Il ricordo per l'amico Meisner diventa pretesto di dietrologia
Il Papa emerito ricorda l'amico scomparso, il cardinal Meisner. «Pastore appassionato, ha resistito alla dittatura dello spirito del tempo». Poche parole, ma sufficienti per scatenare la dietrologia che non siano state scritte da lui. Per gli esperti Melloni & co è inaccettabile che Benedetto XVI abbia legato affetto ad uno degli estensori dei dubia accennando alla crisi attuale. E' accaduto anche con Sarah. Di fronte a due uomini inquadrati come “divisori”, le parole di Ratzinger suonano un'altra musica.
Meisner, l'amico di Ratzinger che portava fiori a Gesù
Un ritratto fuori dalle biografie ufficiali del cardinale scomparso a 83 anni. Era uno dei pochi con cui Ratzinger amasse pranzare e lo consigliò nel momento più alto della sua carriera, quando dovette accettare l'investitura a Papa. Ma non riuscì a convincerlo a rimuovere Bertone. Amava la Madonna e credeva in Medjugorie.
Fede, carità, missione: la testimonianza del cardinale Meisner
Un vescovo ricorda l'amico arcivescovo emerito di Colonia morto improvvisamente il 5 luglio. Le grandi parole della fede per il suo popolo, le grandi parole della carità, l’aiuto a riscoprire la missione come dimensione inesorabile della vita cristiana a tutti i livelli: questa è stata la sua grande paternità.
Addio a Meisner, è stato uno degli autori dei dubia
Ieri mattina, «improvvisamente e inaspettatamente», come si legge nel comunicato di cordoglio del Papa, è salito al Cielo il cardinale Joachim Meisner, 83 anni, arcivescovo emerito di Colonia. E' uno dei quattro cardinali che hanno presentato a Francesco i loro dubia sull'interpretazione del capitolo VIII dell'esortazione Amoris laetitia. La sua intervista alla Nuova BQ una delle ultime.
Amoris Laetitia, Avvenire già parla di riforma della dottrina
L’inserto di Avvenire “Noi genitori e figli” attualmente in distribuzione è dedicato all’Esortazione postsinodale Amoris laetitia, presentata come punto di inizio di un processo di cambiamento della dottrina. Di fatto, viene confutata la tesi della "continuità" rispetto al magistero di Giovanni Paolo II e alla Veritatis splendor. E quindi i dubia dei cardinali tornano ad essere di stretta attualità.
Dubia, i 4 cardinali: "Santità, ci riceva" Ma dal Papa solo silenzio
Dopo la mancata risposta ai "Dubia", i quattro cardinali firmatari (Carlo Caffarra, Raymond L. Burke, Walter Brandmuller, Joaichim Meisner) sono tornati alla carica chiedendo due mesi fa udienza a papa Francesco per spiegare i motivi dei Dubia e fare presente la situazione di confusione che c'è soprattutto tra i parroci. Ma da Santa Marta nessuna risposta. Ecco la lettera dei quattro cardinali.
- UN ATTEGGIAMENTO INCOMPRENSIBILE, di Riccardo Cascioli
Amoris laetitia I polacchi al contro-strappo
La Conferenza episcopale polacca ha dichiarato che l’insegnamento della Chiesa per ciò che riguarda le persone che vivono in situazioni di coppie non sacramentali “non è cambiato” dopo la pubblicazione dell’esortazione apostolica Amoris Laetitia. E' la prima conferenza episcopale a dichiarare unitariamente che continuerà a seguire l’insegnamento tradizionale della Chiesa.
Amoris Laetitia. Muller e vescovi belgi su posizioni opposte
Il cardinal Muller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, intervistato dalla Tv americana EWTN, ribadiva che il sacramento del matrimonio è indissolubile e che i divorziati e risposati non possono accedere all'eucarestia. Ma nel frattempo la Confereza Episcopale del Belgio emanava direttive contrarie, affermando che si debba giudicare caso per caso e decidere in "coscienza" sull'eucarestia alle coppie di divorziati e risposati. Grande confusione sotto il cielo.
