Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Angelo di Sicilia a cura di Ermes Dovico

Ecclesia


La discesa verso il basso del cantare a messa
LITURGIA

La discesa verso il basso del cantare a messa

Il “dibattito post-conciliare” non è stato mai veramente superato, ma abilmente bypassato per far passare istanze che favorivano una certa visione del ruolo della musica nella liturgia. Il canto rimane un enorme problema nelle nostre liturgie anche perché si ha l’impressione, che coloro che sono chiamati a risolvere il problema sono in realtà parte del problema.


L'abito fa il monaco, per non immergersi col mondo
SULL'USO DEL "BORGHESE" CLERICALE

L'abito fa il monaco, per non immergersi col mondo

L'abito non fa il monaco? In teoria, ma in pratica no. Non è estetica, ma sono in gioco la visibilità della Chiesa come città sul monte, il prete come icona di Gesù Cristo e come colui che interpella il mondo; mentre il prete/religioso non riconoscibile è “sacramento” di una Chiesa totalmente immersa nel mondo con fedeli e preti “cristiani anonimi” di ranheriana memoria, una Chiesa che secondo il linguaggio impietoso delle statistiche vocazionali e della frequenza alla Messa non si rigenera e solo decresce.


“L'omosessualità nel clero ha già spaccato la Chiesa”
L'INTERVISTA AL FILOSOFO KOBYLINSKI

“L'omosessualità nel clero ha già spaccato la Chiesa”

“Il fenomeno dell’omosessualità divide sempre più anche la Chiesa cattolica”. Lo spiega in questa intervista il filosofo polacco Andrzej Kobyliński. “Se non viene più condivisa da tutti i cattolici una visione comune dell’omosessualità, allora come salvare la stessa concezione del sacerdozio e dei sacramenti?", si chiede, annunciando, secondo gli ultimi studi, che c'è “un esodo eterosessuale dal sacerdozio”.  “A causa dello scontro sull’omosessualità crescerà sempre più la disintegrazione del cattolicesimo".
- CAMBIO SULLA PENA DI MORTE, ESULTA LA LOBBY GAY, di Riccardo Cascioli
- CAN WE SAVE THE WORLD MEETING OF FAMILIES FROM THE GAY LOBBY?, di Riccardo Cascioli


I santi impiccati: quando la pena di morte è via di santità
RIFLESSIONI SUL CAMBIO NEL CATECHISMO

I santi impiccati: quando la pena di morte è via di santità

Non c’è un solo passo nelle Scritture, né in san Paolo né nei Padri e nemmeno in san Tommaso d’Aquino che parli contro la pena di morte. San Giuseppe Cafasso diceva che quelli che accompagnava al capestro erano i suoi «santi impiccati». Se riusciva a confessarli e comunicarli, andavano subito in Paradiso, avendo espiato con la morte violenta le loro malefatte. L’esempio è illustre: Gesù in croce dice al Buon Ladrone (il quale riconosce come giusta la pena inflittagli) «oggi sarai con me in Paradiso». Sul tavolo della Congregazione per la Cause dei Santi ci sono due dossier riguardanti due condannati a morte negli anni Cinquanta: uno ghigliottinato, l’altro garrotato. Perché la pena di morte può essere via di santità. 
-TRA EVOLUZIONE E RIVOLUZIONE DELLA DOTTRINA di Lorenzo Bertocchi


Il confine tra evoluzione e rivoluzione della dottrina
PENA DI MORTE/RIFLESSIONI

Il confine tra evoluzione e rivoluzione della dottrina

Il tema della rinnovata comprensione della dignità umana, se non ben chiarito, potrebbe, infatti, portare un domani ad altri cambiamenti di articoli del Catechismo. L’impressione dei critici è che la novità proposta per l’inammissibilità della pena capitale nasconda una evoluzione più rivoluzionaria circa la comprensione della dignità umana. E che questa, se non ben definita, possa portare ad altre novità difficilmente inseribili in un omogeneo sviluppo della dottrina.


