Pakistan, terrore alle elezioni e ascesa di Imran Khan
In vista delle elezioni generali in Pakistan, la campagna diventa sempre più violenta, con attentati contro le minoranze e violenze contro i cristiani. Il vincitore, secondo tutti i sondaggi, sarà Imran Khan. Campione di cricket, educato all'inglese, è però ambiguo sui Talebani ed è appoggiato dall'esercito
L'uomo di Bin Laden che la Germania non può espellere
Sami A. è uno dei maggiori sospetti di jihadismo, forse era l'ex guardia del corpo di Bin Laden. Ha fatto proseliti e ha reclutato giovani alla causa del jihad. Ma la magistratura tedesca non lo vuole estradare in Tunisia, sua patria d'origine, per motivi umanitari.
LUBECCA: TENTATA STRAGE di S. Magni
Tentata strage a Lubecca. "Non è terrorismo"
Nel primo pomeriggio di ieri, a Lubecca (Germania settentrionale), in un autobus affollato, un uomo ha tentato di fare una strage. Non ha provocato alcun morto, ma molti feriti e tanta paura, pugnalando gente a caso e provando ad appiccare un incendio. L'aggressore è un iraniano, con cittadinanza tedesca, di 34 anni. La polizia esclude la pista terroristica.
Centrafrica, una storia di Caino e Abele che si ripete
Nella Repubblica Centrafricana devastata dalla guerra la Chiesa mostra il coraggio e la forza dei martiri. Due sacerdoti hanno già perso la vita dall’inizio del 2018, entrambi uccisi da miliziani islamici. Come in Nigeria, i musulmani sono pastori transumanti e attaccano gli agricoltori cristiani.
Nicaragua, i sandinisti prendono di mira la Chiesa
Nicaragua, domenica il vescovo di Estelì ha subito un agguato mortale da cui è miracolosamente rimasto illeso. Fino a sabato mattina i sandinisti assediavano una chiesa a Managua, per inseguire studenti dissidenti. Scene di repressione armata nel regime di Ortega, di estrema sinistra. La Chiesa è diventata un suo bersaglio privilegiato.
Summit di Helsinki, rovinato dal clima del Russiagate
Due giorni prima del summit fra Putin e Trump, il procuratore Mueller aveva incriminato 12 russi per spionaggio ai danni della Clinton. Quindi questo è il clima, infame, in cui i due presidenti si sono incontrati. Trump ha parlato sinceramente, dando ragione più a Putin che all'intelligence Usa con cui litiga. Ma così è passato per traditore.
Trump alla Nato: pagate! E a Londra: fate la Brexit!
Trump dice in modo rude agli alleati quel che è sotto gli occhi di tutti: ai paesi Nato che devono contribuire alla spesa, alla Germania che pretende di essere difesa dalla Russia pur facendoci affari d'oro, alla May che ha approvato un piano per la Brexit che è talmente soft da non rendere conveniente un accordo separato rispetto all'Ue.
Jihadisti a piede libero, bomba ad orologeria
Djamel Beghal, 52 anni, è a fine pena e il 5 agosto lascerà il carcere di Vezin, a Rennes, Francia. E' stato uno dei maggiori reclutatori di Al Qaeda in Europa. E, soprattutto, è l'ispiratore dei fratelli Kouachi, gli stragisti del Charlie Hebdo nel gennaio del 2015. La politica francese di reinserimento nella società è una bomba ad orologeria.
Pace fra Eritrea ed Etiopia, ma l'Africa resta instabile
L'Etiopia accetta gli accordi del 2000. Il suo presidente e quello eritreo hanno dichiarato che «abbiamo inaugurato una nuova era di pace e amicizia» e «siamo decisi a chiudere un capitolo doloroso della nostra storia». Ma se la speranza è tanta, non si può non pensare a quanto sta avvenendo nel vicino Sudan del Sud.
Il guerriero per la libertà religiosa alla Corte Suprema
Brett M. Kavanaugh è stato scelto da Donald Trump quale nuovo giudice della Corte Suprema. I cattolici americani esultano. E' un "guerriero per la libertà religiosa" con un passato impeccabile. Proviene dall'influente Federalist Society, fucina dei giudici conservatori americani. Ora la parola spetta al Senato.
Brexit il "sogno" infranto dalle indecisioni della May
Crolli il governo, ma non si fermi la Brexit. E’ questo il senso delle dimissioni del “ministro della Brexit” David Davis e di quelle del ministro degli Esteri Boris Johnson. Ritengono entrambi che l'accordo con Bruxelles proposto dalla May vincoli ancora troppo Londra alle decisioni dell'Ue, senza aver più voce in capitolo sulle stesse.
Accordo in Siria, buona premessa del summit Usa-Russia
Le forze governative siriane sono avanzate fino al confine con la Giordania. I ribelli hanno accettato il cessate il fuoco di Mosca. Vuol dire che gli accordi preliminari, in vista del summit di Helsinki, stanno reggendo bene: Assad riprenderà il controllo del Sud del paese in cambio di un ritiro dal Golan di forze iraniane e di Hezbollah.