I teologi modernisti mostrano le carte: "Amoris laetitia contro Veritatis Splendor"
Lo ammettono. E' l'enciclica di san Giovanni Paolo II il vero "nemico" e la grande imputata colpevole di aver bloccato la teologia morale. Lo sostiene un fuoco incrociato di teologi à la page con in testa Andrea Grillo. "Veritatis splendor "sbaglia sugli assoluti morali e il rifiuto di un'etica della situazione e perchè è un pronunciamento magisteriale sulla materia morale, che si vuole sganciata dalla Rivelazione. Amoris Laetitia interverrebbe per sanare la frattura". Ma le cose non stanno così perchè contraddirla significa intaccare l'unità della Chiesa.
"I miei dubbi di teologo su Amoris laetitia"
Anche alcuni teologi si uniscono al coro dei dubia. Come il padre polacco Pawel Bortkiewicz. "Chi ha espresso i dubia non è un gruppo di eretici contro il Papa, ma persone preoccupate per la fede della Chiesa e per il suo messaggio". "Temo che, a causa dello stile vago e impreciso dell’Esortazione, qualcuno possa convincersi che in qualche situazione difficile la validità della legge morale possa essere sospesa in coscienza".
Amoris Laetitia, la situazione richiede un passo ulteriore
l convegno del 22 aprile ha contribuito a spiegare la gravità della situazione e la profondità della crisi che si è ormai creata nella Chiesa cattolica a proposito di accesso ai sacramenti. Questo indica che anche il tempo della battaglia sulle interpretazioni è ormai passato...
Prontuario del laico che parla con parresia
L'evento della Nuova BQ e del Timone ha dimostrato che c'è un mondo di laici capace di assumersi la responsabilità di parlare con franchezza sui problemi che la Chiesa sta vivendo, che rischiano di mettere in pericolo l'essenza di tre Sacramenti. La Nuova BQ vuole offrire ai lettori un sintentico prontuario delle frasi più significative pronunciate dai relatori. Perché sia di stimolo a tutta la Chiesa in quella che è l'urgenza del chiarimento e della verità.
Amoris Laetitia, ambiguità voluta
Anna Silvas: "La discussione su AL per molti è solo dovuto a cattiva interpretazione del testo. Ma il testo ha aperture evidenti". "Lo spirito hegeliano sembra aleggiare, ci troviamo in un contesto di liquidità di fondo. E' la prassi che è primaria".
Da "hobbit" chiediamo verità sui Sacramenti, non rivolte
Il successo del convegno internazionale al Columbus promosso in Vaticano da Bussola e Timone "A un anno da Amoris Laetitia, fare chiarezza". Giornalisti, esperti, curiosi, semplici fedeli. Laici da tutto il mondo per la prima volta escono allo scoperto nel dibattito post sinodale con franchezza e amore per la Chiesa.
-LIMINSKI: L'INDISSOLUBILITA' CONVIENE ALLA SOCIETA'
-COLLIN: NON E' QUESTO IL DISCERNIMENTO DI S.IGNAZIO
-FARROW: ALLE RADICI DELLA CRISI ATTUALE
L'indissolubilità conviene anche alla società
L'intervento del prof Liminski sul valore sociale dell'indisslubiilità matrimoniale: "Il matrimonio durevole garantisce clima di fiducia nei legami affettivi. La fiducia è cemento della società. Ogni caso è unico, ma l'indissolubulità ha una portata generale. Minare il principio significa umanizzazione Dio. Le relazioni stabili sono un capitale culturale utile a società e economia"
Non è questo il discernimento di S.Ignazio
Il filosofo Collin sul discernimento: "Il suo intervento era dedicato a "Discernimento in coscienza?". "Mai S.Ignazio utilizza il discernimento sugli atti considerati intrinsecamente malvagi, la legge di Dio non può diventare un elemento tra gli altri, da ponderare in base alle situazioni".
