Comunità Shalom, esempio vero di sussidiarietà
Con l'attacco mediatico alla Comunità Shalom è emersa anche l'invocazione del controllo da parte dello Stato o addirittura dello Stato-terapeuta. In realtà il principio di sussidiarietà secondo la Dottrina sociale della Chiesa ci dice che il criterio è il bene comune, non lo Stato ed è questo che la Shalom giustamente persegue e realizza.
- DOSSIER: Shalom, verità vs. menzogna
L’attacco a Shalom? Perché distingue il bene e il male
Nell’ultima puntata di Piazza Pulita dedicata alla Comunità Shalom, tre temi hanno fatto da filo rosso: l’assenza dello Stato, la scienza e una visione popperiana della violenza, o presunta tale. Il problema di suor Rosalina, per Formigli & Co, è che distingue tra bene e male. E poco importa se salva la vita di migliaia di giovani.
- IL DOSSIER. SHALOM, VERITÀ CONTRO MENZOGNA
Shalom, ad Avvenire non interessa la verità ma il Potere
Avvenire si unisce allo scempio contro Shalom con un articolo a senso unico, impreciso e tendenzioso e che non tiene conto delle tante evidenze emerse dalla macchinazione di FanPage e Piazza Pulita. Minimizzata la smentita puntuale di suor Rosalina ad ogni accusa e nascoste le decine di testimonianze fornite da ex ospiti e genitori. Così il quotidiano dei vescovi si pone come l'"utile idiota" a cui non sta a cuore la verità, ma solo fare bella figura col potere.
- IL DOSSIER. SHALOM, VERITÀ CONTRO MENZOGNA
La vera colpa di suor Rosalina è salvare senza il "sistema"
"Una sconfitta dello Stato", ha sentenziato Mario Calabresi sulla Comunità Shalom. Non si tollera che realtà non statali possano fare qualcosa di buono, tanto più se queste osano addirittura correggere distinguendo tra bene e male.
No tax family: realismo oltre lo choc
E' indubbio che le indiscrezioni sulla volontà del governo di detassare chi ha figli dai due anni in su vadano finalmente nella direzione dello choc salutare per invertire la rotta intapresa del suicidio chiamato denatalità. Ma lo choc deve essere accompagnato anche da un sano realismo e da idee chiare e realizzabili. Ecco perché.
Intelligenza Artificiale: prodotto umano, troppo umano
L’intelligenza artificiale è un pericolo? È un’opportunità? La domanda che dovremmo porci, prima di tutto, è un’altra: è veramente “artificiale”? Il quesito si impone dopo l’ultima intervista rilasciata da Elon Musk e dopo la pubblicazione, in Cina, del regolamento sull'intelligenza artificiale generativa.
Il verde suicidio economico dell'Europa
In pochi giorni il volto dell'Europa è cambiato, sta diventando verde. La Germania ha definitivamente rinunciato alla produzione di energia nucleare. La locomotiva d'Europa, che non potrà andare a carbone, dovrà affidarsi alle rinnovabili. E intanto si discute la direttiva sulle case green pronta ad abbattersi sui nostri immobili.
Bambini di ricambio, l’utero in affitto con “garanzia”
Tra le 46 garanzie offerte da Gestlife, agenzia di avvocati per la maternità surrogata, c’è il riavvio del programma di utero in affitto, se il bambino muore entro due anni dalla nascita. Siamo oltre la formula “soddisfatti o rimborsati”. È la conferma che il bambino è considerato un oggetto.
Vendola e utero in affitto, la via comunista alla schiavitù
In un'intervista al Corriere della Sera, l'ex Governatore della Puglia spara a zero contro la proposta di rendere l'utero in affitto un "reato universale" e addirittura propone l'utero in comodato d'uso. Capovolgendo la realtà a suo uso e consumo.
La Santa Sede reagisce in ritardo al fango su Papa Wojtyla
Senza la netta risposta del card. Dziwisz chissà se oltretevere avrebbero reagito alle insinuazioni lanciate in diretta tv su Giovanni Paolo II. L'editoriale di Tornielli è preciso e puntuale nelle argomentazioni, ma il silenzio vaticano lascia sgomenti.
Senza Cristo non c'è giustizia. E se lo dice un ministro...
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ricorda il giudice Beato Rosario Livatino. Mentre la Chiesa si fa sempre più terrena, in 15 minuti secchi, un ministro della Repubblica fa comprendere, a testa alta e senza tentennamenti, che senza Cristo non c’è giustizia. Nemmeno quella umana.
Aborto, silenzio dei vescovi figlio della "nuova" teologia
Come mai nessun vescovo ha avuto nulla da dire di fronte alla difesa della Legge 194 fatta dal cardinale Zuppi, presidente della CEI? I motivi sono vari, ma il principale risiede nella formazione teologica che hanno ricevuto, che nega la metafisica e privilegia un pastoralismo spericolato.