La venerabile che offrendo il dolore generò Amore
Riconosciute le virtù eroiche della calabrese Gaetana Tolomeo, detta Nuccia (1936-1997), che fu costretta a passare a letto gran parte dei suoi 61 anni di vita, ma trovò la forza e la gioia unendo le sue sofferenze a quelle di Gesù crocifisso e offrendo se stessa per la salvezza delle anime. «Se non brucio d’amore, molti morranno di freddo», diceva. Adornata del dono della Sapienza, molti la cercavano per consigli spirituali e, nei suoi ultimi anni di vita, Radio Maria ne trasmise i messaggi.
Le 7 parole di Gesù in croce, per imparare a morire con Lui
Le frasi pronunciate da Nostro Signore sulla croce sono il Suo testamento d’amore per gli uomini di ogni tempo. Ce lo ricorda il nuovo libro di Angelo Comastri "Le ultime parole di Gesù", in cui il cardinale medita sul significato di ciascuna di esse, intrecciando le parole di Cristo con la vita di testimoni contemporanei, da san Massimiliano Kolbe a Madre Teresa di Calcutta, fino al chirurgo e premio Nobel, Alexis Carrel.
La Scala Santa, 28 gradini narrano una storia d’Amore
Fino a Pentecoste i fedeli potranno salire la Scala Santa a contatto con il marmo originario dei suoi 28 gradini, privati dopo quasi 300 anni della loro copertura lignea. Secondo la tradizione si tratta della stessa scala salita da Gesù quando venne interrogato da Pilato, fatta portare a Roma da sant’Elena. Grande l’emozione di chi ha seguito i lavori di restauro, al vedere i segni trovati sullo splendido marmo bianco.
È venerabile il bambino che insegnava ad amare la Croce
«Ho promesso a Gesù di non lamentarmi quando devo affrontare il dolore e la sofferenza». Il 6 aprile papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto che riconosce le virtù eroiche di Nelson Santana (1955-1964), detto Nelsinho, salito in Cielo a 9 anni, alla vigilia di Natale. Proprio come aveva predetto questo piccolo brasiliano, che scoprì l'Amore unendo la propria croce a quella di Cristo e cooperando al Suo mistero di salvezza.
Bergoglio, cene pre conclave col futuro direttore
Dal libro di O'Connell sul "team Bergoglio" al pre conclave emerge che nei giorni convulsi che portarono all'elezione di Francesco un ruolo lo avrebbe avuto anche un laico che oggi riveste una posizione di estrema importanza in Vaticano: Andrea Tornielli, oggi responsabile della Direzione Editoriale del Dicastero per la Comunicazione, incontrò due volte durante i sui primi giorni romani colui che sarebbe divenuto papa Francesco.
Che dolore l'atto di dolore della tv targata Cei
La televisione della Cei, Tv 2000, ospita il teologo Scquizzato, secondo il quale l'atto di dolore non ha nulla di cristiano. Sotto accusa il solito riferimento al castigo. Bordate anche sul rapporto tra fede e religione cattolica e sul peccato che non sarebbe un'offesa a Dio, ma solo all'uomo. Speriamo che l'8 per mille non serva per finanziare tramissioni devastanti come questa.
«Vogliono far tacere Benedetto XVI perché dice la verità»
Il cardinale Müller sugli "appunti" del papa emerito sul tema degli abusi sessuali: «Intervento importante perché costringe ad andare alle radici della crisi attuale». «Di pari passo con la rivoluzione sessuale la teologia morale ha iniziato a negare l'esistenza di atti intrinsecamente malvagi, indebolendo la coscienza di ciò che è bene e ciò che è male. Le conseguenze sono state devastanti». «Il pastoralismo è figlio dell'etica "caso per caso", ma una pastorale che non poggia sui fondamenti della moralità umana è falsa». «Chi dice che il papa emerito non dovrebbe parlare è l'esempio più evidente della mondanizzazione della Chiesa. Costoro non sanno nulla della missione dei vescovi. Il papa emerito non ha solo il diritto ma anche il dovere di parlare per difendere la fede». «Trattano Scalfari come autorevole interprete del Papa e vorrebbero far tacere Ratzinger. Ma dove siamo?»
- L'OLANDA E IL MITO DELLA CHIESA DEL FUTURO, di Paulus Hamans
L'Olanda ha pagato caro il mito della Chiesa del futuro
La Chiesa olandese ha pagato a caro prezzo l'aver seguito negli anni '60 il mito di una Chiesa del futuro che si adeguasse al mondo. Primo obiettivo: abolire il celibato sacerdotale. Ma la conseguenza è stata il gran numero di preti che hanno abbandonato e il crollo delle vocazioni.
Come fu che il "team Bergoglio" guidò il Conclave
Un libro del vaticanista O’Connell, fornisce una ricostruzione dettagliata di come sarebbero andate le quattro votazioni in Cappella Sistina nel marzo del 2013. Si fonda su due fatti: la debolezza della candidatura di Scola già alla prima votazione (appena 30 voti) e il team Bergoglio che si riunì l'11 marzo a casa di un cardinale per preparare l'elezione.
Sessantotto e pedofilia, Benedetto XVI ha ragione
L’analisi di Benedetto XVI sulle cause della pedofilia è magistrale, perché è il relativismo che ha permesso di dire che in fondo “l’amore” tra adulti e bambini è una cosa positiva. La crisi di fede ha causato l’abbassamento morale. E poi c’è il fenomeno dei club omosessuali costituitisi nei seminari dagli anni ’60. Il papa emerito indica, in comunione con papa Francesco, la strada da percorrere in futuro, senza dimenticare chi siamo.
La strada è segnata, si può camminare in sicurezza
Quella che propone Benedetto XVI non è un’alternativa a papa Francesco, nel senso mondano del termine; egli non gioca a fare l’antagonista del papa regnante, sarebbe cadere in una visione solo orizzontale, tipica dei suoi detrattori. Egli invece guarda lontano, oltre Francesco, indica la strada per la rinascita della fede.
San Giulio, la cura delle pecore viene prima di tutto
Oggi si festeggia san Giulio († 12 aprile 352), eletto papa nel 337 e chiamato a guidare la Chiesa negli anni in cui dilagò l’eresia ariana. Reintegrò sant’Atanasio nella sua posizione di vescovo di Alessandria e custodì con fortezza il deposito della fede, avendo a cuore la salvezza eterna delle anime.