L'ombra perversa del suicidio per una purificazione
Nel mondo islamico si sta diffondendo il cosiddetto suicidio d’onore: alcuni giovani subiscono un tale lavaggio del cervello da parte delle famiglie tanto da essere spinti a ripulirsi del peccato uccidendosi. E l'incontro con il perverso meccanismo di strumentalizzazione dell'uomo dell'estremismo islamico potrebbe essere una delle spiegazioni del gesto di Mateen.
Sconfiggere la fame imparando la lezione della civiltà cristiana occidentale
La visita del Papa al Programma Alimentare Mondiale dell'ONU, con la sua esortazione a «non arrendersi alla fame», induce a riflettere sui motivi per cui 800 milioni di persone nel mondo non hanno cibo a sufficienza. Spesso si dimentica che il diritto al cibo è una conquista frutto del lavoro, di metodi di produzione, di tecnologie. E soprattutto di una cultura che attribuisca pari e supremo valore a ogni essere umano. Quello che è stato il cristianesimo per l'Occidente.
L’Isis cacciato da Sirte. Analisi di una “strana” vittoria
Le “forze libiche”, secondo fonti di Tripoli, hanno assunto nella notte di sabato il «pieno controllo» del porto di Sirte. Ma Il rapido successo contro le forze dello Stato Islamico suscita non poche perplessità. Qualche motivo che potrebbe stare dietro il successo delle raffazzonate unità di miliziani di Misurata.
Tra Clinton e Trump c’è chi spera nel terzo incomodo
Il “tripolarismo imperfetto” sembra emergere anche nella tormentata corsa delle presidenziali americane. Soprattutto nella fila dei Repubblicani dove sono in tanti a opporsi all’irresistibile cavalcata di Donald Trump. Così cresce la speranza per la candidatura di un “terzo incomodo”, contro Trump e la Clinton.
Visite e Rosari, il Papa fa politica? Il timore in Argentina
Il dibattito investe politici e giornalisti in Argentina. Tutto nasce dalle personalità che Bergoglio incontra in privato. Alcune sono sotto i riflettori: come un giudice "superstar" che indaga sul presidente attuale Macrì, ma anche sui Kirchner. E che ha ricevuto una benedizione a continuare proprio dal Papa.
Altri miliardi di euro a dittature e governi corrotti
Non tutti i migranti che sbarcano sulle nostre coste sono profughi: ci sono quelli che lasciano i loro Paesi ricorrendo ai trafficanti e pretendono di regolarizzare la loro situazione una volta sbarcati in Italia Per bloccare questo esodo e favorire i reimpatri, l’Europa ha stanziato 62 miliardi di euro per i Paesi africani. Tra questi compaiono dittature tre le più feroci del mondo, come quella dell’Eritrea, e Stati corrotti, come Nigeria e Somalia.
Con Trump o la Clinton, gli Usa si ritireranno dal mondo
Benché i media tratteggino a tinte manichee lo scontro Trump contro Clinton. Ma è un'immagine faziosa e non coglie il punto fondamentale: chiunque vinca le prossime elezioni governerà una potenza in ritirata. Gli Usa non sono più in grado di esercitare una leadership globale. E purtroppo l'Ue non è in grado di subentrarle.
Hillary vince, ma Sanders punta a un golpe di partito
La candidata Democrat Hillary Clinton vince in California e raggiunge il quorum dei superdelegati. Ma adesso la aspetta la Convention di partito dove Sanders spera di capovolgere le sorti delle primarie. Improbabile, ma serve all'esponente della sinistra lib per alzare la posta in vista delle presidenziali.
Italiani in Venezuela: il dramma dimenticato
La morte di Mauro Monciatti, funzionario del Consolato Generale italiano di Caracas, riaccende l'attenzione su una realtà dimenticata: quella degli italiani in Venezuela. Sono due milioni, vivono strangolati dalla violenza e dalla fame in un paese al collasso. Il governo, per loro, fa poco o nulla.
L'Africa è di nuovo fanalino di coda della prosperità
Il centro studi Legatum Institute pubblica dal 2008 l’Indice mondiale di prosperità. Agli ultimi posti ci sono soprattutto i paesi dell'Africa sub-sahariana. Il risultato non sorprende nessuno, eppure dovrebbe. Perché l'Africa registra un tasso di crescita notevole e sono proprio gli stati più ricchi ad essere meno prosperi. Vediamo perché.
Usa spostano l'obiettivo: i terroristi sono gli iraniani
Rapporto del Dipartimento di Stato: "Teheran è il principale sponsor del terrorismo nel 2015". Però non erano certo sciiti o Hezbollah coloro che hanno seminato strage a Parigi e Bruxelles, ma sunniti legati ad al-Qaeda e Stato Islamico i cui sponsor sono le monarchie sunnite del Golfo.
Svolta per Asia Bibi: un ministro può salvarla
Il premier sposta dalla Navigazione ai Diritti Umani Michael Kamran, leader dei senatori cattolici al quale verrà assegnata l'auto blindata che non venne data a Shahbaz Bhatti, ucciso dai fondamentalismi islamici pakistani. La partita più delicata per il neo ministro sarà quella per ridare la libertà ad Asia Bibi.