Gabbani, passi per il karma, ma il cuore vuole di più
Il divertente sfottò dei tic occidentali che cercano pace nelle filosofie orientali, ma alla fine incappano nel conformismo edonista che li rende come Buddha in fila indiana. Quante verità nella divertente canzone di Francesco Gabbani che ha trionfato a Sanremo. Ma il nostro cuore non è un ammasso di istinti scimmieschi. Desidera, spera e alza la testa per cercare una verità non una semplice tranquillità interiore.
La dittatura delle buone maniere
Il “politicamente corretto” sta diventando l’anima delle nuove dittature culturali, sociali e, purtroppo, anche politiche. Vogliono farci vivere in una società di buone maniere, ma privi di libertà. Dobbiamo vigilare e lottare per una resistenza: l’esperienza cristiana ci può e ci deve aiutare.
E continuavano a chiamarlo Vatican Sniper
Ci sono voluti un po’ di giorni per riordinare le idee dopo la pubblicazione dell’intervista sul mensile “Il Timone”. Ma ora la decisione è presa, la parola d’ordine è lanciata: eliminare il cardinale Müller. Il segnale è un articolo su Vatican Insider, che in sostanza invita il prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede a dimettersi.
AL, tensioni nella trincea del confessionale
Un vescovo austriaco affronta il tema dell'interpretazione di AL con un confratello che si è trovato in confessionale nella situazione di non assolvere un penitente more uxorio nonostante le sue insistenze e pezze giustificative. E conclude: «Questo conflitto deve essere affrontato e risolto, e senza un falso compromesso. Al Papa, come a un buon padre si possono fare domande, anche critiche».
Donne prete ci risiamo con la tecnica del tuttavia
La Civiltà Cattolica riapre, di nuovo, un dibattito chiuso da Giovanni Paolo II e dallo stesso Francesco. Con la solita tecnica del "tuttavia" si punta a rimettere in discussione un aspetto dottrinale chiarito usando motivazioni sociologiche e positiviste che nulla hanno a che fare con la cristologia. Uno schema che genera equivoci di percorso.
L'ordine non regna a Malta. E neanche nella Chiesa
Quanto sta accadendo per l'Ordine di Malta, è in piccolo ciò che accade nella Chiesa tutta. Una divisione che è tutt'altro che superata malgrado l'intervento pesante della Santa Sede. E la questione della distribuzione dei contraccettivi resta una questione di estrema attualità.
Minuetto di un governo immobile
Mentre attorno a noi tutto sta cambiando e mentre la nostra crisi economica non cessa di aggravarsi siamo praticamente senza governo. Perciò lascia senza parole lo spettacolo di un ceto politico che, volgendo tranquillamente le spalle alle urgenze del Paese, pensa soltanto agli affari suoi. Da qui al 2018 abbiamo bisogno di riforme. Sì, ma come?
Manifesti a Roma, reazione da regime totalitario
L'affissione di manifesti che prendono in giro lo Spirito di misericordia che anima papa Francesco, è stata un'occasione presa al balzo dai soliti "Guardiani della Rivoluzione" per lanciarsi in reazioni verbali violente indirizzate al cardinale Müller, ai cardinali dei "Dubia" e a tutti quelli che sostengono le loro posizioni. Un'operazione da respingere.
Anche la “Maronna” dei gay sa cos'è il peccato
Il movimento Lgbt si dice devoto alla Madonna di Montevergine e usa una leggenda miracolosa che vide protagonisti due omosessuali per la Candelora per utilizzarla come simbolo. Bene, vadano pure in pellegrinaggio perché Dio ama tutti i suoi figli. Ma un conto è presentare le proprie fragilità per essere sanati da Gesù, altro è fondare un movimento rivendicando il peccato.
Anche la Chiesa ha perso a Vasto
Nella tragica vicenda di vendetta privata di Vasto perdono tutti: anche la Chiesa, i cui Pastori preferiscono additare le responsabilità delle istituzioni terrene, cosa che ormai attira facilmente l’applauso, piuttosto che andare contro corrente, richiamando tutti alle virtù evangeliche: il colpevole al pentimento sincero e la parte offesa a una indispensabile dose di compassione.
Testimonianza non negoziabile
Ad oggi, la campagna raccolta fondi ha raggiunto i 37.962 euro. Siamo partiti a metà dicembre e, silenziosamente, giorno dopo giorno, ci state supportando con grande attenzione e generosità.
Il giornalista collettivo perde il senso della realtà
I mass media sono ancora un pilastro della democrazia? Se prima delle ultime elezioni americane potevano ancora sembrarlo, con la campagna elettorale e la vittoria di Trump, il mondo dei media ha gettato la maschera e si è rivelato per quel che è: una fazione politica schierata con il blocco "laico" progressista. La realtà è la sua prima vittima.