Le radici della crisi che sta vivendo la Chiesa
"Non giudicate e non sarete giudicati", va bene ma quello che si dimentica è che così non si parla della santità senza la quale nessuno potrà vedere Dio. Douglas Farrow esamina le radici morali, dottrinali, giurisdizionali e diaboliche della spaccatura che sta dilaniando la Chiesa contemporanea.
Amoris Laetitia e il caso africano
La Amoris Laetitia risente di un certi euro-centrismo, anche se incoraggia le Chiese locali a inculturare principi che sono universali. Ma in Africa la vera crisi della famiglia si chiama poligamia.
Magistero e tradizione, mai separati: precedenti storici
I casi dei papi Liberio e Onorio, possono in qualche modo illuminare la situazione attuale. Di fronte alla grave crisi in atto, è necessaria una correzione fraterna del Papa, che non è un atto di ostilità nei suoi confronti, ma una dichiarazione di verità nella carità.
"Noi possumus", il cuore delle aperture di Amoris Laetitia
Era tutto già scritto. Alcune interpretazioni del capitolo VIII di Amoris laetitia riprendono vecchie teorie. Lo dimostra un libro scritto della San Paolo nel 2005 dai cardinali Kasper e Martini. In punta di penna si sono battute linee precise su liturgia, ecumenismo, morale.
Cardinali, guerre di religione e Dubia
Ci voleva Battista sul Corriere della Sera per spiegare che quella dell'Isis è una vera guerra di religione, come tante ce ne sono state fin dalle origini. In compenso il cardinale Maradiaga dichiara guerra ai quattro cardinali dei Dubia, invitandoli a occuparsi dei fabbricanti di armi. Inaudito.
I dubia su AL: il Papa emerito segue il dibattito
Chi avanza i dubia sull'interpretazione di Amoris Laetitia è stato considerato un reietto. Ma non dal Papa emerito che, stando al suo segretario, «sta prendendo atto della discussione e delle diverse forme in cui è stato recepito». Nessun giudizio di merito, ma neppure una crocefissione preventiva per chi avanza problematiche. Del resto le idee di Benedetto XVI su comunione ai divorziati risposati e indissolubilità del matrimonio è ben nota.
Burke a 360°:correzione, dubia e ordine di Malta
Infovaticana intervista il porporato. Dubia e correzione? «Prima i cardinali dovrebbero parlare al Santo Padre per dirgli che il problema è così grave che dobbiamo correggerlo e io ho fiducia che il Papa risponderà»; Malta? «Sono stato estromesso»; «La Cdf dovrebbe intervenire col generale dei Gesuiti».
Amoris Laetitia, un vademecum per fare chiarezza
Viene presentato oggi a Roma, alla Pontificia Università Lateranense, il volume "Amoris Laetitia - Accompagnare, discernere, integrare". Si tratta di un "Vademecum per una nuiova pastorale familiare", preparato da tre docenti del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli Studi su Matrimonio e Famiglia: José Granados, Stephan Kampowski, Juan José Pérez-Soba.
- "FARE CHIAREZZA": IL NOSTRO CONVEGNO DEL 22 APRILE
"Fare chiarezza", il convegno della NBQ su Amoris Laetitia
A un anno da Amoris Laetitia facciamo il punto sull'esortazione apostolica di Papa Francesco: Anna Silvas, Claudio Pierantoni, Jurgen Liminski, Douglas Farrow, Jean Paul Messina e Thibaud Collin. Sono questi i relatori che prenderanno la parola al Convegno internazionale organizzato da La Nuova Bussola Quotidiana e da Il Timone. Roma, Hotel Columbus, 22 aprile, ore 10-16.30.
I dubia e la correzione Una fake news
Una conferenza negli Stati Uniti di Burke viene usata nel mondo anglosassone per confermare l'intenzione di presentare una correzione formale a Papa Francesco sulla vicenda dei Dubia. Ma il cardinale non ha detto affatto questo. Si è limitato a prendere atto che in assenza di risposte bisognerà considerare il magistero precedente. Insomma: una fake news.
