Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico

Esteri


Ankara, ipotesi su un massacro di curdi
TURCHIA

Ankara, ipotesi su un massacro di curdi

E’ strage ad Ankara: due bombe esplose nel mezzo di una manifestazione pacifista nella capitale turca hanno provocato la morte di 86 persone e il ferimento di altre 200, di cui una trentina versano in gravi condizioni. Gli attentatori volevano colpire i curdi. La prima bomba è esplosa nel troncone del corteo del partito Hdp. E mancano tre settimane al voto.


Siria: Russia e Occidente ai ferri corti
MEDIO ORIENTE

Siria: Russia e Occidente ai ferri corti

Esteri 09_10_2015

Con una dimostrazione di forza senza precedenti, i russi hanno iniziato a colpire obiettivi in Siria anche con missili lanciati dalla flotta nel Mar Caspio. E' un modo per rafforzare la loro coalizione: Iran, Iraq e governo di Damasco. La reazione stizzita delle diplomazie occidentali rivela il maggiore interesse a eliminare Assad piuttosto che l'ISIS.


Filippine, non c'è pace nella terra dei Moro
SEQUESTRO DEL TORCHIO

Filippine, non c'è pace nella terra dei Moro

Esteri 09_10_2015

L'ex missionario del Pime Rolando Del Torchio è stato rapito da jihadisti o ai fini di un'estorsione? Probabilmente entrambe le cose, perché nella Mindanao musulmana i gruppi armati si finanziano con i sequestri. E' comunque la dimostrazione che l'accordo di pace del 2014 resta solo sulla carta.


Siria, l'illusione
della vittoria
risolutiva
MEDIO ORIENTE

Siria, l'illusione della vittoria risolutiva

Esteri 08_10_2015

I raid aerei sono solo propaganda, se si vuole davvero sconfiggere lo Stato islamico ci vogliono le truppe di terra. Lo continua a ripetere il patriarca caldeo Raphael Sako. E' una considerazione che vale anche per la Russia, oltre che per la Coalizione. I raid russi possono aprire la via all'offensiva di Assad. Ma credere in una vittoria di Damasco è un'illusione. La pace in Siria passa attraverso la sua divisione.


Israele, verso una terza Intifadah
MEDIO ORIENTE

Israele, verso una terza Intifadah

Israele rischia una terza Intifadah, una terza guerra interna con i palestinesi, dopo quelle del 1987 e del 2000. La causa, come nel 2000, è sempre la Spianata delle Moschee, che per gli ebrei è il Monte del Tempio. Fra gli islamici palestinesi si è diffusa la voce e il sospetto che gli ebrei volessero accedere alla Spianata e ne precludessero l'accesso ai musulmani. Di qui è nata una nuova ondata di violenze tuttora in corso.


Obama alle corde dopo la strage dell'ospedale
AFGHANISTAN

Obama alle corde dopo la strage dell'ospedale

Esteri 05_10_2015

Barack Obama aveva appena pronunciato parole dure per criticare i raid aerei russi sui jihadisti in Siria definiti «un disastro» che «rischia di provocare un’escalation militare in Siria», quando è giunta la notizia da Kunduz City. I caccia Usa hanno distrutto un ospedale provocando almeno 22 morti e decine di feriti.


Crisi libica, l'emarginazione politica dell'Italia
MEDITERRANEO

Crisi libica, l'emarginazione politica dell'Italia

Esteri 04_10_2015

L'Italia continua ad essere assente dalla soluzione alla lunga crisi libica. Non siamo stati invitati al vertice di Parigi. E l'Onu, dopo il mediatore Leon, nomina un diplomatico tedesco, rappresentante di una nazione che ha meno contatti e interessi in loco rispetto a noi. Mancano i candidati, è un'esclusione voluta? O qualcuno, anche da noi, ha interesse a non risolvere la crisi?


Siria, bombardamenti russi e ambigue proteste Nato
MEDIO ORIENTE

Siria, bombardamenti russi e ambigue proteste Nato

Esteri 02_10_2015

I russi hanno iniziato a bombardare aree della Siria in cui l'Isis è assente, colpendo però altri gruppi jihadisti, fra cui Al Nusrah (qaedisti). La Nato protesta, a partire dal segretario della Difesa degli Usa Ashton Carter. Protestano per difendere chi? Al Qaeda in Siria?


Senza la Nato
l'Afghanistan
può crollare
KUNDUZ

Senza la Nato l'Afghanistan può crollare

Esteri 01_10_2015

I Talebani prendono Kunduz e infliggono una pesante umiliazione all'esercito regolare afghano. La caduta della città nel Nord dell'Afghanistan è paragonabile alla presa di Mosul, in Iraq, da parte dell'Isis: è un chiaro sintomo che, quando sarà completato il ritiro della Nato, esercito e istituzioni afghane cascheranno a pezzi. Si riapre il dibattito sull'intervento.


Boehner si dimette dopo il sogno realizzato dal Papa
CONGRESSO USA

Boehner si dimette dopo il sogno realizzato dal Papa

Il presidente della Camera del Congresso statunitense, il repubblicano John Boehner, si è dimesso. Lo ha fatto per divergenze tattiche con la base del suo partito, su come levare i fondi pubblici a Planned Parenthood. Ma prima di dar le dimissioni ha realizzato il suo sogno di cattolico: accogliere il Papa in Congresso.


Delitto Tavella, la minaccia dell'Isis all'Italia
BANGLADESH

Delitto Tavella, la minaccia dell'Isis all'Italia

Un volontario italiano nel Bangladesh, il veterinario Cesare Tavella, 50 anni, è stato assassinato da un killer ignoto a Dacca, dove lavorava. L'Isis ha rivendicato subito l'attentato. Il ministero dell'Interno bengalese dubita che il colpevole sia lo Stato Islamico. Ma la minaccia rivolta dai jihadisti all'Italia è seria. Ed è l'ultima di una lunghissima serie.


Profanazione razzista della tomba di san Junípero Serra
USA

Profanazione razzista della tomba di san Junípero Serra

Subito dopo la canonizzazione di Junípero Serra, l'evangelizzatore della California, la tomba del santo è stata vandalizzata. Nel nome di una ideologia indigenista che equipara la diffusione del cristianesimo nelle Americhe a un "genocidio". I movimenti indigenisti odiano ciò che è europeo e cristiano.