Rifugiati, quei medici senza frontiere e senza pudore
Un «appello all’opinione pubblica e ai governi» a prendersi cura delle persone in fuga in nome del «diritto di tutti ad avere salva la vita». L’allarme rifugiati lo lancia Medici senza frontiere, ma l’ong finge di ignorare che per i profughi già si impegnano centinaia di migliaia di persone e miliardi di euro ogni anno.
Cina, dissidenti politici e religiosi usati per i trapianti
Per rifornire gli ospedali il regime comunista cinese usa gli organi espiantati dai prigionieri di coscienza che ogni anno condanna a morte a migliaia. Dato il fabbisogno ospedaliero, segue il numero delle esecuzioni capitali di personaggi invisi al regime per mere ragioni politiche e religiose.
Il Califfato sconfitto a Fallujah, ma in Siria vince
Fallujah è stata liberata dalla presenza dell’Isis, che l’aveva occupata nel gennaio del 2014. La sua caduta umiliò l’esercito iracheno che registrò oltre 10 mila disertori in poche settimane, anticipazione di quanto sarebbe accaduto a Mosul e Tikrit. Non così in Siria, invece, dove Califfato è al contrattacco.
Il medico abortista, il pro-life e la verità che salva
Preghiera, sacrificio e azione. La battaglia contro l’aborto e in difesa della vita va combattuta con le armi della vera fede. Soprattutto in questo momento in cui per i princìpi non negoziabili cristiani non c'è ormai più posto. Dagli Usa ecco due storie esemplari che fanno capire a che livello si situa la battaglia e la posta in gioco.
Orlando, niente omofobia, ma una “semplice” vendetta
Niente omofobia, niente religioni, niente terrorismo. Secondo l'Fbi Mateen temeva di essere sieropositivo dopo aver frequentato gay latinos, che adorava. Dalle arrampicate sugli specchi di Repubblica alle pieghe di una storiaccia di torbide passioni e vendette. La “solita", maledetta, banalità del Male.
Rajoy vince, ma non ha la maggioranza
Elezioni in Spagna. Contrariamente a tutti i sondaggi e agli exit polls, vince il Partito Popolare di Mariano Rajoy mentre Podemos (sinistra massimalista) non riesce a superare i Socialisti e rimane terza forza politica del paese. Ma la maggioranza non la raggiunge nessuno. E quindi continua, a sei mesi dalle ultime elezioni, lo stallo politico. Rajoy pronto a guidare un governo in condizioni difficili
Fa scandalo la borsa di studio per restare vergini
In Sudafrica aumentano le gravidanze tra le minorenni. Inoltre, le giovani sono particolarmente esposte al rischio di contrarre il virus Hiv in seguito a rapporti sessuali. Così, un sindaco di Uthukela, Comune della provincia di KwaZulu, ha istituito borse di studio riservate a studentesse vergini e disposte a restarlo.
La Spagna al voto, pende a sinistra ed è contro l'euro
Spagna: oggi si vota per rieleggere un parlamento uscito monco dalle elezioni del dicembre scorso. Lo scenario è ancora frammentato, il bipolarismo è morto, ma la tendenza è chiara: potrebbe emergere un governo di sinistra massimalista, formato da Socialisti e Podemos, anti-capitalista e anti-clericale.
La classe operaia vota Trump. Sanders corre ai ripari
Alla fine Bernie Sanders ha ceduto: sosterrà Hillary Clinton, che la matematica ha laureato candidata presidenziale del Partito Democratico, evitando di metterle i bastoni tra le ruote. Lo farà, perché almeno un quinto dei suoi elettori potrebbe votare per Donald Trump pur di non vedere la Clinton.
Senza Londra la difesa europea parlerà tedesco
Dopo l’uscita della Gran Bretagna dalla Ue, l’Europa è militarmente più debole, meno credibile, di fatto un po’ più “verme militare” del solito, ma soprattutto è saldamente nelle mani dell’asse franco-tedesco. Senza i britannici, insomma, l’Europa farà ancora meno paura e Londra avrà tutto l’interesse a mostrarne la debolezza per imporsi quale potenza regionale. Pure la nascita forze armate europee pare un obiettivo ancora lontano.
Venezuela peggio dell'Afghanistan. Ora arriva Zapatero
L'Organizzazione degli stati americani si riunisce per analizzare l'escalation di violenza del governo chavista sempre più nel caos della guerra civile. Ma non riesce ad andare oltre generiche intenzioni. Intanto nomina Zapatero, vicino al presidente Maduro, come suo "ambasciatore".
Niente panico, non siamo inglesi Ce la caveremo
Le reazioni fortemente negative dei mercati finanziari, sono sufficienti a dimostrare come la svolta della Brexit sia da considerare un evento destinato a complicare tremendamente la vita economica e sociale dei prossimi mesi. Ma se dobbiamo fare i conti con la realtà, allora dobbiamo necessariamente cercare nel voto anche i lati che possono essere utili per avviare su basi più costruttive il futuro del resto d’Europa.