Pena di morte, lo spirito di Pannella muta il Catechismo
LA SVOLTA DI FRANCESCO

Pena di morte, lo spirito di Pannella muta il Catechismo

Ecclesia 03_08_2018

Il Papa cambia la pena di morte nel Catechismo che ora diventa un'azione intinsecamente malvagia, un assoluto morale mentre prima era lecita solo come extrema ratio e assolveva alle funzioni riparatrici della giustizia. Ma se il criterio è l'offesa della dignità della persona allora anche altre pene detentive possono essere malvage. 
-DIGNITA' MA SENZA RIPARAZIONE di Tommaso Scandroglio

Fa pensare che il pensiero di Marco Pannella abbia anticipato la Chiesa cattolica. Va bene che lo Spirito spira dove vuole, ma il semplice fedele non comprende bene perché per la Chiesa di oggi San Tommaso abbia torto e Pannella ragione: cosa è andato storto? In realtà la dottrina non può seguire l'evoluzione storica. 
-PANNELLA "BATTE" SAN TOMMASO di Stefano Fontana
PERCHE' PER PRINCIPIO E' LEGITTIMA 


Dalle buone intenzioni alla lobby. Fenomenologia della "Chiesa gay"
LO SCANDALO

Dalle buone intenzioni alla lobby. Fenomenologia della "Chiesa gay"

Le ideologie politiche non sono altro che eresie secolarizzate. Le ideologie-eresie non potrebbero affermarsi su popoli di tradizione cristiana se, come tutte le eresie, non contenessero brandelli di verità cristiana. Lo dimostra quella della lobby Lgbt. 


Pannella "batte" S. Tommaso: la storia fa mutare la dottrina
PENA DI MORTE/1

Pannella "batte" S. Tommaso: la storia fa mutare la dottrina

Cambia la dottrina sulla pena di morte che la Chiesa ha sempre insegnato da secoli. Un tema su cui si sono cimentati i più grandi teologi e giuristi, tutti d’accordo sul punto. Come San Tommaso d’Aquino. Fa pensare che il pensiero di Marco Pannella abbia anticipato la Chiesa cattolica. Va bene che lo Spirito spira dove vuole, ma il semplice fedele non comprende bene perché per la Chiesa di oggi San Tommaso abbia torto e Pannella ragione: cosa è andato storto?


Dignità, ma senza riparazione. Ogni pena allora è ingiusta
PENA DI MORTE / 2

Dignità, ma senza riparazione. Ogni pena allora è ingiusta

Il Papa cambia la pena di morte nel Catechismo che ora diventa un'azione intrinsecamente malvagia, un assoluto morale mentre prima era lecita solo come extrema ratio e assolveva alle funzioni riparatrici della giustizia: retributiva, rieducativa e dissuasiva. Così, rifacendosi al concetto di dignità personale, non si vede perché non contestare anche gli altri tipi di pena detentiva. Anche l’ergastolo, la carcerazione temporanea. Se togliere la vita ad un reo offende la sua dignità, perché così non dovrebbe essere anche quando gli togliamo la libertà? 


Salviamo l'Incontro mondiale delle famiglie dalla lobby gay
CHIESA

Salviamo l'Incontro mondiale delle famiglie dalla lobby gay

I casi degli Stati Uniti, Cile e Honduras che vedono vescovi e cardinali responsabili di comportamenti omosessuali e abusi, devono fare aprire gli occhi sul potere acquisito dalla lobby gay e che influenzerà anche l'Incontro mondiale delle famiglie (Dublino, 21-26 agosto). Se in Vaticano si vuole recuperare credibilità, deve essere annullato l'incontro con padre Martin e chiedere le dimissioni del cardinale Farrell.
- VESCOVI GAY, CHIESA NELLA TEMPESTA, di Lorenzo Bertocchi


Vescovi gay: la Chiesa è nella tempesta, non solo negli Usa
MCCARRICK E OLTRE

Vescovi gay: la Chiesa è nella tempesta, non solo negli Usa

Il Papa ha accettato la rinuncia al collegio cardinalizio presentata da Theodor McCarrick, vescovo emerito di Washington. Poi quelle di Philip Wilson, arcivescovo di Adelaide (Australia). E la valanga non si ferma. Gli scandali riguardano tutti abusi sessuali, su minori e anche su maggiorenni maschi, giovani seminaristi adolescenti soprattutto. E ritorna in mente l'accusa lanciata nello studio del professore polacco Dariusz Oko, in cui si parlava di una "lobby gay nella Chiesa": vescovi anche ad altissimo livello che si coprono a vicenda. McCarrick è soltanto la «punta dell’iceberg», dice oggi lo studioso.


Preghiera "contro"? È la Bibbia che la insegna
RISPOSTA AD "AVVENIRE"

Preghiera "contro"? È la Bibbia che la insegna

Un commento di Avvenire esalta i vescovi che prendono le distanze dalle preghiere di riparazione contro i "gay-pride" e nega la possibilità di pregare "contro". Ma tutti i Salmi lo sono, anche i Padri lo fanno e la Chiesa l'insegna da duemila anni. Possibili strumentalizzazioni non possono sminuire l'importanza della riparazione.