Da Hong Kong al Kazakistan, adesione ai "Dubia"
Il cardinale Zen giudica quella dei Dubia una scelta molto rispettosa e ritiene che i quattro cardinali abbiano diritto a una risposta. E il vescovo di Astana Schneider evoca l'obiezione di coscienza sulla comunione ai divorziati risposati: «Nessun vescovo può obbligare un prete al peccato».
Il cardinale risponde ai Dubia? Per il suo editore no
La presentazione del libro del cardinal Coccopalmerio sul capitolo VIII di AL doveva esser la risposta "definitiva" ai dubia. O almeno così l'aveva presentata qualcuno forse eccessivamente frettoloso nel risolvere la questione. Invece ieri non si è presentato il porporato, ma il suo editore. Il quale ha presentato il laovoro come un semplice contributo. Quindi la questione rimane aperta.
-COLPO AL VI COMANDAMENTO di A. Martinetti
Dubia e ostacoli, solo Avvenire non vede il caos
Un editoriale del giornale dei vescovi "demolisce" le parole di Caffarra su dubia e AL e cita l'ormai celebre lettera del Papa. Che però è una missiva privata. La posta in gioco merita un atto di magistero più chiaro e preciso. Intanto in Germania Die Tagespost parla apertamente di scisma.
Dietro il caso Malta si gioca la battaglia sulla Verità
Se è ormai chiaro che il caso dell'Ordine di Malta è diventato un pretesto per far fuori il cardinale Burke, la posta realmente in gioco è molto più alta: c'è un attacco alla convinzione che la dottrina cattolica corrisponda alla Verità sull'uomo.
Quel pasticciaccio brutto sull'Ordine di Malta
L'ombra della Massoneria e il caso dei preservativi che hanno causato le dimissioni del Gran Cancelliere; Lo scontro istituzionale tra il Sovrano Ordine Militare e il Vaticano a seguito delle dimissioni di Boeselager; La violazione di leggi morali su cui la Santa Sede vuole fare chiarezza. E il cardinale Burke come bersaglio facile di certi movimenti di curia. Ecco perché il caso dei "giovanniti" adesso scotta.
Vatican Sniper, come ti abbatto i nemici della "rivoluzione"
Un nostro editoriale ha provocato la reazione scomposta di Andrea Tornielli, coordinatore di Vatican Insider, che mi ha accusato di scrivere il falso a proposito di un suo tentativo di estorcere una intervista al cardinale Brandmuller. Ma ecco le prove del "cecchinaggio" in corso....
L'intervista di Tornielli a Brandmuller "stoppata"
Ecco il testo originale dell'intervista al cardinale Brandmuller così come il vaticanista Andrea Tornielli avrebbe voluto pubblicarla. È chiaramente un tentativo di mettere Brandmuller contro il cardinale Burke.
I "dubia" di Muller e i guardiani della rivoluzione
Un'intervista del prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, critico per la pubblicità data ai "dubia", diventa la nuova arma dei "turiferari" per attaccare i quattro cardinali e chi li sostiene. Ora il tentativo è di creare divisione fra di loro, terza tappa di una strategia per impedire che si affronti seriamente il tema posto dai "dubia".
C'è aria di Ario nella Chiesa
Il recente documento di 23 personalità internazionali in appoggio ai "Dubia" dei 4 cardinali richiama giustamente alla memoria l'eresia ariana, che presente notevoli somiglianze con l'attuale modernismo. Allora solo 4 vescovi mantennero l'ortodossia...
