Su Israele diviso incombe l'ombra del fronte libanese
Benny Gantz lascia il Gabinetto di Guerra, ma per Netanyahu restano il ricatto di Ben Gvir e le tensioni in tutto il Paese, mentre al nord si riaccendono gli scontri con gli Hezbollah.
In Kenya un contadino sfida lo spauracchio ambientalista
«Non esiste una crisi climatica», dice Jusper Machogu, agricoltore 29enne con oltre 25mila followers su X. E scatena l'allarme: che ne sarebbe delle richieste di risarcimenti per l'Africa "vittima del cambiamento climatico"?
Ucraina, dopo la conferenza svizzera la via della pace è ancora lontana
Una conferenza di pace senza il belligerante che, peraltro, sta vincendo la guerra non poteva andare molto lontano. Le posizioni delle due parti sono lontanissime, ma l'impressione è che i leader occidentali vogliano arrivare al rinnovo della Commissione europea e alle elezioni americane, sperando che l'Ucraina non capitoli nel frattempo
Xi Jinping come Mao: cinesi obbligati a spiarsi a vicenda
Nella Cina di Xi Jinping tornano metodi da Rivoluzione culturale di Mao. Per prevenire il dissenso, viene introdotto il sistema della "Fengqiao experience": vigilantes "volontari" con cui si istigano i cittadini a denunciarsi gli uni con gli altri.
Sudafrica: l'Anc deve trattare col "partito dei bianchi"
L'esito delle urne sudafricane segna la fine della supremazia del partito fondato da Nelson Mandela. Si profila un governo di unità nazionale con Democratic Alliance, finora all'opposizione ma premiato dal voto.
Tutte le insidie del piano di pace proposto da Putin
Putin propone la pace all'Ucraina. Ma a quali condizioni? Le clausole sono talmente dure che si tratta, di fatto, di una resa, un patto leonino. Serve un'analisi, fuor di ogni semplificazione.
Sondaggi in UK, la vera sorpresa è l'ascesa di Farage
Tra Laburisti in testa e Conservatori in calo, in vista del voto britannico, cresce il partito nazionalista e identitario. Un possibile argine sui principi non negoziabili alle derive della prevedibile vittoria laburista.
La Francia trema per le Olimpiadi più pericolose
Olimpiadi pericolose in arrivo: Parigi 2024 inizia all'insegna delle contestazioni di ecologisti e sinistra radicale, con in più le elezioni anticipate. E resta latente la minaccia di attentati islamici.
Argentina: scoppia la protesta contro Milei, ma la sua legge passa
Violenta protesta a Buenos Aires contro la legge voluta dal presidente argentino Milei, approvata in Senato. Già moderata rispetto alla prima versione, la legge liberalizza il mercato.
Macron mette il turbo agli aiuti all'Ucraina. Finché tiene
Istruttori per addestrare gli ucraini, nuovi aerei e armi: promesse di Macron, anche per non restare indietro nel flusso di investimenti negli armamenti. Ma in patria è in crisi nera.
Polonia, la Procura vuole tenere in galera padre Olszewski
La Procura polacca muove nuove accuse contro p. Olszewski, contestandogli il “riciclaggio di denaro”. «Un’assurdità», dice in un’intervista alla Bussola l’avvocato del sacerdote, sottolineando il ruolo dei media e di Tusk nella vicenda.
Il voto europeo è un sonoro “no” a verticismo e ideologie delle élites
Il significato politico delle elezioni per l’Europarlamento è chiaro: rifiuto dell’ideologia green, della politica dell’immigrazione senza controlli, dello strapotere dell’agenda Lgbt e dell’esasperazione dello scontro con la Russia.
- Menzogne e bluff, la reazione del Palazzo, di Luca Volontè