Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Maria Goretti a cura di Ermes Dovico

Ecclesia


Chiesa e burlesque, minacce alla Nuova BQ (con replica)
#SALVIAMOLECHIESE

Chiesa e burlesque, minacce alla Nuova BQ (con replica)

Ecclesia 16_12_2018

Il direttore del complesso monumentale di Santa Maria la Nova ci scrive sull'articolo tra burlesque e la tomba di Dracula minacciando azioni legali e smentendo la nostra ricostruzione. "Il chiostro è gestito dalla Provincia". Vero, infatti, come abbiamo scritto. Assieme a molte altre cose. In realtà non abbiamo tirato in ballo custodi nè gestori, ma soltanto denunciato l'uso di un luogo che fu sacro e ora, chiunque ne sia il responsabile, non lo è più. 


Il vescovo Aguer d'accordo con il Papa: la lobby gay esiste
ARGENTINA

Il vescovo Aguer d'accordo con il Papa: la lobby gay esiste

L’allarme viene dall’Argentina: l’arcivescovo emerito di La Plata, mons. Hector Aguer, ha dichiarato che il Pontefice ha ragione, nella sua recente intervista-libro a un padre Claretiano, e che nelle diocesi argentine esistono gruppi di sacerdoti omosessuali, praticanti e no, che formano delle vere e proprie lobby.


La chiesa scrigno ora è teatro per burlesque e...vampiri
#SALVIAMOLECHIESE

La chiesa scrigno ora è teatro per burlesque e...vampiri

Prosegue il viaggio della Nuova BQ tra gli scempi delle chiese napoletane dismesse e utilizzate per scopi profani. Santa Maria La Nova, gioiello gotico di una bellezza mozzafiato ora è completamente musealizzata: ricevimenti privati, convegni, meeting, corsi, lunch, cocktails e cene di gala, ma anche  spettacoli di burlesque. E ad Halloween non poteva mancare un po' di mistero: la "caccia" alla tomba del Conte Dracula. 
- VIENNA, IL FINE SOCIALE NON GIUSTIFICA LA PROFANAZIONE, di Riccardo Barile
- DOSSIER: LA CAMPAGNA DELLA NUOVA BQ


Vienna, il fine sociale non giustifica la profanazione
SCEMPIO NELLA CATTEDRALE

Vienna, il fine sociale non giustifica la profanazione

La profanazione avvenuta nella cattedrale di Vienna per la raccolta di fondi a favore dei malati di Aids, con la benedizione del cardinale Schönborn, si presta a diverse riflessioni. Certamente è un segno che nelle chiese non si prega più.


San Giovanni della Croce, la "notte oscura" della fede
IL SANTO

San Giovanni della Croce, la "notte oscura" della fede

San Giovanni della Croce (1540-1591) fu, insieme a santa Teresa d’Avila, altra grande carmelitana spagnola, uno dei riformatori dell’ordine carmelitano. Per la profondità dei suoi scritti mistici e poetici è stato anche dichiarato Dottore della Chiesa.


Ostia a non cattolici, rifiutare anche se lo dice il vescovo
MULLER

Ostia a non cattolici, rifiutare anche se lo dice il vescovo

Un sacerdote può e deve rifiutarsi di dare la Comunione a un non cattolico, anche se fosse il suo vescovo a ordinarglielo: così il cardinale Gerhard Müller ha commentato l'affermazione del vescovo tedesco Genn secondo la quale non si avrebbe “il diritto di consentire o negare l'accesso all'Eucaristia". “Un vescovo che impone sanzioni contro i sacerdoti che gli disobbediscono giustamente abusa gravemente della sua autorità apostolica”.


A Dio Spaemann, l'ultimo grande filosofo cattolico
AVEVA 91 ANNI

A Dio Spaemann, l'ultimo grande filosofo cattolico

Robert Spaemann, morto ieri a 91 anni, è stato l’ultimo grande filosofo cattolico. La sua opera è stata una grande critica della modernità e una apologetica della ragione e della fede insieme a tutti i livelli nella verità. Il sodalizio con Benedetto XVI a Ratisbona. La denuncia di relativismo morale dopo la pubblicazione di Amoris laetitia.


Apologia della preghiera distratta
PAROLA DI SANTI

Apologia della preghiera distratta

Per coloro che sono nel mondo ma non sono del mondo, la preghiera è spesso disturbata da altri pensieri e affanni: il Rosario viene detto un poco meccanicamente, eppure, non bisogna smettere di pregare, anzi quella preghiera ha veramente un valore speciale. E a dirlo sono Dottori della Chiesa come Tommaso d'Aquino o Teresina del Bambin Gesù.


"Gesù? E' evaporato". Così il vescovo distrugge il miracolo
SACRILEGIO NEGLI USA

"Gesù? E' evaporato". Così il vescovo distrugge il miracolo

I cattolici di Buffalo sono sbalorditi dal sapere che il loro vescovo potrebbe aver deliberatamente distrutto un'Ostia forse protagonista di un miracolo eucaristico. La particola è caduta accidentalmente durante la messa e il parroco l'ha raccolta e, dopo averla immersa nell'acqua, l'ha custodita nel tabernacolo. Dopo quache giorno l'Ostia che si stava sciogliendo era macchiata di rosso. Ma il vescovo ha dato l'ordine di cestinare il tutto perché "Gesù ormai non c'è più". E a quel punto i fedeli sono insorti. 
-LO SCIENZIATO: "UN CUORE VIVO CHE SOFFRE" di Costanza Signorelli


"Messa in latino, c'è il rischio di un tentativo di golpe"
L'INTERVISTA

"Messa in latino, c'è il rischio di un tentativo di golpe"

"Alcuni vescovi stanno provando a sconfessare il motu proprio Summorum Pontificum, l’atto con cui Benedetto XVI restituiva piena cittadinanza alla forma preconciliare della Messa in rito romano definita forma extraodinaria". La denuncia arriva dal fondatore del blog MessainLatino, che da dieci anni è un felice esperimento mediatico per sdoganare, dando cittadinanza, ai cosiddetti tradizionalisti. E che in Vaticano è seguito più di quanto si immagini...


Abusi, l'esempio dei santi per accompagnare le vittime
IL LIBRO

Abusi, l'esempio dei santi per accompagnare le vittime

Esce in Italia Vi do la mia pace – un cammino spirituale per le persone vittime di abusi (San Paolo) scritto da una vittima di abusi fin dall'età di cinque anni. Con uno straordinario percorso di redenzione, che passa proprio dalle vite di molti santi che subirono l'umiliazione dell'abuso fisico o psicologico: santa Caterina, Gemma Galgani, Margherita da Cortona, Rosa da Lima, Margherita Maria Alacoque, Giuseppina Bakhita e la beata Laura Vicuña.


"Mi vergogno davanti a Dio per quello spettacolo in Duomo"
PARLA UN PRETE AUSTRIACO

"Mi vergogno davanti a Dio per quello spettacolo in Duomo"

"Sono solo un sacerdote, irrilevante e insignificante. Ma qui lo dico ufficialmente: mi vergogno davanti a Dio per la mia Chiesa, per questo e per altri problemi. Non temiamo più l’Onnipotente! Niente è più sacro per noi! Le anime di quelli a noi affidati le calpestiamo". La denuncia di un prete austriaco dopo l'evento Lgbt di Vienna.