Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Federico di Utrecht a cura di Ermes Dovico

Libertà religiosa


In piazza per l'antirazzismo, ma non per il Corpus Domini
CRISTIANI DISCRIMINATI

In piazza per l'antirazzismo, ma non per il Corpus Domini

In piazza contro il razzismo, sì. Ma le processioni del Corpus Domini sono ancora proibite. Del doppiopesismo del governo è responsabile la Cei, che non ha preteso il ripristino della vita liturgica, restando ferma alla situazione epidemiologica di un mese fa. Mentre tutti rivendicano spazi e diritti e Forza Italia interroga il ministro, una Chiesa addomesticata aspetta le concessioni governative. I vescovi hanno ancora a cuore il comando della testimonianza pubblica della fede? 


La parrocchia non ospita l’evento gay? A processo
CANADA

La parrocchia non ospita l’evento gay? A processo

Un’organizzazione Lgbt canadese chiede di affittare una sala parrocchiale. La parrocchia si rifiuta spiegando che «sostenere uno stile di vita omosessuale» è contrario alla fede cattolica. Adesso dovrà difendersi davanti a un tribunale per i diritti umani. È la conferma che la libertà della Chiesa è sotto attacco. E in Italia, se passasse la legge contro l'"omofobia", il quadro si aggraverebbe.


Omofobia, sfida finale al lockdown del pensiero
RIPRENDE L'ITER PER LA LEGGE

Omofobia, sfida finale al lockdown del pensiero

«Non esiste una definizione di omofobia a livello legislativo e non v’è una definizione medica. Eppure si pretende di introdurre un reato sulla base del concetto indefinibile di “omofobia”. Introdurre un reato senza definirne il suo presupposto giuridico è tipico dei sistemi totalitari. La proposta di legge Zan sull'omofobia porterà evidenti conseguenze sul piano della libertà religiosa e d’educazione». Sono riprese in Commissione Giustizia le audizioni per la legge liberticida. Oggi tocca ad Amato (Giuristi per la vita). 


Applausi per la Romano e silenzio sulle violenze subite dai convertiti cristiani
CIECHI TABù

Applausi per la Romano e silenzio sulle violenze subite dai convertiti cristiani

Chi ama accusare gli altri di "islamofobia" è salito sul carro di Aisha (Silvia Romano) per difenderne il diritto alla conversione dimenticando la violenza nella quale è avvenuta. Eppure chi passa dall'islam al cristianesimo viene punito con la morte. Dov'erano certi imam e militanti quando Rachida Radi è stata uccisa a Brescello per aver abbracciato la fede cattolica? Dove sono le istituzioni politiche e la Chiesa, che festeggia la Romano, quando in Italia i convertiti subiscono persecuzioni tremende?


La chiesa bruciata, la guerra contro la fede e una luce
STATI UNITI

La chiesa bruciata, la guerra contro la fede e una luce

Una chiesa del Mississippi è stata bruciata, sul marciapiede la scritta: «Scommetto che adesso starete in casa. Ipocriti». Il pastore ha spiegato che «continueremo ad avere fede e a fare quello che abbiamo sempre fatto». Questo l'emblema della resistenza di alcune chiese e di qualche vescovo americano a chi, con la scusa della pandemia, vìola la libertà religiosa: una testimonianza che colpisce i politici e che accende un lume in mezzo alle tenebre. 


Domande alla Santa Sede dopo la violazione del Concordato
MESSE E COVID

Domande alla Santa Sede dopo la violazione del Concordato

Perché la Santa Sede non ha denunciato la violazione del Concordato? Si intende farne cessare gli effetti per disapplicazione e desuetudine? Non è più interessata a quel particolare trattato internazionale? La grave inerzia di fronte alle violazioni del governo è dovuta ad una limitata conoscenza giuridica o ad una deliberata volontà? Sarebbe giusto comunicarlo ai fedeli, consapevoli delle conseguenze pratiche: la Santa Sede si ritiene ancora uno Stato indipendente?

- LA CHIESA BRUCIATA E LA RESISTENZA DEI PASTORI - di Benedetta Frigerio


Prove di totalitarismo socialista. In nome dell’uguaglianza
MALTA

Prove di totalitarismo socialista. In nome dell’uguaglianza

Nel Parlamento maltese sono in discussione le nuove norme "sull’uguaglianza", che rappresentano una minaccia alla libertà della Chiesa di trasmettere nelle sue stesse scuole l’insegnamento cattolico su vita del concepito, matrimonio, ecc. Sotto attacco anche l’obiezione di coscienza. La denuncia di Tonio Borg e dei vescovi maltesi.


Lockdown, una "punizione" per l'Italia cattolica
SCENARI

Lockdown, una "punizione" per l'Italia cattolica

Un articolo del Paìs rilancia il solito ritornello sulla superiorità dei paesi protestanti, anche nella crisi del Covid: in questo caso avrebbero avuto più fiducia nelle persone rispetto ai paesi di tradizione cattolica. In realtà è proprio la fine della civiltà cattolica ad avere generato il problema. Ecco perché.


Spagna, Messe vietate e Ramadan in libertà
DOPPIOPESISMO

Spagna, Messe vietate e Ramadan in libertà

Come in Francia e Germania, anche in Spagna ci sono state disparità di trattamento tra cattolici e musulmani. Alle Messe interrotte bruscamente dalla polizia per la presenza di pochi fedeli ha fatto da contraltare la libertà di cui ha goduto la comunità islamica per tutto il Ramadan. Segno, per molti analisti, della codardia del governo Sanchez e di una nuova islamizzazione del Paese.


Francia, ci pensano i giudici a ripristinare le Messe
CONSIGLIO DI STATO

Francia, ci pensano i giudici a ripristinare le Messe

Il Consiglio di Stato francese sconfessa il governo che lo scorso 11 maggio aveva mantenuto il divieto di celebrazioni religiose nel Decreto che riapriva molte attività dopo il lockdown. Ora il governo dovrà provvedere entro una settimana.
- UN VESCOVO SPIEGA PERCHÈ IL POPOLO DEVE ESSERCI


Dove per dirsi femmine o maschi basta l'autocertificazione
INVASIONE LGBTI

Dove per dirsi femmine o maschi basta l'autocertificazione

Il 17 maggio si è celebrata la “Giornata Mondiale contro l’omofobia”, grazie ad una ideologia che viene da lontano e che si rinforza grazie all'indottrinamento mediatico. Per questo tanti Stati dell'Ue cominciano ad accettare l'autocertificazione come sufficiente per riconoscere una persona del sesso appartenente a quello opposto di nascita. Qualche protesta però si leva: la realtà comincia a dimostrare che la discriminazione è al contrario.


Pakistan, disabile cristiana rapita in odio alla fede
LA STORIA DI KOMAL

Pakistan, disabile cristiana rapita in odio alla fede

Una minorenne disabile, Komal Patras, è stata rapita due mesi fa vicino a Lahore. Da subito il sospetto della madre, che teme lo sfruttamento sessuale, è caduto su tre musulmani del posto, dai quali avrebbe ricevuto foto di sua figlia nuda. Autorità inerti, ‘svegliate’ solo pochi giorni fa da un video-denuncia sul web. Il Paese di Asia Bibi si conferma tra i luoghi più pericolosi per i cristiani.