La Svezia non ammette l'esistenza dei ghetti islamici
Il reportage dalla Svezia mandato in onda la scorsa settimana dal Tg2 ha scatenato prevedibili polemiche per aver evidenziato la drammatica situazione venutasi a creare in diverse aree urbane, dominate da un islamismo violento che ha dimostrato il fallimento del modello svedese di accoglienza e del multiculturalismo.
Lione, l'attentato "elettorale" che si è sottaciuto
In corrispondenza delle elezioni europee, si è riacceso l’allarme terrorismo in Europa. Il pacco bomba di Lione prima, la stazione ferroviaria evacuata a Bruxelles poi. Le forze dell’estremismo hanno fatto sentire la loro presenza alla vigilia e immediatamente dopo le votazioni. La reazione è stata quella di nascondere la testa sotto la sabbia
Libia, mai tante armi da quando c'è l'embargo
Un traffico internazionale fuori controllo di armi sta alimentando le opposte milizie impegnate nella battaglia per Tripoli. E questo malgrado sia in vigore, almeno formalmente, un embargo sulle armi verso la Libia. Solo l'Italia si fa scrupolo di consegnare motovedette, peraltro disarmate, alla Guardia Costiera.
L'Isis, tutt'altro che distrutto ricomincia la guerriglia
Dopo aver difeso metro per metro e perso la quasi totalità del territorio del Califfato in Iraq e Siria, i vertici dello Stato islamico sembrano ora puntare sulla guerra asimmetrica, basata su guerriglia e terrorismo, per mantenere l'iniziativa e la visibilità mediatica. Non opera solo in Iraq e Siria, ma anche in Libia, Egitto e Israele.
May-exit, fine della premier che ha mancato la Brexit
Theresa May ha annunciato le sue dimissioni. Anche se in differita: andrà a casa il 7 giugno. Col senno di poi, queste dimissioni avrebbe dovuto rassegnarle il 16 gennaio scorso, dopo la bocciatura clamorosa del suo accordo con Bruxelles da parte del Parlamento. E la sua sconfitta inizia nel voto anticipato del 2017.
Più immigrati, più criminalità. Il problema scoppia in Spagna
La Spagna ha un problema ormai serissimo di sicurezza. Dall'inizio dell'emergenza immigrazione, gli spagnoli hanno assistito ad un repentino precipitare delle cose. E, come in tanti altri paesi dell'Unione, sono sempre di più i quartieri a predominio di stranieri. Intere zone dove i furti, lo spaccio, i crimini d'onore e violenze sessuali sono frequenti.
Gli inglesi votano per l'Ue da cui potevano esser già fuori
Gli inglesi vanno al voto per le elezioni europee, mentre il governo è ancora nel tunnel nella sua crisi. La May non molla, non rassegna le dimissioni. In compenso, le rassegnano tutti gli altri: ieri è toccato alla Leader dei Comuni, Andrea Leadsom, la 36ma che lascia l'esecutivo per protesta contro la gestione della Brexit.
Missili sulla Mecca? Benzina sul fuoco fra sciiti e sunniti
Missili diretti alla Mecca, nel mese del Ramadan. È questa l'accusa rivolta dai sauditi agli Houthi, movimento armato sciita dello Yemen. Una notizia-bomba che sta impiegando giorni per trovare una conferma definitiva e che spiegherebbe molte cose sul conflitto interno al mondo islamico.
Nella battaglia di Idlib lo scontro tra Russia e Turchia
Lo scontro riaccesosi nei governatorati di Idlib e Hama tra le forze fedeli al presidente siriano, Bashar Al-Assad, e l’opposizione, che sta colpendo numerosi obiettivi civili, viola il cessate il fuoco imposto a settembre da Russia e Turchia che ora, da alleate, tornano a dividersi sugli obiettivi.
Un falso decalogo si aggira per l'Europa
Il documento di Sibiu dei 27 Paesi dell'UE e battezzato come il decalogo sul futuro dell’Europa non ha nulla a che fare con quello ricevuto da Mosè: non un richiamo alle radici religiose o culturali del continente europeo. Una semplice ripetizione della nenia generica su libertà e unità.
Golfo Persico, scenari di un conflitto possibile
Arabia Saudita ed Emirati Arabi denunciano alcuni misteriosi sabotaggi, senza vittime. È un'operazione coperta saudita per incriminare l'Iran o è un segnale di avvertimento lanciato realmente dall'Iran contro i suoi nemici regionali? Intanto gli Usa schierano la flotta. Un conflitto (possibile) coinvolgerebbe tutto il Medio Oriente.
Vaso di coccio. L'Ue è stretta fra Usa e Iran
L’Iran ha annunciato la volontà di ritirarsi parzialmente dall'accordo sul nucleare, in risposta alle sanzioni imposte da Washington. Gli Usa hanno già denunciato unilateralmente l'accordo sul nucleare iraniano. L'Ue vuole mantenerlo a tutti i costi, ma si trova stretta fra le sanzioni americane e le minacce iraniane.