Spaemann: «Il Papa faccia come Gesù: sì o no»
Il dibattito sull'Amoris Laetitia si arricchisce dell'intervento del filosofo Robert Spaemann: «Con i dubia i Cardinali assolvono al dovere di sostenere, in quanto “senatori”, il Santo Padre. Deplorevole che solo loro abbiano preso l’iniziativa. Preoccupante il rifiuto del Papa di rispondere, perché il Magistero supremo si inabissa. Anche i discepoli chiedevano a Gesù dei sì o dei no. E lui rispondeva con chiarezza.
- MULLER IN SOCCORSO DEI 4 CARDINALI, di R. Cascioli
"Dubia", arriva il soccorso del cardinale Muller
La Congregazione per la Dottrina della Fede interviene solo su mandato del Papa. In ogni caso la Amoris Latetitia non può essere interpretata come se i pronunciamenti dei papi precedenti non fossero più validi. Ecco le precisazioni de cardinale Muller. E subito scatta la parola d'ordine: minimizzare.
L'intollerabile aggressione ai "quattro cardinali"
Alberto Melloni, padre Antonio Spadaro, vescovi che hanno da regolare conti personali, intellettuali e giornalisti "guardiani della rivoluzione": da quando sono stati pubblicati i cinque "Dubia" con cui i cardinali Burke, Brandmuller, Caffarra e Meisner chiedono al Papa di fare chiarezza su alcuni aspetti della Amoris Laetitia, si sono scatenati in un vero e proprio linciaggio mediatico. Ma fino a ieri si ribellavano ai predecessori di papa Francesco.
Dubia e comunione ai divorziati risposati caso per caso.
Dopo la pubblicazione dei dubia e la risposta di Buttiglione, il dibattito continua con il teologo Schwibach, che al filosofo replica: "Il metodo che utilizza è quello di una forzata ermeneutica di “riforma in continuità”,che consiste nell’accettazione di situazioni soggettive determinate da circostanze e dove la “continuità” vorrebbe essere garantita dall’affermazione assoluta di un principio, visto però nella sua idealità. Ma Dio all’uomo non chiede l’impossibile né lo pone davanti a puri ideali".
Sì, ma anche no: la tesi Buttiglione non regge
I dubia inviati al Papa hanno provocato reazioni stizzite di sedicenti professori che, senza entrare nel merito, hanno accusato i cardinali di dividere la Chiesa. Diverso il caso di Rocco Buttiglione che ha proposto una sua tesi argomentata e filosofica per arrivare a rispondere a tutti e quattro i dubia: sì. Ma la tesi ha dei difetti di fondo: eccoli.
Dubia, atto di giustizia: rispondere risolverebbe le ambiguità di ermeneutiche non cattoliche
"Si sta diffondendo un’ermeneutica non cattolica e progressista senza fondamenti teologici". Secondo Robert Gahl, della Pontificia Università della Santa Croce "è dunque un atto di giustizia domandare che il dubbio sia risolto e che sia risolto dal pontefice. L’appello dei cardinali è un atto filiale in cui si chiede al papa di esercitare carità in un momento di chiaro smarrimento perché c'è un unico modo possibile per interpretare Amoris Laetitia".
«Dubia, appello lecito per salvare anime»
Prosegue il dibattito su Amoris Laetitia e sui dubia dei cardinali. Parla il teologo Woodall: «Confusione preoccupante, che alimenta la divisione. Il Papa fa bene a voler raggiungere le persone in difficoltà, ma se c’è confusione il suo primo compito è quello di unire nella verità del Magistero della Chiesa».
-KASPER HA GIA' RISPOSTO di S. Fontana
Bisogni prima del dogma: Kasper ha già risposto
Che cosa pensa sui dubia il cardinal Kasper, la cui linea teologica ha fatto da apripista al Sinodo? Era tutto scritto nel 1967 sul suo "Rinnovamento teologico". E se oggi dovesse rispondere direbbe che AL è un testo aperto perché il compito del Magistero è diventato quello di suscitare dubbi, per dare nuovi impulsi all’interpretazione.
