Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pio V a cura di Ermes Dovico

Esteri


Sull'immigrazione i paesi dell'Est sono più pratici
IMMIGRAZIONE

Sull'immigrazione i paesi dell'Est sono più pratici

Esteri 24_07_2017

Italia e Ue farebbero meglio a non sottovalutare i partner dell’Europa centro orientale del Gruppo Visegrad, che rifiutano di accogliere migranti illegali e persino i ricollocamenti previsti dalla Ue che riguardano solo le nazionalità a cui Bruxelles riconosce il diritto all’asilo. Invece il nostro governo reagisce con stizza.


Da Gerusalemme dilaga la rivolta musulmana
MEDIO ORIENTE

Da Gerusalemme dilaga la rivolta musulmana

Esteri 24_07_2017

Dopo Gerusalemme, gli insediamenti ebraici in Cisgiordania e le città arabe nel nord di Israele, adesso la violenza dilaga anche oltre il confine, con un attentato all'ambasciata israeliana di Amman, nel luogo della possibile mediazione. Mediazione difficile, perché a guidare la rivolta musulmana, stavolta, è direttamente il Waqf, l'autorità religiosa che amministra le moschee.


Macron si aggiudica la Libia E l'Italia è esclusa
MEDITERRANEO

Macron si aggiudica la Libia E l'Italia è esclusa

Esteri 23_07_2017

Non è ancora una notizia ufficiale, ma i media arabi la danno per certa: sarà Macron a ospitare a Parigi un vertice fra i capi delle due principali fazioni della guerra civile libica: il premier Serraj e il generale Haftar. Probabilmente non verranno ottenuti risultati immediati, ma intanto Parigi vanterà il primato di aver riunito i vertici delle due parti in guerra. Mentre all'Italia è finora riservato un ruolo di gregario. Per mancanza di coraggio del nostro governo, soprattutto.


Torna l'incubo di una nuova stagione di violenza
GERUSALEMME

Torna l'incubo di una nuova stagione di violenza

Esteri 22_07_2017

Sfocia in tragedia il braccio di ferro per l'installazione di metal detector israeliani all'ingresso della Spianata delle Moschee/Monte del Tempio, misura di sicurezza adottata dopo l'attentato della settimana scorsa. Fallisce il compromesso proposto dagli Usa: impiegare altri dispositivi mobili che non violassero la sovranità del luogo sacro musulmano. Non è il metal detector in sé a provocare lo scontro, ma l'affermazione di sovranità. E puntualmente lo scontro è scoppiato il venerdì di preghiera: 6 morti e 300 feriti.


Gli Usa vietano di visitare il paradiso comunista
COREA DEL NORD

Gli Usa vietano di visitare il paradiso comunista

Con un provvedimento preso dal Dipartimento di Stato Usa, i cittadini americani non potranno più entrare in Corea del Nord. E' una misura presa dopo la morte di Otto Warmbier, lo studente finito in carcere e poi entrato in coma, morto il mese scorso. I rischi per un viaggio in Corea del Nord, l'ultimo regime stalinista, sono noti da tempo. Nonostante tutto sono sottovalutati da chi è attratto dal fascino dei proibito.


Sanità Usa: sussidiarietà contro solidarietà
OLTRE L'OBAMACARE

Sanità Usa: sussidiarietà contro solidarietà

E' naufragata nel Senato degli Stati Uniti, per assenza di accordo fra i Repubblicani, la riforma della sanità. Il succo del dibattito, al di là delle false rappresentazioni ideologiche, è solo uno: è uno scontro fra una sanità basata sul principio di solidarietà (Obamacare) e una su quello di sussidiarietà (la riforma repubblicana).


Gerusalemme, una pentola a pressione che scoppia
I METAL DETECTOR ALLA SPIANATA

Gerusalemme, una pentola a pressione che scoppia

Esteri 20_07_2017

Una pentola a pressione pronta a scoppiare. Così appare la lite sulla Spianata delle Moschee/Monte del Tempio a Gerusalemme. Dopo l'ultimo attentato, il governo Netanyahu ha deciso di installarvi dei metal detector. Misura apparentemente di buon senso, ma così viola la sovranità del Waqf sul luogo sacro musulmano. E gli scontri stanno dilagando...


I venezuelani dicono "No" a Maduro
Referendum dell'opposizione e violenza di regime
VENEZUELA

I venezuelani dicono "No" a Maduro Referendum dell'opposizione e violenza di regime

Venezuela: una consultazione popolare per dire “No” alla riforma costituzionale del Venezuela. Si è votato in patria e all’estero (anche in Italia) in circa 2000 seggi. Hanno partecipato al voto più di 7 milioni di venezuelani. I vescovi sostengono il referendum, vinto in modo quasi unanime dall'opposizione. I colectivos fedeli a Maduro reagiscono con violenza: spari sui votanti in una chiesa di Catia, due morti.


Dall'Europa: stop all'immigrazione con la contraccezione
COLONIZZAZIONE IDEOLOGICA

Dall'Europa: stop all'immigrazione con la contraccezione

Esteri 16_07_2017 Anna Bono

Macron ha spiegato che il problema del mancato sviluppo dell'Africa sono i troppi figli. Il ministro danese Tornaes ha detto che occorre impegnarsi per ridurre le nascite e fermare i flussi immigratori con i contraccettivi. Ma gli africani si ribellano: "Siamo contro l'aborto, quello che ci serve sono aiuti sanitari, alimentari ed educativi"


Gerusalemme
Quei luoghi santi
strumentalizzati
dal terrore
TERRA SANTA

Gerusalemme Quei luoghi santi strumentalizzati dal terrore

Esteri 15_07_2017

A Gerusalemme è da sempre il luogo più conteso il recinto sacro, la Spianata delle Moschee per i musulmani, il Monte del Tempio sopra il Muro del Pianto per gli ebrei. Ieri un gruppo di terroristi arabi israeliani di Umm al Fahm (epicentro dell'islamismo in Israele) ha ucciso due poliziotti. Mirano evidentemente a far divampare l'incendio da dove ha sempre avuto origine.


La tragedia di Marawi, città in mano agli jihadisti
FILIPPINE

La tragedia di Marawi, città in mano agli jihadisti

La battaglia per Marawi è iniziata il 23 maggio e non è finita più. Nell'isola di Mindanao, nel Sud delle Filippine: poche centinaia di jihadisti determinati, due mesi di scontro, centinaia di morti, centinaia di migliaia profughi interni. Basta una piccola minoranza fanatica di una minoranza bellicosa di una minoranza islamica per mettere in ginocchio un pezzo di paese.


Morto Liu Xiaobo, il dissidente più celebre della Cina
COMUNISMO

Morto Liu Xiaobo, il dissidente più celebre della Cina

Scarcerato dopo quasi dieci anni di internamento, il dissidente cinese Liu Xiaobo è morto di tumore. E’ stato liberato solo per poter morire in pace. Il regime aveva sempre negato un suo trasferimento all'estero per cure. Liu Xiaobo, premio Nobel per la Pace nel 2010, è noto per Carta08, il più coraggioso documento del dissenso in Cina.