Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Charbel Makhluf a cura di Ermes Dovico

Esteri


Hong Kong, Apple Daily e la fine della libertà
CHIUDE IL GIORNALE LIBERO

Hong Kong, Apple Daily e la fine della libertà

Una voce di dissenso in Hong Kong era quella del quotidiano in lingua cinese Apple Daily, che giovedì ha terminato le pubblicazioni dopo che il governo ha bloccato i conti bancari della società, di proprietà del magnate Jimmy Lai, ora in carcere. Le file nei chioschi per l'ultima copia. L'opposizione Usa al nuovo protagonismo cinese e il riallineamento dell'Italia. Intanto, il silenzio del Vaticano appare debole e assoggettato a Pechino. 


Xi Jinping riscrive la storia cinese per esaltare Mao
COMUNISMO CINESE

Xi Jinping riscrive la storia cinese per esaltare Mao

Il Partito unico cinese non ammette autocritica. Alla vigilia del centesimo anniversario del Pcc, i libri di storia sono stati riscritti. Mentre sotto il presidente Deng erano ammesse critiche nei confronti di Mao, con Xi Jinping torna l'esaltazione retorica del "grande timoniere". Xi lo vuole, per giustificare il suo strapotere di stampo maoista.


Rifugiati in aumento, le colpe dei soliti regimi noti
IL RAPPORTO Unhcr

Rifugiati in aumento, le colpe dei soliti regimi noti

Esteri 20_06_2021 Anna Bono

Si aggrava la situazionne di rifugiati e sfollati nel mondo. Nell'ultimo Rapporto Unhcr si passa da 82,4 milioni di assistiti rispetto ai 79,5 milioni dell’anno precedente. L'appello dell'agenzia Onu contro i "soliti" regimi: Sudan del Sud, il Venezuela di Maduro, i clan somali e i gruppi jihadisti, bande armate, organizzazioni criminali in Africa, Asia e America Latina. 


Israele il "governo del cambiamento" alla prova
MEDIO ORIENTE

Israele il "governo del cambiamento" alla prova

Il nuovo governo israeliano, il primo senza Netanyahu da 12 anni, sta in piedi con un solo voto. Peggio ancora è sostenuto da forze politiche che fra loro non si capiscono neppure, arabi ed ebrei, religiosi e sinistra laica. Adesso sarà subito messo alla prova del conflitto con Gaza, che non è finito. E con una situazione mediorientale esplosiva.


La Francia si ritira dal Sahel. Una sconfitta e un'occasione
CONTINENTE NERO

La Francia si ritira dal Sahel. Una sconfitta e un'occasione

Macron ha annunciato il ritiro del contingente francese dal Sahel. Si apre un nuovo capitolo in cui i jihadisti si possono proclamare vincitori (come in Afghanistan). Intanto in Centrafrica arrivano i russi a colmare il vuoto. Ma il ritiro francese dall'Africa occidentale è anche un'occasione per l'Italia, per subentrare come potenza guardiana.


Repubblica Islamica, l'ascesa del giudice Raisi
ELEZIONI IRAN

Repubblica Islamica, l'ascesa del giudice Raisi

Oggi si vota in Iran per scegliere il nuovo presidente. L’unica figura politica che veramente conta nella Repubblica Islamica è la Guida Suprema, ma il presidente è importante in politica economica e interna. Il favorito è Raisi, giudice supremo, khomeinista rivoluzionario della prima ora, responsabile della liquidazione del dissenso. 


Myanmar, la Chiesa nel mirino della giunta militare
EX BIRMANIA

Myanmar, la Chiesa nel mirino della giunta militare

Myanmar, mentre inizia il processo ad Aung San Suu Kiy, la rivolta contro la giunta militare incontra nuove repressioni. I manifestanti vengono aggrediti da poliziotti in borghese o travolti da auto senza targa. Mentre nello Stato di Kayah, le chiese sono spesso bombardate. Appello dei vescovi del Myanmar per la salvezza dei civili e degli edifici di culto.


Vaccini all'Africa, un miliardo donati, ma tanti saranno sprecati
PROMESSE DA G7

Vaccini all'Africa, un miliardo donati, ma tanti saranno sprecati

Esteri 16_06_2021 Anna Bono

I Paesi del G7 promettono 870 milioni di dosi di vaccini al COVAX, per donare vaccini all'Africa. Molti Paesi non sono riusciti a prepararsi e lo spreco è enorme. Per l'Unione Africana è colpa della "mentalità coloniale" di chi non include gli africani nelle decisioni. Ma chi ha il coraggio di denunciare lo stato della sanità pubblica in Africa?


Nato: Cina, nuova nemica. Turchia, spina nel fianco
BRUXELLES

Nato: Cina, nuova nemica. Turchia, spina nel fianco

A Bruxelles, ieri, la politica estera della nuova amministrazione americana è entrata nel vivo. La Cina appare come la nuova antagonista. La Russia come il nemico tradizionale. Resta il problema interno della Turchia non democratica e in piena espansione. E sullo sfondo, il tragico epilogo della missione in Afghanistan.


"Mappa dei luoghi islamici" contro il fondamentalismo
GOVERNO AUSTRIACO

"Mappa dei luoghi islamici" contro il fondamentalismo

L’iniziativa fa discutere ma per il ministro Raab e il cancelliere Kurz è necessaria a segnalare i luoghi dell’islam politico. Il progetto prevede che l'islam sia insegnato nelle scuole da docenti che parlano tedesco e nelle moschee da imam formatisi in Austria. Raab, ideatrice della mappa: “Se oggi vuoi fondare un'associazione islamica ma non che la gente lo sappia è perché vuoi predicare di nascosto. Così difendiamo anche i musulmani che rifiutano l'estremismo”.


Corte europea, sfida alla sovranità degli Stati
GERMANIA E UNGHERIA NEL MIRINO

Corte europea, sfida alla sovranità degli Stati

Aperto il percorso di infrazione contro la Germania, i cui giudici si erano opposti ai Coronabond. Stravolte le procedure e accelerato il giudizio contro l'Ungheria. Le decisioni della Corte Europea sono superiori a quelle delle corti dei singoli paesi?


Via dall'Afghanistan, la sconfitta nascosta
ABBIAMO PERSO

Via dall'Afghanistan, la sconfitta nascosta

L’Italia, gli Usa e la Nato hanno ammainato le bandiere a Herat, sede del contingente italiano in Afghanistan. Il bilancio per gli italiani, in vent'anni di guerra a bassa intensità, è di 54 morti e 700 feriti. Il costo dell'operazione è stato di 10 miliardi di euro. Fuor di retorica: andarcene adesso è una sconfitta. I talebani sono all'attacco ovunque.