Nuovi cardinali tutti di "osservanza" bergogliana
Il coinvolgimento in temi particolarmente cari a questo pontificato - migranti, dialogo con l'islam e lotta alle ingiustizie sociali - sembra essere il filo comune dell'elenco dei 13 nomi scelti per la porpora annunciati ieri da Papa Francesco.
- PER ZUPPI FA FESTA IL PD: “ABBIAMO UN CARDINALE” di Andrea Zambrano
In morte di Silvestrini, regista del gruppo di San Gallo
Ieri mattina è morto all’età di 95 anni il cardinale Achille Silvestrini. Grande amico di Prodi, era considerato una sorta di padre spirituale del centrosinistra italiano. Pare che spinse per la scomunica di Lefebvre, contro il parere di Ratzinger. Assieme agli altri membri del “gruppo di San Gallo” cercò, nel 2005, di stoppare l’elezione di Benedetto XVI e nel 2013 accolse con favore quella di Bergoglio.
¿El Papa apoya al peronista Fernandez? Negaciones y reuniones poco fiables
Mientras en Vaticano se apuesta por el gobierno italiano “amarillo y rojo” (la coalición M5S y PD), en Argentina continúan las conjeturas sobre el respaldo papal al peronista Alberto Fernández para las elecciones presidenciales. El candidato a la Casa Rosada lo desmintió al Financial Times, pero confirmó que tiene un canal de diálogo privilegiado con Bergoglio, tanto que se ha “reconciliado con la Iglesia”. Los obispos le abrieron de inmediato las puertas de la Conferencia Episcopal, hablando de los pobres, pero ignoran la ley sobre el aborto.
Il Papa tifa peronista? Smentite e incontri "galeotti"
Mentre in Vaticano si fa il tifo per il governo giallorosso, in Argentina continuano le congetture sull'endorsement papale al peronista Alberto Fernandez per le presidenziali. Il candidato alla Casa Rosada smentisce il Financial Times, ma conferma di avere un canale di dialogo con Bergoglio tanto da essersi "riconciliato con la Chiesa". E i vescovi gli hanno aperto subito le porte della Conferenza Episcopale. Parlando di poveri, ma tralasciando la legge sull'aborto.
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Fabriano rimarrà senza vescovo?
Complice anche il crollo demografico, in cui ha la sua parte di responsabilità il clero che ha ignorato l’Humanae Vitae, la diocesi di Fabriano rischia di essere soppressa, venendo accorpata a quella di Camerino. Una scelta difficile da digerire, per una serie di motivi, come spiega alla Nuova BQ don Alfredo Zuccatosta. C’è però ancora una speranza…
Luciani, il papa moderno, che non cedette alla mondanità
Nei suoi 33 giorni di pontificato, Giovanni Paolo I riuscì a conquistarsi la benevolenza del mondo senza cedere alla mondanità, riaffermando scomodamente la dottrina in tempi ancora contaminati dal lungo strascico del Sessantotto. Capì per primo la necessità di "una grande sfida dei nostri tempi", ovvero l'"evangelizzazione piena di tutti i battezzati" e comprese il rischio dell'alienazione dell'uomo moderno.
Assalto al GPII, un danno per «ogni università cattolica»
Il colpo di mano al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II danneggia la reputazione di tutte le «università ecclesiastiche nel loro insieme», è in contrasto con il Processo di Bologna e mette a rischio il riconoscimento dei titoli accademici. A dirlo è il professor Berthold Wald, emerito a Paderborn, che denuncia il tradimento dell’eredità di Wojtyla e gli «atti arbitrari» di Paglia.
"Col sinodo sull'Amazzonia si rischia lo scisma"
Immanenza, neopelagianesimo, e il rischio concreto che possa nascere uno scisma: questi sono alcuni dei rischi che l'arcivescovo José Luis Azcona, vescovo emerito della prelatura di Marajó, nella regione amazzonica brasliana, sottolinea in un suo intervento in relazione al Sinodo sull’Amazzonia. L'Instrumentum Laboris, poi non tiene conto della piaga della pedofilia nella regione e del fatto che ormai il cattolicesimo è sparito.
"Pell innocente". Quel giudice coraggioso e inascoltato
Il coraggio del giudice Weinberg, che ha rigettato in tutti i modi le tesi inconsistenti e indimostrabili della colpevolezza di Pell. In un Paese, l'Australia, dove l'odio anti cattolico è altissimo, ma in cui il muro di omertà sta iniziando a sgretolarsi. Cominciando da alcuni giornali che hanno compreso l'inganno di questa condanna.
Gli esorcisti: "ll capo dei gesuiti è fuori dal Magistero"
"La posizione di Abascal si pone all’infuori del magistero ordinario e straordinario". L’Associazione Internazionale Esorcisti "scomunica" il superiore dei gesuiti dopo le parole sul diavolo come simbolo: "Gravi e disorientanti affermazioni. Il Magistero su angeli e demoni implica una visione vincolante". Ecco quali sono le ragioni di questa eresia.
Weigel smonta i giudici che hanno condannato Pell
Dopo il voto di 2-1 che ha confermato, malgrado la mancanza di prove, la condanna per abusi per il cardinale Pell, lo scrittore Weigel mette a nudo i pregiudizi della giustizia australiana. Che ha definito «memoria incerta» la testimonianza di decine di persone a favore del porporato, dando credito alle accuse strampalate dell’unico denunciante. Un po' come nell’Urss di Stalin.
Pell lasciato solo dalla Chiesa manettara, ma fedeli con lui
La Conferenza episcopale australiana accetta la sentenza d'Appello che condanna il cardinale e sottolinea l'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge. Solidarietà alle vittime di abusi, ma nessun cenno alla condizione del porporato che continua a proclamarsi innocente e che in carcere non può neppure celebrare Messa. A sostenerlo dietro le sbarre c'è invece un movimento di popolo. A cui si unisce anche uno dei tre giudici di Victoria che non ha condiviso la sentenza.