Anche il teologo Livi ha "dubia" sull'Amoris Laetitia
Il dibattito su AL e i dubia al Papa dei quattro cardinali. Parla il teologo Livi: "L’esortazione di papa Francesco sembra voler contraddire nella prassi quello che nella dottrina viene confermato. L’ambiguità è inaccettabile in un documento che pretende di essere magistero. In realtà è sudditanza psicologica alla falsa teologia del progressismo storicistico, per cui la Chiesa dovrebbe cambiare la verità rivelata da Dio per assecondare le esigenze del mondo moderno".
-VIA AL CONCISTORO, SULLO SFONDO LO SCONTRO di Lorenzo Bertocchi
Via al Concistoro, con l'ombra dei dubia
Domani sarà il giorno del terzo concistoro di Papa Francesco per la creazione di 17 nuovi cardinali, di cui 13 elettori e 4 ultraottantenni. Un concistoro particolare, sopratutto dopo la lettera dei quattro cardinali con i “dubia” su Amoris laetitia. Perché nonostante i vari tentativi di minimizzare o ghettizzare la portata delle domande i dubbi ci sono e interessano qualche cardinale in più rispetto ai quattro che hanno preso carta e penna
"Dubia", I quattro cardinali hanno ragione
Come faccio a comprendere il valore, il significato e la portata esistenziale della parola “salvezza” se non capisco da cosa, da chi e perché devo essere “salvata”?
Burke spiega i dubia: "In atto una divisione tremenda"
Il cardinal Burke, uno degli autori dei dubia a Papa Francesco su Amoria Laetitia spiega le ragioni dell'iniziativa: "I preti sono divisi fra loro, i vescovi fra loro. E’ in atto una divisione tremenda". E se il Papa non volesse rispondere? "Saremo costretti a un atto di correzione formale ad un grave errore".
Dietro i "Dubia" si gioca la partita sui fondamenti della Chiesa
L’enorme interesse suscitato dalla pubblicazione ieri dei “Dubia” di quattro cardinali riguardo l’esortazione apostolica Amoris Laetitia (la Bussola ha battuto ogni record di accessi) è segno di un disagio e di una esigenza di chiarezza molto diffusa tra i cattolici, e sempre crescente. Anche perché la posta in gioco va ben oltre l'ammissione alla comunione dei divorziati risposati, qui si toccano le fondamenta della Chiesa.
I quattro cardinali spiegano i "dubia"
Dopo la pubblicazione di "Amoris laetitia", si è sollevato un ampio dibattito, in particolare attorno al capitolo ottavo. Per molti questi paragrafi insegnano un cambio nella disciplina della Chiesa rispetto ai divorziati risposati, mentre altri li considerano ambigui ma in continuità col precedente magistero. Ma la vera posto in gioco è la concezione stessa della vita cristiana.
Quattro cardinali scrivono al Papa: fare chiarezza
Non è per ostilità a papa Francesco né uno scontro conservatori-progressisti. È solo la preoccupazione di pastori per la grave confusione cretasi nella Chiesa a causa di alcune parti della "Amoris Laetitia". Così 4 cardinali hanno formalmente espresso a papa Francesco cinque "Dubia", e in mancanza di risposta, questo eccezionale documento viene reso pubblico per continuare la riflessione. In gioco non c'è solo la comunione ai divorziati risposati ma l'intero edificio della morale cattolica.
Cinque domande su cui si gioca la morale cattolica
Dopo "Amoris Laetitia" è possibile accostarsi all'Eucaristia per i divorziati risposati? Continua a essere valida l'esistenza di norme morali assolute? Esiste anxora la condizione di peccato grave abituale? Vsle ancora che un atto intrinsecamente disonesto per il suo oggetto non può diventare soggettivamente onesto?
«Santità, per il bene della Chiesa faccia chiarezza»
A seguito della pubblicazione della Vostra Esortazione Apostolica "Amoris laetitia" sono state proposte da parte di teologi e studiosi interpretazioni non solo divergenti, ma anche contrastanti, soprattutto in merito al cap. VIII. Sono i fedeli a chiedere che venga fornita una corretta interpretazione.
