GOP fragile, Trump rischia la battuta d'arresto
Domani gli Stati Uniti saranno chiamati al voto per eleggere tutti i deputati della Camera federale. I sondaggi danno i Democratici favoriti. La contro-rivoluzione iniziata due anni fa da Trump per invertire alcune delle leggi più assurde introdotte nell’ordinamentonell’era di Barack Obama potrebbe subire una battuta d’arresto.
Immigrazione, la crisi investe Bosnia e Croazia
La nuova rotta dei migranti che dalla Grecia cercano di arrivare nel centro Europa passa dalla Bosnia-Erzegovina, che già da alcuni mesi fa fatica a gestire la crisi. Non solo c'è l'aumento di reati, ma c'è timore per il reclutamento jihadista. E anche la Croazia - porta della UE - si trova in difficoltà, anche perché i paesi confinanti hanno chiuso i loro confini.
Migranti, un patto globale inutile
A dicembre in Marocco si svolgerà una Conferenza sotto l'egida dell'ONU per sottoscrivere il "Patto globale per una emigrazione sicura". Ma si tratta di princìpi già recepiti e quattro Paesi - Usa, Australia, Ungheria e Austria - hanno già dichiarato che non aderiranno.
- "NON SIAMO RAZZISTI": LETTERA A BASSETTI, ANCORA ADESIONI
L'islamizzazione ha un costo: il Qatar batte la Regina
La storia d’amore tra il Qatar e il Regno Unito è sempre più importante. Il piano dell'emirato prevede la costruzione di ben 17 nuove città. Oggi il Qatar ha più proprietà a Londra della Regina. E i musulmani scelgono di andare a vivere a Birmingham perché "qui ci sentiamo a casa, tra di noi".
Gli islamisti non mollano Asia Bibi, Pakistan in fiamme
Da tre giorni si susseguono enormi manifestazioni di piazza nelle principali città pakistane, organizzate dai radicali islamici per protesta contro l'assoluzione di Asia Bibi, che resta ancora in carcere. Per sicurezza le chiese sono state chiuse e i cristiani non escono. Malgrado le smentite ufficiali sono insistenti le voci su un accordo tra governo e partito islamista, che avrebbe ottenuto la possibilità di un ricorso contro la Corte Suprema e di impedire l'espatrio di Asia. L'avvocato di Asia Bibi fuggito all'estero.
- IL DOSSIER ASIA BIBI
Curdi nel mirino Isis, nuova tensione Usa-Turchia
Milizie curde nei guai in Siria dove sono esposte ai bombardamenti turchi nel nord e alle controffensive vincenti delle forze residue dello Stato Islamico vicino ai confini iracheni. Gli Stati Uniti, alleati di ferro delle milizie curde dell'YPG hanno criticato i raid turchi contro i combattenti curdi che nei giorni scorsi avevano ucciso almeno 4 combattenti vicino a Kobane.
Guerra in Libia: l'Italia torna al centro della mediazione
L'Italia ha ottenuto l'adesione dei principali attori politici libici per la conferenza di Palermo del 12 e il 13 novembre. Il nostro paese si ritaglia un ruolo di primo piano nell'arena internazionale. Saranno presenti sia Sarraj (premier) che il suo rivale, il generale Haftar, che ieri a Roma ha riallacciato i rapporti con l'Italia.
Bolsonaro il "populista" batte i (veri) populisti
Jair Bolsonaro, il vincitore delle elezioni presidenziali brasiliane, scampato a un attentato, è il nuovo babau della stampa internazionale, inquadrato nella famiglia dei leader "populisti". In realtà la sua vittoria è la reazione popolare al fallimento delle politiche populiste (autentiche) in Brasile.
Usa e mercato delle armi, la logica dell'America First
Gli Usa sono in posizione dominante nella produzione e nell'esportazione di armamenti. Ma anche perché sono estremamente protezionisti nei confronti delle produzioni degli alleati, da cui non comprano nulla. In compenso non esitano a colpire con sanzioni quei paesi che provano a comprare armi dagli avversari, soprattutto dalla Russia
Assia, i Verdi volano sulle macerie dei vecchi partiti
E' Tarek Al-Wazir, quarantasette anni, tedesco-yemenita, il capolista degli ecologisti alle regionali nel Land di Francoforte e sarà decisivo per la formazione del governo del Land. I Verdi continuano a volare spinti dalla delusione degli elettori per i grandi partiti conservatore e socialdemocratico
Carovana di migranti bussa alle porte delle elezioni Usa
Alla vigilia delle elezioni Usa, una carovana di 7000 persone dall'Honduras sta attraversando il Messico per bussare alle porte dei nordamericani. È un'operazione organizzata fin da principio, da politici honduregni e cavalcata da Ong no borders, con molti effetti collaterali non intenzionali.
Gli Usa fuori dal trattato Inf? Nuova corsa agli armamenti
Riprenderà la corsa agli armamenti? Probabilmente sì, quale esito dell'uscita, annunciata da Trump, degli Usa dal Trattato Inf, che bandisce il possesso di missili a raggio intermedio. La sua firma, da parte di Reagan e Gorbachev, nel 1987, aveva praticamente segnato la fine della Guerra Fredda in Europa. Ora si torna indietro.