Ong, finalmente dalla Cei un bagno di realismo
«Nessuna idealità nè ingenuità nel collaborare con i trafficanti di carne umana». Finalmente dal presidente Cei Bassetti arriva un bagno di realismo contro le posizioni "estreme" degli ultimi giorni nel mondo cattolico comne Avvenire o Caritas. Ribadito un punto fermo: la carità non va esercitata se si collabora con gli schiavisti neanche indirettamente.
Il fascino discreto delle Ong
Se le Organizzazioni non governative si possono permettere di ribellarsi ai governi europei è per l'immenso, indiscutibile potere che hanno acquisito in questi ultimi decenni grazie soprattutto all'Onu. Si autoproclamano interpreti della società, ma in realtà rappresentano solo i propri soci e finanziatori, nessuno li ha eletti per questo. E i loro scopi e mezzi per attuarli non si possono discutere. E invece è ora di discuterne.
Codice Ong Delrio guida la fronda
Delrio e il viceministro agli Esteri Giro (Sant'Egidio) sembrano voler sgambettare il governo impegnato a recuperare un minimo di credibilità sulla vicenda migranti gestita finora in modo imbarazzante. L’obiettivo della “fronda” cui fanno capo anche molte associazioni, cooperative, Ong ed Enti cattolici è scongiurare la fine dei flussi migratori illegali che solo quest’anno genera in Italia un business da 5 miliardi.
Immigrati e Ong, le bugie dell'accoglienza indiscriminata
L'ennesimo intervento Cei che difende a spada tratta le attività delle Ong nel Mediterraneo, si appoggia su una confusione di concetti e su dati errati riguardo il fenomeno dell'immigrazione. Ma soprattutto non ci comprende come si concilia la condanna del traffico di esseri umani con atteggiamenti che aiutano oggettivamente i criminali che gestiscono il traffico di migranti.
La dittatura della percezione
Dalle temperature "percepite", che ormai nei tg e nei giornali hanno sostituito le temperature reali, fino alle leggi sull'eutanasia e contro l'omofobia, a prevalere è il primato della percezione soggettiva sulla realtà oggettiva. Ma tale deriva ha ormai conquistato anche la Chiesa cattolica: prova ne è il lacerante dibattito provocato dai Sinodi sulla famiglia riguardo alla comunnione per i divorziati risposati. È il trionfo del soggettivismo.
Se l'albergo è "no kids" va tutto bene
In provincia di Bologna un agritursimo ospita solo clienti senza bambni al seguito per "tutelare il relax". E nessuno si scandalizza, anzi viene proposto come modello positivo di business. Invece quando ad essere escluse sono state due coppie omosessuali si è gridato alla discrminazione e all'omofobia. Doppia morale di un Paese che sta scivolando verso la limitazione delle libertà solo per alcuni e nel conformismo inquietante per altri.
Libia, Napolitano scorda le pressioni che esercitò
Quello di non opporsi alla campagna militare che portò alla caduta di Gheddafi fu uno dei più gravi errori del premier Berlusconi. Se però Berlusconi ha la responsabilità di non aver resistito alle pressioni che subiva ciò non assolve affatto chi le esercitava. E tra costoro l'ex presidente Napolitano era in prima linea. Autoassolversi equivale a dire che non contava nulla.
-QUANDO PARLAVA DEL "GRIDO DI DOLORE" di A. Pellicciari
Nuova politica? Sì, ma qual è l'obiettivo?
Il presidente della Cei chiede una nuova rappresentanza del mondo cattolico in politica. Giusto. Ma per fare cosa? I principi non negoziabili non sono più considerati da nessuno, tanto che a parlarne si rischia grosso. Perfino sui temi della biopolitica si parlano lingue diverse. Il caso Biella non è isolato. La convergenza la si vuole fare non sui contenuti, ma sulla partecipazione e la presenza perché si rifiutano le verità che dividono. E' uno dei prodotti della "chiesa" rahneriana.
Eni e Fincantieri, la nostra vera politica estera
In Libia l’Eni ha impianti che dalla crisi che condusse alla caduta di Gheddafi fino ad oggi non hanno mai smesso di produrre regolarmente gas e di inviarlo in Italia tramite il gasdotto Green Stream. Anche Fincantieri è un'azienda che fa politica estera. In questo caso: politica estera in sede europea. Sono aziende come queste che fanno la vera politica estera italiana. In assenza di quella del governo.
Se anche il divorzio diventa una vocazione
Anche una assurda proposta che arriva dalla diocesi di San Miniato va purtroppo presa sul serio se da Roma si propone come modello il vescovo che dà il via libera all'educatore gay e civilunito, mentre si tiene in punizione un sacerdote che ha avuto il solo torto di difendere la famiglia e ricordare l'insegnamento di san Paolo sull'omosessualità.
L'ipocrisia sui disabili "esclusi" dalla scuola
Il ministro dell'Istruzione e il sindaco di Milano si stracciano le vesti per la decisione della scuola svizzera di sconsigliare l'accesso ai ragazzi con disabilità. Ma è una doppia ipocrisia. La prima: siamo passati dal mito delle pari opportunità alla pretesa delle pari capacità, nel tentativo di cancellare le differenze che invece ognuno di noi ha. La seconda: ci si scandalizza per un disabile discriminato, ma non lo si fa per le diagnosi pre natale in cui gli stessi vengono scartati perché non "perfetti" e abortiti senza alcuno strepito istituzionale.
Affittacamere omofobi? E' la strategia del turismo gay
In pochi giorni due episodi di affittacamere accusati di omofobia perché non danno casa alle coppie gay. E tutti si indignano. In realtà dietro queste denunce c'è una strategia per arrivare al turismo only gay. Una gallina dalle uova d'oro di business e indotto. E non è un caso che appena due settimane fa siano state fatte pressioni proprio sul ministro del Turismo.