Amoris Laetitia, il dibattito non è finito
In questi giorni ha creato un certo scalpore e perplessità la notizia di una lettera privata di papa Francesco che approva le linee guida di ’Amoris Laetitia diffuse dai vescovi della regione di Buenos Aires, che prevedono la comunione ai divorziati risposati. Ma per cambiare la dottrina non bastano lettere private.
«Santità, la prego risponda a queste tre domande su Amoris Laetitia»
«Con tutto il rispetto, l'affetto, e la devozione che sento per il Santo Padre gli direi: “Santità, chiarisca, per favore, questi punti"». Comincia così l’intervista che il cardinale Carlo Caffarra ha rilasciato a Maike Hickson e pubblicata l'11 luglio sul blog OnePeter5. Il tema è l’Amoris Laetitia di papa Francesco e l’interpretazione che recentemente ne ha dato il cardinale Schönborn.
Schonborn, l'Amoris Laetitia e La Nuova BQ
L'editoriale di Stefano Fontana sulla Amoris Laetitia e l'interpretazione del cardinale Schonborn ha provocato delle reazioni. Robi Ronza contesta metodo e contenuti di quello che considera un attacco al Papa. Il direttore risponde sui problemi sollevati dalla Amoris Laetitia e sui presunti interpreti autentici del Papa.
Amoris Laetitia, la gran disputa sulle interpetazioni
A due mesi dall'esortazione post-sinodale emerge una pluralità di interpretazioni. Domina l'indeterminatezza che però sta producendo un conflitto di interpretazioni di cardinali e addetti ai lavori. Un libro sullo svolgimento del Sinodo e sull'esito dell'Amoris Laetitia prova a fare chiarezza.
Il Papato al tempo della Amoris Laetitia
Dalla Civiltà Cattolica al cardinale Schönborn, in molti sostengono che la grande novità della Amoris Laetitia sia il linguaggio, che si vuole più aderente alla concretezza esistenziale. Ma ciò pone anche un problema: finora i Papi intervenivano per chiarire e definire, qui invece si vuole porre problemi, aprire processi su cui deciderà la storia. È una nuova concezione del Papato.
Amoris laetitia non giustifica fughe in avanti
Una lettura attenta e senza pregiudizi ideologici dell'esortazione post-sinodale fa emergere che il vero centro del documento è la valorizzazione della famiglia. E sulla comunione ai divorziati risposati il Papa non prende posizione, per cui non può non restare in vigore la prassi precedente.
Michelet: «Amoris laetitia, coscienza e verità vanno insieme»
Le difficoltà interpretative di alcune parti dell'esortazione sono emerse da molti commenti, ma il domenicano Michelet avverte: «Non è vero che si accredita la doppia morale: la questione non è più quella di sapere soltanto se ci si trova o no in una situazione “regolare”, ma se si prende risolutamente un cammino».
- UN TENTATIVO DI FARE CHIAREZZA, di Antonio Livi
Amoris Laetitia non è magistero, lo dice papa Francesco
La recente Esortazione Apostolica Post-Sinodale Amoris Laetitia non va letta come una rivoluzione nella Chiesa, né come un radicale allontanamento dall’insegnamento e dalla prassi della Chiesa sul matrimonio e la famiglia. Papa Francesco ha chiarito fin dall’inizio che l’Esortazione Apostolica Post-sinodale non è un atto di Magistero, ma una riflessione del Santo Padre sul Sinodo.
Dopo Amoris Laetitia è battaglia sulla morale cattolica
I commenti che hanno seguito la pubblicazione dell'esortazione apostolica post-sinodale Amoris Laetitia, mettono in rilievo la lettura "in discontinuità" che viene data al documento di papa Francesco sulla famiglia.
- Tre note per la guerra delle interpretazioni, di Lorenzo Bertocchi
- Apologia del semaforo rosso, di Riccardo Cascioli