Vince la Brexit. L'Ue è tutta da rifare
Il popolo si è espresso: la Gran Bretagna è uscita dall’Unione Europea. Il referendum è stato vinto, di misura, dal fronte della Brexit. La notte più lunga, alla fine, ha dato questo risultato: 52% favorevole alla separazione, 48% contrario. Sconfitto il premier David Cameron. Sconfitta l'Unione Europea.
Isis circondato a Sirte, ma in Libia si aprono nuovi fronti
L’intera Libia sta tornando ad esplodere in mille conflitti locali e scontri tra interessi tribali e confronti tra laici e islamici. L’apertura di nuovi fronti bellici ha spinto nei giorni scorsi l’inviato Onu per la Libia, Martin Kobler, a lanciare un nuovo appello all’unità per combattere le milizie dell’Isis e il terrorismo.
Golpe contro Trump: il sogno dei conservatori
Donald Trump ha già vinto la candidatura alla Casa Bianca con il voto popolare. Ma il Partito Repubblicano non lo ha ancora digerito. Un gruppo di delegati conservatori mira dunque a cambiare in corsa le regole del gioco per bocciarlo alla prossima Convenzione. Ma a questo punto sarebbe un autogol clamoroso.
Se in Usa torna la voglia di fare la guerra ad Assad
Con un documento, 51 diplomatici del Dipartimento di Stato americano, incluso l’ex vice ambasciatore o a Damasco, hanno inviato una nota di protesta alla Casa Bianca Casa per convincerla a mutare atteggiamento nel conflitto siriano. I diplomatici chiedono di avviare raid aerei contro obiettivi del regime di Assad.
Aborto, gay e gender: il nuovo ordine mondiale dell'Onu
Diffondere contraccezione e aborto, per garantire «la salute della donna». Favore l’insegnamento del gender, delle pratiche contraccettive e abortive in tutte le scuole. Infine, legalizzare in tutti gli Stati membri la prostituzione, l’omosessualità e la transessualità. É quanto invita a fare il Consiglio per i diritti umani dell’Onu.
Lgbt contro la Brexit, infatti per loro l'Ue è vitale
La potente lobby Ilga, che ha sede a Bruxelles e viene finanziata dalla Commissione, pubblica un manifesto in cui sono elencati cinque elementi chiave per la permanenza nell’Ue. Le istituzioni europee «hanno aiutato ad assicurare l’uguaglianza Lgbt nel Regno Unito molto più velocemente».
Perché l’Africa è sempre innocente e l’Occidente no
Se si digita “coltan” su Google compaiono titoli come “La maledizione del coltan. Che tutti abbiamo negli smartphone”, “Il sangue nel nostro smartphone”, “Il diamante insanguinato dell’hi-tech”. Il minerale arriva dal Congo dove gruppi armati, corruzione, avidità dei leader politici si contendono gli immensi profitti della vendita. Eppure, dei mali del Congo, così come dello sfruttamento del rame in Zambia, del petrolio in Nigeria, si continua ad accusare l’Occidente.
«Vi spiego perché Trump ha conquistato gli americani»
Salvo imprevisti o colpi di mano dell'ultimo minuto, Hillary Clinton e Donald Trump si sono assicurati la nomination per i rispettivi partiti. Ma è Trump a polarizzare l’attenzione di repubblicani e democratici: confusi i primi, impauriti i secondi. Ne parliamo con Michael Novak, il più importante filosofo cattolico Usa vivente.
I torturati venezuelani che l'Italia non vede
Le Ong venezuelane si appellano alla Nuova BQ per sollecitare il nostro Paese ad accorgersi delle condizioni disperate nelle quali versano gli oppositori del regime chavista: detenuti in un carcere sotterraneo chiamato la “tumba” tra torture disumane e condizioni sanitarie disperate. Eppure il Paese ha accolto la terza comunità italiana più numerosa delle Americhe.
Likud, nemici a Destra: l'esercito sfida Netanyahu
Già Capo di Stato Maggiore e suo ministro, Moshe Yaalon ha lanciato la sfida al premier. Che ora si trova ad affrontare un avversario interno e insidioso. Un intero mondo mostra segnali di insofferenza verso Netanyahu. Ed è un mondo che in un Paese come Israele conta.
Un omicidio politico non riavvicina Londra alla UE
Nemmeno ai tempi del terrorismo nord-irlandese era accaduto che un membro in carica del Parlamento venisse assassinato in Inghilterra. L'assassinio della laburista Jo Cox, per quanto non sia chiaro il motivo che ha armato la mano di chi le ha sparato, è perciò un segno inquietante dei grandi interessi che stanno dietro la battaglia per l'uscita o meno del Regno Unito dall'Unione Europea.
«Non tutto l'islam è violento. Ma ora va riformato»
La stampa americana parla ancora del tragico evento di Orlando, ma "stranamente" non parla di religione. Che lo stragista fosse islamico si legge solo negli organi più politicizzati di destra. La Nuova Bussola Quotidiana ne ha parlato con lo scrittore e giornalista turco Mustafa Akyol. Musulmano liberale, autore di Islam without Extremes, dice l'islam va riformato, perché occorre «una reinterpretazione delle leggi islamiche».