Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pio V a cura di Ermes Dovico

Esteri


Le idiozie suprematiste e la vera storia del generale Lee
MA QUALE RAZZISMO?

Le idiozie suprematiste e la vera storia del generale Lee

Se non fosse stato versato del sangue, la vicenda della rimozione della statua del generale confederato Robert E. Lee farebbe scappare da ridere. Perché del razzismo Lee è proprio l’emblema sbagliato. Quanto a ignoranza, suprematisti bianchi e antirazzisti liberal sono esattamente pari.


Kenya, Sudafrica, Congo: ecco a chi si rivolge il Papa
IL DOCUMENTO

Kenya, Sudafrica, Congo: ecco a chi si rivolge il Papa

Esteri 22_08_2017 Anna Bono

Sarebbe un errore leggere il messaggio del Papa per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2018 pensando che sia rivolto all’Italia e all’Europa. Il messaggio è destinato a tutti i fedeli, anzi a tutto il mondo. E sono molti i Paesi africani e asiatici che si devono sentire accusati dalle parole del Papa. Ma si può anche auspicare che nei prossimi mesi la Santa Sede trovi il modo di aggiungere il diritto di ogni persona a vivere in dignità nel proprio paese insieme alla sua famiglia.
- COSI' VIENE CAMBIATA LA DOTTRINA SOCIALE di Stefano Fontana


Il legionario che ha impedito la strage di Cambrils
LA STORIA

Il legionario che ha impedito la strage di Cambrils

Ad impedire un bilancio ben peggiore delle azioni terroristiche  in Catalogna è stato un ex legionario della Tercio, il corpo scelto dell'esercito spagnolo che il giovedì santo celebra il cosiddetto “Traslado del Cristo de la Buena Muerte”. Una tradizionale e commovente cerimonia, che vede i “Cavalieri” della Legione marciare tenendo in alto con le braccia una grande Cristo Crocefisso che viene traslato dal suo tempio alla casa della Fratellanza. Ecco la loro storia, che stona in quest'epoca di pacifismo spinto. 


Bannon licenziato, una vittoria liberal
STATI UNITI

Bannon licenziato, una vittoria liberal

Il licenziamento del fido consigliere Steve Bannon fa perdere al presidente Trump un aggancio importante al mondo conservatore. Diverse le speculazioni sui motivi, ma tutto fa pensare che Bannon sia entrato nel mirino del genero di Trump, Jared Kushner, che fa capo all'ala globalista dell'amministrazione.


Il terrorismo si rafforza perché non accettiamo di combatterlo
IL DIBATTITO

Il terrorismo si rafforza perché non accettiamo di combatterlo

Esteri 20_08_2017

Dopo gli attentati di Barcellona e Finlandia ancora risposte inconsistenti: nessuna rappresaglia contro lo Stato Islamico, nessuna intenzione vera di combattere l'estremismo islamico che genera i terroristi. In tutta Europa le persone note come estremisti "radicalizzati" sono molte decine di migliaia e crescono ancora grazie alla tolleranza deo governi nei confronti di ideologie che vogliono imporre la sharia. Così il terrorismo non può che aumentare.


Il mito di al-Andalus infiamma i jihadisti spagnoli
ATTACCO ALLA SPAGNA

Il mito di al-Andalus infiamma i jihadisti spagnoli

Esteri 19_08_2017

I diversi episodi dell'altra notte, uniti ai crescenti movimenti delle cellule terroristiche nell'ultimo anno, fanno capire che la Spagna è ormai al centro dell'offensiva islamista. Non solo Barcellona e Madrid: al Qaeda nel Maghreb ha lanciato un appello per la riconquista di Ceuta e Melilla, le énclaves spagnole in territorio marocchino.


Strage islamista nelle Ramblas di Barcellona
IL FATTO

Strage islamista nelle Ramblas di Barcellona

Quattordici morti e oltre cento feriti è il bilancio del grave attentato di ieri pomeriggio a Barcellona, dove un furgone ha percorso 600 metri a zig zag nella via affollata di turisti. Due arresti e almeno un attentatore in fuga. Nella notte bloccato un altro commando islamista a Cambrils: uccisi 5 terroristi. Un'offensiva attesa, per la difficoltà crescente a controllare le persone sospette.


«Ecco dove ci ha portato la rivoluzione chavista»
VENEZUELA

«Ecco dove ci ha portato la rivoluzione chavista»

La regia del regime cubano, i legami con il narcotraffico e perfino con l'estremismo islamico. Così il popolo venezuelano muore sotto il regime del presidente Maduro, mentre anche l'opposizione si divide sulla partecipazione alle prossime elezioni regionali. È necessario che la comunità internazionale denunci ogni attività illegale del regime e vari sanzioni individuali. Parla Maria Corina Machado, leader dell'unica formazione di centrodestra.


Sahel, in armi contro l'islamismo. Paga la UE
TERRORISMO

Sahel, in armi contro l'islamismo. Paga la UE

Esteri 16_08_2017 Anna Bono

Il grave attentato di domenica sera nella capitale del Burkina Faso ripropone il problema del terrorismo islamista in Africa. Entro l'anno dovrebbe diventare operativa la forza militare regionale per contrastare queste cellule. L'Europa finanzia la metà dei costi, così come già fa per la Nigeria e la Somalia. Anche questo significa "aiutarli a casa loro".


Charlottesville, si muore ancora per la Guerra Civile
USA, RAZZISMO E ANTIRAZZISMO

Charlottesville, si muore ancora per la Guerra Civile

Come è possibile che negli Usa si verifichi uno scontro letale fra fascisti e antifascisti, in quel di Charlottesville (Virginia) con una vittima e 19 feriti? Gli Usa non hanno mai vissuto il fascismo. Ma da anni è iniziata, da sinistra, un'opera di ideologizzazione della Guerra Civile (1861-1865). Ed è questo che incendia gli animi degli estremisti.


Trump il wrestler che minaccia ma poi tratta
COREA DEL NORD

Trump il wrestler che minaccia ma poi tratta

Oggi che minaccia avrà lanciato Donald Trump contro la Corea del Nord? Ogni giorno ce n’è una nuova, con gran preoccupazione per diplomatici e governi stranieri. Ma la retorica di Trump non può essere presa completamente sul serio. E’ come un lottatore di wrestling. Urla, minaccia, fa spettacolo. Poi però nell’incontro non si fa male nessuno, perché è una messinscena. E in questo caso è la premessa alla sua "arte di fare affari".


Kenya, la democrazia africana fallisce ancora
Odinga non concede la sconfitta e istiga violenze
CONTINENTE NERO

Kenya, la democrazia africana fallisce ancora Odinga non concede la sconfitta e istiga violenze

Esteri 13_08_2017 Anna Bono

L’8 agosto il Kenya è andato alle urne per il rinnovo delle cariche politiche e amministrative. I candidati alla presidenza erano otto, ma la sfida era tra due di essi: il presidente in carica, Uhuru Kenyatta e Raila Odinga. Ha vinto Kenyatta. Ma Odinga non accetta il voto. E il suo partito, Nasa, organizza manifestazioni che finiscono in tafferugli. Alla fine, l'opposizione denuncia 100 morti fra i manifestanti. Ma potrebbe essere una notizia falsa per istigare ulteriori violenze.