Von der Leyen promossa con riserva, parte azzoppata
La nuova presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, si lega alla banda dei visionari (Socialisti-Verdi-Liberali), umilia il proprio partito (Popolare) e schiaffeggia Conservatori e Sovranisti. Non è stata una gran scelta politica, forse è stata la più facile ma certo la più irrispettosa dei risultati elettorali, la più scorretta e pericolosa.
La Francia non può darci lezioni sull'immigrazione
Il sistema di immigrazione e soprattutto quello di integrazione francese sta fallendo. Sta collassando sotto i grandi numeri. La Francia non è direttamente esposta ai flussi dal Mediterraneo, ma è uno dei maggiori Paesi di destinazione. Fra i molti emigranti economici, si moltiplicano i clandestini e con loro le sacche di illegalità a tutti i livelli.
Hong Kong, la rabbia dei giovani intimoriti dalla Cina
Ad Hong Kong le manifestazioni di massa si susseguono. Viene contestata la nuova legge sull'estradizione che darebbe più poteri a Pechino sui cittadini locali. Ma perché la società, soprattutto i giovani, sono così esasperati? La parola a Yonden Lhatoo, caporedattore delle pagine di cronaca del South China Morning Post.
Lager immaginari. Come vivono i migranti in Libia
Si tende a considerare la Libia come un territorio pericoloso in cui i migranti vengono uccisi, o rinchiusi nei "lager". Di qui la giustificazione degli sbarchi "d'emergenza" (anche se a farne le spese è la Guardia di Finanza). Ma il rapporto dell'Oim dipinge una realtà libica molto differente. E migliore di quanto normalmente si pensa.
Con gli S-400, Erdogan tiene un piede in due scarpe
Nonostante mesi di avvertimenti da parte degli Stati Uniti, la Turchia ha completato l’acquisto di missili antiaerei russi S-400. Le prime componenti delle batterie dei sistemi più all’avanguardia della difesa aerea russa sono arrivate ieri ad Ankara. E adesso? Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan minimizza, ma potrebbero arrivare sanzioni, a partire dallo stop sugli F-35 turchi.
Venezuela, un popolo intero sequestrato e torturato
La morte del capitano della marina Rafael Acosta Arevalo, a seguito delle tortura subite in carcere, è solo l'ultimo dei tanti esempi di violenza del regime contro i suoi oppositori. In realtà tutto il paese sta subendo gli effetti della repressione. Lo conferma il rapporto Onu, presentato da Michelle Bachelet.
Trump accoglie l'emiro del Qatar, ma senza sottomettersi
Tamim al Thani, emiro del Qatar, in visita a Washington promette un raddoppio degli investimenti negli Usa. Le parole dolci di Trump, con cui lo ha accolto, non devono ingannare. Si parla meramente di affari, ma non di partnership politica. L'emiro non godrà dell'appoggio deli Usa contro i sauditi. Non così l'Italia, che accoglie in toto la linea del Qatar (compresi i Fratelli Musulmani accettati come "interlocutori")
La grande disillusione: i greci abbandonano Tsipras
I risultati delle elezioni parlamentari greche parlano chiaro e confermano la tendenza che si era già vista nel voto delle europee: Nuova Democrazia (centrodestra) ha vinto, Syriza (sinistra) ha perso. Finisce così la parabola di Alexis Tsipras, simbolo dell’estrema sinistra europea, con i suoi sogni mai attuati di una politica contro l’austerità.
Raid inglese contro gli iraniani: guai per gli europei
Nella notte tra il 4 e il 5 luglio un commando britannico ha assaltato una petroliera iraniana mentre attraversava lo Stretto di Gibilterra. L'accusa che ha motivato il sequestro: stava violando le sanzioni sulla Siria. Si tratta di un'operazione soprattutto politica che mette in difficoltà l'Ue e i suoi accordi sul nucleare iraniano, già cestinati dagli Usa
Libia, stavolta è Haftar che accusa l'Italia sui migranti
Un raid aereo, attribuito all'aviazione di Haftar ha provocato la morte di 55 emigranti clandestini in un campo libico. Il comandante delle forze aeree di Haftar rilancia l'accusa all'Italia, responsabile, a suo dire, dei rimpatri forzati e del ritorno degli emigranti nelle mani dei trafficanti. C'è da dire che dalla Libia il flusso è in calo.
Hong Kong: Londra protegge i suoi ex sudditi dalla Cina
Gli scontri seguiti alla Marcia dell'1 Luglio a Hong Kong, culminati nella breve occupazione del Consiglio Legislativo, stanno provocando conseguenze internazionali. È infatti scontro aperto, fra Regno Unito e Cina: Londra avverte che non tollererà una repressione nell'ex colonia britannica che ora è parte della Cina.
Istituzioni europee, un affare in mano ai tedeschi
Fumata bianca a Bruxelles per la popolare tedesca Ursula Von der Leyen alla Commissione Ue. Il ministro della Difesa di Angela Merkel non è la sola tedesca a insediarsi in un'istituzione europea. Anzi, a ben guardare non c'è ufficio, commissione, fondo o comitato in cui non sieda in posizioni di vertice un tedesco.