Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Ilario di Poitiers a cura di Ermes Dovico

Esteri


Stop a Timmermans, segnale europeo anti Soros
IL VOTO PER IL COMMISSARIO

Stop a Timmermans, segnale europeo anti Soros

Il veto di Visegrad e altri sette Paesi, tra cui noi, contro Timmermans, descritto da Orban come “l’uomo di Soros”, è un segnale che va preso nell'ottica della sconfitta per i gruppi socialisti, verdi e liberali. Ora PPE e Conservatori possono muovere le loro pedine. Intanto Macron e Moscovici svelano il sentimento antitaliano accusandoci su economia e immigrazione. 


Hong Kong: la nostalgia di una libertà perduta
MARCIA DELL'1 LUGLIO

Hong Kong: la nostalgia di una libertà perduta

L'1 luglio di 22 anni fa, il Regno Unito restituiva Hong Kong alla Cina, dietro la promessa che l’ex colonia mantenesse le sue libertà e la sua autonomia. Quel principio è in crisi e centinaia di migliaia di cittadini hanno partecipato alla Marcia dell'1 Luglio. Una minoranza ha occupato il parlamento dove, per poco, è tornata la bandiera britannica.


Il piano di Google per evitare il Trump-bis
VERSO LE PRESIDENZIALI

Il piano di Google per evitare il Trump-bis

Manca ancora più di un anno alle elezioni per la Casa Bianca, eppure il colosso di Mountain View è già al lavoro per impedire un’altra «Trump situation», la rielezione dell’attuale presidente. A mostrarlo scambi di email tra i dipendenti, che discutono sul come «disabilitare» certi suggerimenti di ricerca. Del resto, è noto: i giganti della Silicon Valley sono alfieri del progressismo.


Libia, Haftar sconfitto alle porte di Tripoli
MEDITERRANEO

Libia, Haftar sconfitto alle porte di Tripoli

Le milizie fedeli al premier Fayez al-Sarraj passano al contrattacco e conquistano Gharyan, la principale base logistica del generale Haftar alle porte di Tripoli. Il generale, dando la colpa ad Erdogan (che ha fornito armi a Tripoli), attacca navi e interessi turchi, per internazionalizzare il conflitto. E si torna a parlare di negoziati.


Pro vita e famiglia, l'America svolta sui diritti umani
ELEZIONI ALL'OAS

Pro vita e famiglia, l'America svolta sui diritti umani

L'Organizzazione degli stati americani (OAS) ha votato il pro life e pro family Ralon Orellana tra i commissari per i diritti umani. Si tratta di una svolta significativa da leggere con il cambio di passo dell'amministrazione statunitense. Ma non solo: Brasile, Paraguay, Guatemala, Colombia, Cile e Panama hanno già un'agenda pro vita e pro famiglia. E le probabili prossime sconfitte dei socialisti in Canada e Uruguay fanno sperare bene. 


Il piano di pace di Kushner: tanti soldi senza politica
ISRAELE-PALESTINA

Il piano di pace di Kushner: tanti soldi senza politica

Jared Kushner, senior advisor del presidente americano, Donald Trump, ha svelato la prima fase dell’accordo del secolo. Si tratta del cosiddetto “Peace to Prosperity”: si propone solo una montagna di soldi ai palestinesi e ai vicini arabi in cambio della pace. Ed è subito un coro di "no" da parte dei potenziali beneficiari.


Hong Kong: Chiesa partecipe al grido di dolore del popolo
LEGGE SULL'ESTRADIZIONE

Hong Kong: Chiesa partecipe al grido di dolore del popolo

Appello della Commissione diocesana di Giustizia e Pace di Hong Kong, perché il mondo ascolti la voce del popolo della piccola Cina. Continua la preoccupazione per la nuova legge sull'estradizione, che potrebbe portare cittadini della città-Stato ad esser processati anche in Cina. Perché la legge è sospesa, non è detto che sia revocata. 


La Francia ammette: l'islamizzazione è un problema
IL RAPPORTO

La Francia ammette: l'islamizzazione è un problema

Le infiltrazioni" islamiste in Francia sono ovunque e confermano che la radicalizzazione ha un'incredibile varietà di forme: interi quartieri vietati alle donne, preghiere collettive negli spogliatoi, il hijab ovunque, la pretesa che tutte le federazioni sportive approvino il codice di abbigliamento islamico; ufficiali di polizia salafiti; club aperti a soli uomini, sessi separati a scuola e preghiere al lavoro. Oltre alle discriminazioni contro i colleghi non musulmani. Il rapporto choc di due parlamentari. 


I messicani sfidano Amlo, il volto triste della sinistra
GILET GIALLI

I messicani sfidano Amlo, il volto triste della sinistra

Andrés Manuel López Obrador, soprannominato Amlo, il primo presidente di sinistra da 89 anni, viene sfidato dalla piazza dopo sei mesi di governo. I manifestanti, che indossano il gilet giallo alla francese, lo accusano di essere troppo vicino alle dittature di Cuba e Venezuela e di aver aperto le frontiere a ogni tipo di immigrazione


Libia, la nuova mediazione Onu è fallita prima di iniziare
MEDITERRANEO

Libia, la nuova mediazione Onu è fallita prima di iniziare

Dopo il contrattacco delle milizie di Misurata a Tripoli, aumentano i dubbi sull'efficacia della mediazione Onu. L'inviato Salameh propone una conferenza "a tutti i partiti". Ma il generale Haftar, sebbene non sia in grado di vincere la guerra, vede il premier al Sarraj come un interlocutore troppo debole sul campo per essere preso sul serio.


Erdogan perde la "sua" Istanbul, speranza per la Turchia
ELEZIONI

Erdogan perde la "sua" Istanbul, speranza per la Turchia

La contestata ripetizione delle elezioni per il sindaco di Istanbul regala un risultato ancora più mortificante per Erdogan, con una larga vittoria di Imamoglu, candidato delle opposizioni. Ora il "sultano" non controlla più le tre principali città della Turchia, malgrado il forte controllo dei media.


Usa-Iran, la guerra che forse nessuno vuole davvero
SCENARI

Usa-Iran, la guerra che forse nessuno vuole davvero

Dopo l’abbattimento del drone statunitense da parte di un missile iraniano e l’annuncio di Trump, che dice di aver fermato i suoi generali “10 minuti prima” della rappresaglia, la tensione tra Usa e Iran resta alta. Eppure, le dichiarazioni dei due fronti sembrano indicare la volontà di mostrare forza, a fini di deterrenza, ma senza giungere a un conflitto.