per sensibilizzare contro la persecuzione in atto in Iraq contro i cristiani. "Siamo di fronte ad una diaspora del popolo cristiano".
Chiesa che Soffre, la notte dei testimoni
Il 15 maggio scorso la fondazione Aiuto alla Chiesa che Soffre ha organizzato in Spagna una «Notte dei Testimoni» presieduta dal cardinale Carlos Osoro nella cattedrale di Madrid. Due testimonianze di perseguitati, in particolare, toccano il cuore: la prima dalla Nigeria, la seconda dal Vietnam.
Indonesia, persecuzione di un governatore cristiano
Fino a pochi mesi fa, Basuki "Ahok" Tjahaja Purnama, era il popolare governatore cristiano di Giacarta. Il 19 aprile ha perso le elezioni e il 9 maggio è stato condannato a due anni di carcere per blasfemia. Tutto per un comizio in cui citò il Corano e per la condanna degli ulema indonesiani.
Libertà religiosa, Trump firma un decreto "insulso"
Proprio mentre in Russia mettono al bando i Testimoni di Geova, il presidente Trump firma il decreto che protegge la libertà religiosa in America. La norma legalizza l'appoggio di candidati da parte delle Chiese ed emenda l'Obamacare dei suoi aspetti più anti-religiosi. Ma resta un testo "insulso" a detta di molti conservatori.
La forza dei poveri e dei perseguitati è una fede integrale
Pakistan, Perù, Cina. Tre esempi in cui i cristiani vivono nella precarietà, ma dove la comunità cristiana è fortemente radicata nella tradizione della Chiesa: sono coscienti che tutto è di Dio, che la vita vera è quella eterna e che si è al mondo per una missione. E' solo così che i fedeli diventano martiri e che la Chiesa può crescere attirando gli uomini. Un monito per tutto l'Occidente che cerca perde la fede sperando di salvarsi ottenendo qualche potere.
Spagna today la persecuzione che ritorna
A Barcellona l'ennesima profanazione di una chiesa in chiave lesbo. In Spagna non si contano le violazioni di statue che offendono il sentimento religioso di un popolo che ha già conosciuto la sofferenza della persecuzione. Ieri l'odio marxista, oggi l'ideologia Lgbt. Le avvisaglie della persecuzione ci sono. Come dimostra il dossier di maggio del Timone sui martiri spagnoli, vittime di una delle persecuzioni più feroci della storia della Chiesa. E che oggi, pur senza morti ammazzati, si stanno ripetendo.
«L'ansia di papa Francesco per la riconciliazione con il mondo islamico»
Oggi e domani papa Francesco sarà in Egitto per una visita importante al cui centro c'è la visita all'Università islamica al-Azhar. «Mi aspetto che il Papa insista sulla necessità che i cristiani in Egitto siano considerati cittadini come tutti». Così afferma l'islamologo gesuita, egiziano, padre Samir Khalil Samir, in una intervista a rossoporpora.org che qui riprendiamo.
Cristiani perseguitati: perdonano ma non cedono
Un rapporto dell'Università di Notre Dame spiega che il cristianesimo è la religione più odiata nel mondo, ma che la reazione dei credenti è destinata a far risorgere la Chiesa: uccisi fanno ecumenismo, attaccati servono le loro nazioni, ma senza mai abiurare. E trucidati non abbandonano le loro terre. "Perché sanno che quando i regimi cadranno la fede salvata dal loro sacrificio si diramerà con forza".
Francesco in Egitto mentre Benedetto XVI rilancia Ratisbona
Il messaggio inviato nei giorni scorsi da Benedetto XVI a un Simposio in Polonia dedicato al suo "concetto di Stato", rilancia i contenuti della lezione di Ratisbona di 11 anni fa paventando un tragico scontro tra i laicismi occidentali e l'islamismo. E questo proprio mentre papa Francesco sta per recarsi in Egitto per un incontro con il rettore dell'Università al Azhar, con un approccio opposto a quello di Ratisbona.