Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Maria Maddalena a cura di Ermes Dovico

Esteri


La Germania ha un problema. Ed è l'islam, non il nazismo
LA PROTESTA

La Germania ha un problema. Ed è l'islam, non il nazismo

Si fa un gran parlare di Germania, e a leggere gli editoriali pare che siano tornati i nazisti. La Germania ha sì un problema, ma non il nazismo di ritorno. Il problema è l'arrivo di un'immigrazione islamica che non si integra e fa impennare gli omicidi. E' contro questo nuovo disordine che i tedeschi protestano a Chemnitz, dopo l'ennesimo delitto.


A Tripoli è un golpe di islamici e trafficanti "affamati"
LA CRISI IN LIBIA

A Tripoli è un golpe di islamici e trafficanti "affamati"

Cosa sta succedendo in Libia, alle nostre porte? E' "solo" un regolamento di conti fra milizie rivali o qualcosa di più grande? Con più di 200 morti, di sicuro, è già la più grave crisi militare dal 2014. Milizie impoverite dal calo del flusso dei migranti, interno e marittimo, formazioni islamiste e rivali del governo Serraj, stanno alimentando la nuova insurrezione armata. Il generale Haftar, che controlla la Cirenaica, ha ora tutto l'interesse a sbarazzarsi di un governo che è riconosciuto dall'Onu, ma controlla solo la capitale. E la Francia sta giocando un ruolo molto ambiguo in tutto questo, foraggiando milizie e agendo arbitrariamente sulle prossime elezioni. Ne parliamo con Michela Mercuri, autrice di Incognita Libia. Di sicuro la destabilizzazione favorisce trafficanti e jihadisti. E minaccia la nostra sicurezza.


Gli africani emigrano. Non diamo colpe a "grandi vecchi"
CONTINENTE NERO

Gli africani emigrano. Non diamo colpe a "grandi vecchi"

Esteri 04_09_2018 Anna Bono

Gli africani emigrano, come anche gli asiatici e i sudamericani. Ma sull'emigrazione africana verso l'Europa sono sorte tante teorie che puntano il dito contro Soros, poi contro la Cina e infine contro la Francia. Sono frutto di ragionamenti terzomondisti che non tengono conto del fatto che anche gli africani sono dotati di libero arbitrio.


Dopo l'Isis, i cristiani siriani perseguitati dai curdi
GUERRA INFINITA

Dopo l'Isis, i cristiani siriani perseguitati dai curdi

Dopo aver subito violenze di ogni tipo da parte dei miliziani jihadisti, prima qaedisti e salafiti e poi dello Stato Islamico, che hanno ridotto al lumicino la loro presenza, i cristiani delle regioni nord orientali siriane subiscono da tempo la “pulizia etnica” attuata dalle forze curde. Lo denuncia l'arcivescovo siro-cattolico Behnam Hindo.


Gli Usa tagliano i fondi all'Unrwa, fabbrica di rifugiati
PALESTINA-ISRAELE

Gli Usa tagliano i fondi all'Unrwa, fabbrica di rifugiati

“Un assalto plateale ai diritti dei palestinesi”. E’ stata questa la prima reazione del portavoce del presidente Mahmoud Abbas. Che cosa lamenta la presidenza dell’Autorità Palestinese? Gli Usa hanno tagliato i fondi all’Unrwa, l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi. Una decisione che ha ripercussioni politiche molto gravi e importanti.


La censura, se silenzia Trump, è "resistenza"
MEDIA MATTERS

La censura, se silenzia Trump, è "resistenza"

Donald Trump accusa Google. Sul motore di ricerca più usato al mondo, sostiene il presidente Usa, il 96% dei risultati su “Trump news” proviene da media di sinistra. Accuse infondate? Non troppo. Da anni, associazioni come Media Matters, d'accordo con Google e Facebook, lottano contro le fake news... censurando solo una parte. “Internet e i social media, come Google e Facebook, non ospiteranno più fake news"


Uno spettro si aggira attorno alla Clinton: le sue email
LO SCANDALO

Uno spettro si aggira attorno alla Clinton: le sue email

Le email, a quanto pare, non hanno un buon rapporto con Hillary Clinton e viceversa. Una notizia diffusa dal The Daily Caller, subito rilanciata su Twitter da Donald Trump, potrebbe riaprire l’Email Gate: la Clinton usava il suo server privato per inviare informazioni di Stato e il sospetto è che i cinesi le abbiano rubate.


Di nuovo le armi chimiche? Per Mosca è un fake
SIRIA

Di nuovo le armi chimiche? Per Mosca è un fake

Il ministero della Difesa russo e per il viceministro degli Esteri Sergei Ryabkov, gli Usa e la Gran Bretagna si starebbero preparando a mettere un scena un falso attacco chimico nella provincia di Idlib per cogliere il pretesto di altri raid contro le forze di Damasco. Da Washington e Parigi, d'altronde, partono già avvertimenti ad Assad.


Il Sudafrica in crisi dà ancora la colpa all'apartheid
LA RECESSIONE

Il Sudafrica in crisi dà ancora la colpa all'apartheid

Esteri 28_08_2018 Anna Bono

Il Sudafrica è la seconda potenza economica del continente. Dal 2011 fa parte dei Brics, ma ora è in recessione economica. I problemi sono imputabili soprattutto alla classe politica che tenta di attribuire ai proprietari terrieri bianchi la colpa. Di tutti gli scandali, però, nessuno rende bene il degrado quanto quello "delle latrine”.


Morto McCain, conservatore ma non "un conservatore"
SENATORE ED EROE DI GUERRA

Morto McCain, conservatore ma non "un conservatore"

Eroe nel Vietnam: fatto prigioniero dai comunisti venne torturato ma non cedette. Senatore veterano: dal 1987 venne eletto nel seggio dell'Arizona e poi sempre rieletto. Corse nel 2008 contro Obama. Con McCain è morto un pezzo di America. Buckley lo definì "conservatore", ma non "un conservatore": conservatore sì, ma non in termini assoluti.


Fuga dal Venezuela, la peggior crisi migratoria
POPULISMO

Fuga dal Venezuela, la peggior crisi migratoria

Circa 2,3 milioni di venezuelani hanno lasciato il loro paese. E' crisi in Brasile, perché lo Stato del Roraima, dove arrivano in massa, non riesce a reggere il peso. E anche il Perù e l'Ecuador iniziano a rendere più difficile il passaggio della frontiera. Ma perché scappano in massa? Fuggono da Maduro e dalle sue politiche economiche suicide.


I casi Cohen e Manafort non sono da impeachment
GLI SCANDALI USA

I casi Cohen e Manafort non sono da impeachment

Due colpi all'amministrazione Trump? Manafort condannato per frode fiscale ed era a capo della campagna elettorale di Trump. Poi Cohen che dichiara di aver pagato la pornoattrice Stormy Daniels e la coniglietta Karen McDougal per comprare il loro silenzio "per conto di un candidato". Ma in entrambi i casi Trump c'entra solo indirettamente ed è ancora tutto da dimostrare.