Si prega il Creatore, non Madre Terra
Per la prima Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato, papa Francesco chiama ad approfondire la fede in Gesù, ma in questa occasione nel mondo cattolico emerge chiaramente una tendenza a riti e concezioni neo-pagane: dai pellegrinaggi a Parigi per la Conferenza sul clima al culto per la Madre Terra.
Senza una proposta chiara non si raggiunge nessuno
Anche il recente Meeting di Rimini ha dimostrato che esiste un popolo di CL. Ma non bisogna mai dimenticare ciò che Giussani diceva all'inizio dell'esperienza: «Il richiamo cristiano deve essere deciso come gesto… elementare nella comunicazione… integrale nelle dimensioni…. comunitario nella realizzazione»
C'è anche un altro modo di guardare al Meeting
Il Meeting di Rimini è la possibilità di incontrare persone e fatti, testimonianze che allargano il cuore e aiutano a vivere il nostro quotidiano. Viste anche quest'anno. Come la storia di Silvia, che nell'emergenza della malattia del marito scopre che "la vita diventa vera quando si smette di considerarla propria".
La grande fuga degli africani senza futuro
Le centinaia di morti fra gli emigranti nel Mediterraneo e in Europa orientale, devono porre seri interrogativi. Uno in particolare: perché gli africani rischiano di perdere tutto, anche la vita, pur di fuggire? "Noi siamo una generazione oggettivamente privata del futuro”, scrive la sociologa camerunese Axelle Kabou.
Cari amici di CL, fatemi capire
Diverse lettere sono arrivate in redazione, che esprimono perplessità sull'edizione del Meeting di Rimini appena conclusa. Si percepisce un cambiamento che non lascia indifferente chi riconosce in CL l'unica presenza cristiana visibile in Italia per decenni. Pubblichiamo perciò una lettera che sintetizza tante delle questioni sollevate, sperando con questo di aprire un dibattito.
Se gli omosessuali al Meeting ringraziano padre Carbone
Dopo il caso Repubblica-Meeting, diverse persone con tendenze omosessuali presenti in Fiera hanno fermato padre Carbone per ringraziarlo: «Capiamo che lei è interessato alle nostre persone, non all'ideologia». A dimostrazione che è affermando la verità che è possibile un incontro.
Renzi al Meeting, tanta simpatia nessuna speranza
Il presidente del Consiglio davanti alla platea di Rimini conferma la grande capacità comunicativa, ma tace - anche perché nessuno glielo chiede - sui temi più dibattuti del momento: famiglia e scuola. Che sono il cuore del problema economico e sociale. Perché un paese che non mette al mondo figli, e non li educa, non potrà mai riprendersi.
No alle convivenze Altrimenti è una resa alla Cirinnà
Dopo l'intervento del cardinal Bagnasco sulle unioni civili, la palla passa a due voci della politica cattolica: Gaetano Quagliariello e Giorgio Tonini. Entrambi distinguono fra unioni e matrimonio, ma non colgono il punto: sono le convivenze che non possono essere riconosciute per legge. Riconoscendole si apre al matrimonio gay, solo cambiandogli il nome.
Il funerale di Casamonica e il venir meno dell'io
Il patetico scaricabarile successivo allo scandalo creato dai funerali del "re" zingaro Casamonica, è una clamorosa dimostrazione di quale distruttivo impatto possano avere il venir meno della coscienza e della responsabilità personali, insomma il venir meno dell’io, sulla vita non solo personale ma anche civica.
Sventata strage spiega cosa non va in certo dialogo con l'islam
Solo il coraggio di alcuni passeggeri ha impedito in Francia una strage assai peggiore di quella dello scorso gennaio. Gli atti di terrorismo fai-da-te in Europa aumentano, così come la pericolosità di certe frange dell'islam in Europa. Promuovere un dialogo che non parta da questa realtà è irresponsabile.
Questa Roma città aperta alle mafie
Oltre allo scandalo, il funerale di Vittorio Casamonica dovrebbe far paura. Se è stato possibile non prevenire un corteo funebre di quelle dimensioni, possiamo aspettarci di tutto. E sorprende che la chiesa romana dimostri di non aver sviluppato quella resistenza alla mafia che è invece forte nelle diocesi del Sud.
Critiche infondate di Ostellino a Papa Francesco
La "dottrina dell'accoglienza" di Papa Francesco è stata posta sotto accusa, soprattutto dall'editorialista Piero Ostellino. Ma la critica è infondata. Prima di tutto perché il Papa parlava della fuga dei Rohingja dalla persecuzione, non dell'immigrazione nel Mediterraneo. E poi perché non si distingue fra dovere del soccorso e soluzione politica.