Quando vince Trump il marketing è un crimine
Quando Obama vinse grazie a una campagna marketing online, condotta dopo una "pesca a strascico" dei dati degli utenti dei social network, i commentatori, entusiasti parlarono di "rivoluzione". Oggi la campagna di Trump vince con metodi analoghi e Facebook finisce alla sbarra. E i sospetti ricadono anche sulla Lega, in Italia.
Afrin, curdi sconfitti. Violenza turca, vergogna europea
Solo tre anni fa, i combattenti curdi della Siria settentrionale erano "eroi": combattevano contro l'Isis e lo sconfiggevano. Adesso sono stati attaccati e battuti ad Afrin dalla Turchia (membro della Nato) e dalle milizie dell'Esercito Siriano Libero (anch'esse alleate, contro Assad). E allora l'Europa volta lo sguardo e tace. Anche se nella città conquistata è piena crisi umanitaria, con centinaia di morti e almeno 150mila civili in fuga.
JIHAD DEMOGRAFICO, IL GRANDE DISEGNO DELLA TURCHIA ISLAMICA di Lorenza Formicola
Anche la Russia, adesso, ha il suo presidente "eterno"
Vladimir Putin è stato rieletto presidente della Russia. Il suo prossimo mandato durerà fino al 2024. Con l'oppositore Navalnij escluso dalla magistratura, non aveva rivali competitivi. Il dato sull'affluenza deludente: 67%. In ogni caso anche la Russia, come la Cina e la Turchia, ha ora il suo "presidente eterno".
Sui curdi si gioca il futuro tra Turchia e Usa
Le truppe turche stanno per avere il sopravvento ad Afrin, enclave curda in Siria, e non si fermeranno lì, rischiando di scontrarsi con gli americani che difendono i curdi. Ankara: «Gli americani decidano da che parte stare».
Centrafrica, i ricatti sessuali dei "portatori di pace"
Donne costrette a prostituirsi ai caschi blu per ottenere cibo per sè e per le loro famiglie. Succede nella Repubblica Centrafricana, dove le truppe dell'Onu della missione Minusca dovrebbero proteggere la popolazione dalla violenza delle milizie anti-Balaka. Che intanto imperversano, compiendo violenze di ogni genere.
Afghanistan, la trattativa impossibile ora è probabile
Afghanistan, il negoziato impossibile sta diventando probabile, come conferma la visita a sorpresa del Segretario alla Difesa americano Jim Mattis. Almeno una parte dei Talebani si direbbe pronta a negoziare con gli Usa. In attesa degli sviluppi, tuttavia, i Talebani stanno moltiplicando i loro attacchi terroristici.
Guerra fra Londra e Mosca, la lunga scia di morti e veleni
Da ieri è incominciata la peggior crisi diplomatica fra Regno Unito e Russia dalla fine della Guerra Fredda. Il governo May ha decretato l’espulsione di 23 diplomatici russi, come rappresaglia per l’avvelenamento di Sergei Skripal e di sua figlia Julia. E' l'ultimo colpo di una guerra di spie e di una lunga serie di morti misteriose.
Trump licenzia Tillerson in piena crisi con la Russia
Con il solito metodo, un messaggio laconico affidato a Twitter, il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato al mondo, in tempo reale, il licenziamento del Segretario di Stato, Rex Tillerson, sostituendolo con Mike Pompeo, direttore della Cia. E il tutto nel bel mezzo della grave crisi fra Russia e Regno Unito.
Xi, il timoniere eterno che non preoccupa il mondo
Domenica Xi Jinping potrà essere capo di tutto a vita. Il mondo ha un problema: si chiama Cina. Ma il mondo cicaleccia ostinandosi a ripetere che la Cina non è più comunista, ma “capitalista”. No: la Cina è invece più comunista che mai; E' comunista di un comunismo sopravvissuto al fallimento dell’ideologia marx-leninista. E' l’Unione Sovietica di una perestrojka riuscita.
-LA LUNGA MARCIA INTERROTTA DEI CATTOLICI di Aurelio Porfiri
Gentiloni negli Emirati, una risposta attesa
La visita a sorpresa del presidente del consiglio nella sunnita Abu Dhabi suona come una risposta all'ambasciatore del Qatar che aveva dichiarato l'Italia dalla propria parte, d'accordo nel non credere ai finanziamenti al terrorismo.
Usa e Vietnam si avvicinano, per paura della Cina
Per la prima volta dalla sconfitta del 1975, una portaerei americana approda in Vietnam nella base navale di Da Nang (ex base statunitense). Non in guerra, ma in amicizia. Perché la Cina fa paura a entrambi e nonostante i dieci anni di conflitto passato, i due ex nemici si riabbracciano.
Trump incontrerà Kim. Trappole e opportunità
Donald Trump si prepara ad incontrare Kim Jong-un. Il summit è previsto per il mese di maggio, La notizia è ufficiale ed è di immensa importanza per la Corea. Si tratta infatti della prima volta che un presidente Usa vuole incontrare faccia a faccia la sua controparte nordcoreana.